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La Piazza / Educazione civica | a votare: malgrado ottusità varie ||
« il: 12/06/2011, 09:33:25 »
premesso che l' affermazione del Capo del Governo pro-tempore "io non vado" è già di per se stessa "istigazione" a fare il contrario | | Ma mettetevi nei panni di un cittadino che a Romena, a Pratovecchio ed a Porrena per tre volte fu presidente di seggio [pertanto avallato dalla Magistratura] e che da quando c' era la novità della tessera elettorale aveva totalizzato "quattordici" consultazioni al proprio attivo | | l' altro giorno al Municipio di CAPOLONA nel rinnovare il documento [per avvenuto cambio dal 18 gennaio 2011 residenza anagrafica] dallo sportello si è visto apporre rifiuto a conservare (per ricordo) il vecchio cartaceo. Certo il Comune in destra riva di fine Primarno ha cocciutamente applicato la norma.
Alla Facoltà fiorentina di Scienze politiche appresi che a volte o sovente "la legge è per i nemici" vale a dire l' applicazione pedissequa della regola scritta non ne salvaguarda lo spirito.
Mi spiego - alcuni anni orsono - in un commissariato di pubblica sicurezza al sottoscritto venne sostituito il passaporto: ebbene con il nuovo libretto venne permesso di conservare il precedente che aveva i visti di ingresso e uscita da e per l' Istria (Slovenia e Croazia) e l' Austria. Casi analoghi: La Polizia di Stato ha acconsentito / gli uffici di un sindaco no.
E' un po' come al ritorno dal Fronte per i soldati: per esempio dalla campagna di Russia. Un combattente comandante di plotone aveva fatto tutta l' avanzata (CSIR) e la ritirata (ARMIR) in fatti d' arme: ferite, decorazioni | e poi rientrato in Patria - con la tradotta - al posto di disinfezione un colonnello dei servizi sedentari (che non aveva provato la guerra in prima linea) inesorabilmente, per regolamento, tolse al reduce l' armamento individuale. E proprio il caso di dire: ciò che non era riuscito a fare il nemico ... | Comunque: al voto !
[Arezzo] Capolona, addì 12 Giugno Duemilaundici << i. m. v. 44 ||
Alla Facoltà fiorentina di Scienze politiche appresi che a volte o sovente "la legge è per i nemici" vale a dire l' applicazione pedissequa della regola scritta non ne salvaguarda lo spirito.
Mi spiego - alcuni anni orsono - in un commissariato di pubblica sicurezza al sottoscritto venne sostituito il passaporto: ebbene con il nuovo libretto venne permesso di conservare il precedente che aveva i visti di ingresso e uscita da e per l' Istria (Slovenia e Croazia) e l' Austria. Casi analoghi: La Polizia di Stato ha acconsentito / gli uffici di un sindaco no.
E' un po' come al ritorno dal Fronte per i soldati: per esempio dalla campagna di Russia. Un combattente comandante di plotone aveva fatto tutta l' avanzata (CSIR) e la ritirata (ARMIR) in fatti d' arme: ferite, decorazioni | e poi rientrato in Patria - con la tradotta - al posto di disinfezione un colonnello dei servizi sedentari (che non aveva provato la guerra in prima linea) inesorabilmente, per regolamento, tolse al reduce l' armamento individuale. E proprio il caso di dire: ciò che non era riuscito a fare il nemico ... | Comunque: al voto !
[Arezzo] Capolona, addì 12 Giugno Duemilaundici << i. m. v. 44 ||