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In Casentino => Fotografia => Topic aperto da: Prof. ITALO MARSICOVETERE - 20/06/2011, 12:09:03
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>:( Mentre infuria ventata di "lega padania" che funesta la nostra Italia | nella spagnola Catalogna un paese gemellato a riva-destra di Primarno strilla "A baix amb Berlusconi, Fini [la Russa] Bossi: ruina de la Pàtria" e fin qui nulla da eccepire; solo che a Sant Cebrà de Villalta - che habet tante attrazioni - non sanno che vie, piazze, marciapiedi, ciglio dei muri delle case sono ricche di "erbacce", foglie morte, cicche, maccaturi di carta usati - escrementi di cani | tanto che al raduno di Pontida al ministro dell' interno della Repubblica italiana che invoca "libertà" per le camicie verdi qualche brogi- :birra:ano ha subito rivendicato lo spostamento di una funzione di Governo centrale (creata alla bisogna) Ministero de' marciapiedi 'zzozzi a CAPOLONA | Si allega istantanea di erbacce "decoro" urbano | :DD addì 20 Giugno 2011 ||
<< Dott. ITALO MARSICOVETERE ||
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più che erbacce sembra una piccola foresta... ma va anche visto dove si trova e se è possibile che il privato cittadino per decoro si occupi della manutenzione del proprio muro di casa togliento le erbacce anche se queste crescono sulla sottile linea di confine tra pubblico e privato....
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:birra: ringrazio l' Ad majora ! La norma rammentata da Cousin-Jerry esiste per tutto lo Stato: basterebbe che la vigilanza municipale la facesse ottemperare il regolamento comunale. E visto che Capolona non è grazioso urbanisticamente e nulla habet monumenti [al contrario di tutti gli altri paesi di Primarno] almeno levateve er suddecio ad libidum |
Sia chiaro che io | in questa polemica | attacco il poco senso civico della popolazione locale ma non la "nettezza urbana" in quanto addetti ai servizi pulizia ambiente | Loro fanno abbastanza il lavoro ma se poi ogni abitante butta tutto per strada / manca soltanto l' episodio del Decamerone boccaccesco degli orinali svuotati all' aperto ! tutto è vanificato.
Mio nonno paterno Giovanni Battista al tempo della mia scuola elementare era lo "spazzino" comunale di Marsiconuovo in Lucania: era anche "il banditore pubblico" cioè quello che con il corno avvisava delle ordinanze del municipio o del mercato. C'era un termine specifico - in dialetto - che è un po' anche il mio soprannome.
CAPOLONA (TOSCANA) addì 21 Giugno Duemilaundici || :birra: Dott. ITALO MARSICOVETERE, :tabris: 'u scettabann