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In Casentino => La Piazza => Topic aperto da: laprosivendola - 27/09/2011, 14:38:46

Titolo: Turismo sostenibile e agriturismo biologico
Inserito da: laprosivendola - 27/09/2011, 14:38:46
Non ereditiamo la terra dai nostri avi; la prendiamo a prestito dai nostri figli. Nostro è il dovere di restituirgiela. (proverbio indiano)


Si sente spesso parlare di sostenibilità e turismo sostenibile ma si ignora di avere sotto il naso strutture ricettive che mettono in pratica questi  concetti.  Intanto vediamo cosa si intende per “turismo sostenibile”… Innanzitutto si tratta di un tipo di turismo che non lede o pregiudica le caratteristiche ambientali, culturali e sociali di un’area  e affinché l’affluenza di visitatori non crei squilibri, bisogna che non si superi la capacità di carico, ovvero il numero massimo di turisti che una zona può ospitare (mi viene in mente la capacità di carico di un ascensore, se essa è 400 kg e il peso totale delle persone che lo stanno usando è 430kg significa che si sta sforzando troppo l’ascensore, con il rischio di danneggiarlo o addirittura romperlo). Detto ciò, si può fare ancora di più, attraverso la creazione ex novo di strutture ricettive ecologiche o la conversione di strutture già esistenti a una gestione ecologica.
Per meritare la certificazione ecologica occorre che si osservino e rispettino dei criteri generali: offrire agli ospiti prodotti genuini, tipici del territorio e provenienti da agricoltura biologica o da un allevamento non intensivo, contenere gli sprechi energetici (lampade a basso consumo, diffusori per evitare sprechi d’acqua e magari impianti fotovoltaici o termici o mini centrali eoliche per sfruttare il potenziale energetico del vento), curare l’aspetto esterno della struttura, mantenendo gli elementi architettonici tipici del paesaggio in quell’aria (trulli, muri a seco, siepi di recinsione, cipressi, etc….), preferire materiali ecologici (evitando mobili fabbricati a basso prezzo con collanti e vernici tossiche o con legni pregiati provenienti dalla deforestazione), uso di detersivi ecologici, sostanze naturali o poco dannose per l’ambiente. Inoltre è gradita la sensibilizzazione degli ospiti riguardo agli sprechi e al contributo individuale per un uso migliore e ponderato delle risorse a disposizione (chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, spegnere le luci quando non servono, non chiedere tutti i giorni che la biancheria venga cambiata, etc….)
La Toscana è la patria degli agriturismi. Da noi il turismo rurale è quasi al pari di quello che investe le località di interesse storico-artistico e quelle balneari.
E nel sistema di certificazioni e marchi del parco, quello delle foreste casentinesi detiene il primato assoluto: è infatti stato il primo a elaborare un sistema per l’attribuzione del marchio del parco alle eccellenze ecologiche e biologiche al suo interno. In totale le strutture ricettive sono 283 e solo 24 hanno meritato il marchio del parco. Tra queste spicca l’agriturismo di CASALE CAMALDA è proprio in pieno Casentino, lungo la strada che porta a Serravalle e a Camaldoli, leggermente prima della deviazione per andare alle Terracce e per chi ha frequentato lo scientifico a Poppi, vi dico anche che lo gestiscono la prof. di inglese Barchi con il marito…. Addirittura sono dotati di un sistema di filo-depurazione! Magari non ci andrete in vacanza, ma sapete che c’è e che rispetta l’ambiente! (www.agriturismocasalecamalda.it (http://www.agriturismocasalecamalda.it))
Titolo: Re:Turismo sostenibile e agriturismo biologico
Inserito da: IlaIla - 27/09/2011, 20:55:37
Addirittura sono dotati di un sistema di filo-depurazione! Magari non ci andrete in vacanza, ma sapete che c’è e che rispetta l’ambiente! (www.agriturismocasalecamalda.it (http://www.agriturismocasalecamalda.it))

 ROTFL fiTodepurazione, Prosi, FITO! Piante! Non gomitoli di lana! ROTFL

Scusate...mi ricompongo. Fitodepurazione vuol dire coltivare in un certo modo alcuni tipi di piante che sono in grado di assorbire e metabolizzare gli inquinanti delle acque di scarico. In questo modo le acque chiare e scure possono essere depurate e utilizzate, per esempio, per l'irrigazione.

Il link giusto dovrebbe essere questo http://www.agriturismocamalda.it/ (http://www.agriturismocamalda.it/)

L'argomento è interessante, mi è capitato di parlare con persone che lavorano nel settore e, proprio per la quantità di strutture presenti, non è semplice lavorarci.
In linea di massima chi cerca una vacanza in un agriturismo si aspetta di trovare "l'antico essiccatoio" (come nel sito da te indicato), 4 galline che razzolano nel parcheggio, cibi buoni, natura tutt'intorno. E la piscina? C'è la piscina? Come no? Allora cerchiamo un'altra struttura.
Quindi la maggior parte degli agriturismi si allinea con le richieste standard, basta guardare un po' di siti per rendersi conto che scegliere una struttura anziché un'altra è impresa ardua: sembrano tutte fotocopie dell'agriturismo ideale. Che poi sarebbe la realizzazione di come la gente di città crede che sia la campagna. Deluderla non paga.
Mettere l'accento sulla sostenibilità può essere un modo valido per differenziarsi, non conosco l'Agriturismo Camalda ma mi sembra che si diano parecchio da fare. Dalla pagina delle attività: "Omaggio enologico a chiunque si presenti declamando a memoria una poesia dai Canti Orfici di Dino Campana." :)

Un'altra struttura degna di nota secondo me è il rifugio Casanova http://www.rifugi-in-casentino.it/it/pagina-di-esempio/ (http://www.rifugi-in-casentino.it/it/pagina-di-esempio/), pluri-certificato.  :)
Titolo: Re:Turismo sostenibile e agriturismo biologico
Inserito da: rael62 - 28/09/2011, 18:05:53
Ciao! sono Stefano Beci del rifugio Casanova di Stia ( da non confondere con la struttura a Badia ancora non aperta). Mi inserisco per lanciare una proposta che con Ennio di Casale Camalda ne avevamo discusso via mial. Una rete di strutture extra alberghiere realmente sostenibili che fanno della riduzione dell'impronta ecologica un proprio valore aggiunto.
Significa non analizzare solo i consumi ( anche a casanova abbiamo la fito depurazione, il compostaggio, la raccolta delle acque, la raccolta differenziata,riduttori di flusso,lampade a basso consumo....) ma significa anche analizzare la rete che ruota intorno alle strutture e verificare quanto questa rete sia real mente locale.. e mi riferisco per esempio a :
- fornitori di servizi;( legna,pellet, manutenzioni..)
- incoming turistico locale e non solo estero..
- artigiani;(mobili...)
- fornitori alimentari;( gruppi di acquisto e microproduttori e non prodotti discount o "busta gialla" coop p.esempio...).
La certificazione poi è importante, ma non è l'unica garanzia. L'unica garanzia sono chi va nelle strutture e ne riporta un feedback positivo..

Se sul forum ci sono altre strutture interessate a dialogare su questo punto...magari!!!!
Certo che se sostenibile, significa agriturismo senza reali produzioni agro alimentari di qualità,piscina ( solo perchè i turisti la vogliono..),incoming turistico affidato ad agenzie straniere che erodono tra il 30-40% della tariffa, non veicolando sul locale nessuna ricaduta economica o sociale....beh..non andiamo lontano. E i dati sul turismo in Casentino nel 2010 lo dimostrano. Il clichè è alla frutta. Bisogna lavorare sul rapporto con il territorio pe proporre vacanze che siano vere esperienze di vita. Ciao a tutti.
Titolo: Re:Turismo sostenibile e agriturismo biologico
Inserito da: CousinJerry - 28/09/2011, 19:52:51
Bisogna lavorare sul rapporto con il territorio pe proporre vacanze che siano vere esperienze di vita. Ciao a tutti.

bella affermazione, ma poco realizzabile, fino ad ora siamo andati dietro al sistema consumistico del turismo cercando di emulare realtà ben diverse dalle nostre, il problema è che siamo al punto di non ritorno, gli agriturismi veri in casentino sono pochissimi, quasi tutti sono belle coloniche adibite ad alberghi di lusso, pochi sono i proprietari illuminati che valorizzano il territorio e le tradizioni e meno ancora quelli che propongono il vero modello agrituristico... l'eco sostenibilità è una cosa meravigliosa se applicata e sarebbe veramente il top utilizzare solo risorse del territorio, ma questo implicherebbe un ritorno alle origini di molti di noi, non c'è più nessuno che fa il carbone, non ci sono allevamenti di animali per la produzione di carne (ci sono solo suini), questo quindi vorrebbe dire tornare a quello che la nostra valle era, una società rurale ma oggi non è possibile fare questo passo indietro, troppe le implicazioni economiche dei singoli e i legami con il "vile denaro" per tornare ad una società agricola, quindi un elogio va a chi il tentativo lo sta facendo sperando che il futuro sia roseo, ma io la veggo buia..... 
Titolo: Re:Turismo sostenibile e agriturismo biologico
Inserito da: Doc - 29/09/2011, 00:16:36
Questa discussione è estremamente interessante.
Premesso che alla fine la cosa più giusta è una via di mezzo, cioè offrire al turista quello che vuole, sia la villa in campagna che l'agriturismo integrale.
Quello che a me non piace nella maggioranza delle strutture (soprattutto quelle "grandi" e famose) è che l'aspetto territoriale e agricolo è soltanto un modo per acquisire lo status di agriturismo. Spesso si fa il minimo indispensabile, e ci si pensa soltanto quando la casa è stata ristrutturata e la piscina costruita. Spesso il turista non ha modo nemmeno di sfiorare i prodotti dell'azienda se non nelle pubblicità e il luogo è totalmente "spersonalizzato". Non mi riferisco al vivere nella stalla o nel fienile con gli animali, chiaro, ben vengano i casali da sogno. Ma, se dovessi fare una vacanza in questo tipo di struttura mi piacerebbe venire a contatto con la sua storia, i suoi prodotti, con la famiglia che la gestisce.
Ci sono agriturismi che nelle loro pagine web non dedicano nemmeno una riga alle loro attività oltre agli appartamenti! Come è possibile che questi siano agriturismi??
Titolo: Turismo sostenibile e agriturismo biologico
Inserito da: CousinJerry - 30/09/2011, 04:59:35
Vero Doc, come ho detto sono alberghi rurali niente di più sarebbe bello che si facesse vedere quelle che erano le nostre tradizioni come le veglie la sera al camino col mezzovino e le noci, o come qualche vecchio fa ancora dedicarsi magari alla produzione di sedie e arredi in castagno o alla riparazione degli attrezzi per l'orto... queste erano le nostre radici e non ne rimane traccia nei moderni agriturismi....
Titolo: Re:Turismo sostenibile e agriturismo biologico
Inserito da: rael62 - 24/11/2011, 17:34:02
Scusate il ritardo...
Vorrei solo specificare che turismo sostenibile in Casentino non è sinonimo di ritorno da una società rurale che non esiste più .Significa fare turismo incidendo il meno possibile sul consumo di risorse ambientali sociali ed economiche. E questo significa praticamente: utilizzo della rete produttori GAS, fornitori locali,utilizzo energie alternative, riduzione emissioni CO2 e rifiuti, compostaggio e raccolta differenziata.. Il problema è che queste "buone pratiche" vanno riconosciute, valorizzate,incentivate e sostenute.. rispetto agli ai falsi agriturismi con mega piscina e chi invece di darti le patate di Cetica di cucina le patate disidratate e liofilizzate o quelle extra europee dei discount.. Ciao!!