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Non solo Casentino => Off Topics => Topic aperto da: CousinJerry - 17/05/2011, 19:46:51

Titolo: In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 17/05/2011, 19:46:51
perchè RobRok deve essere il grande puffo rosso e noi tutti puffettini blu?

Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: Tabris - 17/05/2011, 20:50:26
COMUNISTA!

(http://bluevelvet.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/63837/berlusconi.jpg)
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: RobRock - 17/05/2011, 21:13:02
Perché gli Admin sono segnati di Rosso e gli altri di Blu!

Eh, sì, è un Forum totalitaristico come la società dei Puffi! Bwahahahah!
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: Gigabyte2 - 17/05/2011, 21:15:39
Gli altri azzurro, lo staff di blu U.U :P
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 17/05/2011, 21:42:20
ma se è tutto come nel villaggio dei puffi... laprosivendola fa la parte di puffetta?
perche infondo tutti ci siamo chiesti cosa ci fa puffetta in mezzo a 100 puffi....
[spoiler]http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-snc4/50252_120663890303_7773167_n.jpg[/spoiler]
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: Michael™ - 18/05/2011, 03:44:34
Admin Rossi!
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: RobRock - 18/05/2011, 07:46:57
ma se è tutto come nel villaggio dei puffi... laprosivendola fa la parte di puffetta?
perche infondo tutti ci siamo chiesti cosa ci fa puffetta in mezzo a 100 puffi....
[spoiler]http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-snc4/50252_120663890303_7773167_n.jpg[/spoiler]

EPIC WIN.
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 18/05/2011, 16:53:26
sono stato troppo cattivo.... potremmo sostituire laprosivendola con la chiarina.... comunque mi rendo conto di aver fatto una battutaccia e chiedo perdono..... non sono maschilista e non voglio passare per tale ma la storia dei puffi era troppo "golosa", comunque se navigate un po sul web ci sono storie fantomatiche su cospirazioni internazionali da parte dei francesi o dei russi contro il sistema americano basate sulla coercizione da parte dei cartoni animati dei puffi...
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: AleXit - 18/05/2011, 17:12:23
ma se è tutto come nel villaggio dei puffi... laprosivendola fa la parte di puffetta?
perche infondo tutti ci siamo chiesti cosa ci fa puffetta in mezzo a 100 puffi....
[spoiler]http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-snc4/50252_120663890303_7773167_n.jpg[/spoiler]

EPIC WIN.
:D :D :D
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: laprosivendola - 19/05/2011, 01:24:55
ma se è tutto come nel villaggio dei puffi... laprosivendola fa la parte di puffetta?
perche infondo tutti ci siamo chiesti cosa ci fa puffetta in mezzo a 100 puffi....
[spoiler]http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-snc4/50252_120663890303_7773167_n.jpg[/spoiler]

bello il paragone tra la nostra community e il villaggio dei Puffi!! Tuttavia l'ho digerito male il paragone con puffetta, ma mica per le supposizioni sul suo equivoco ruolo in mezzo a così tanti puffi, o per l'allusione al mio essere diversamente stanga, quanto per il fatto che è bionda e un po' vanesia.... Tuttavia mi sono informata sui miei adorati puffi e pare che la Puffetta sia stata creata da Gargamella per distruggere i Puffi. Ai tempi aveva un look molto diverso, capello corto, caschetto scalato e bruno. Anche i suoi modi erano piuttosto sbrigativi e non si gingillava sempre con quello specchietto in mano. Poi arrivò il grande puffo e la trasformò nella versione che noi conosciamo perché si vede gli piacevano le bionde. La Chiesa approvò la metamorfosi fisica e spirituale della smurfette! Io invece, ho subito la metamorfosi di puffetta all'arrovescia e da bionda, sbarby e brava bambina, sono diventata mora, capello corto e acida... quindi alla luce di questo ciò posso tranquillamente rispondere al tuo dubbio, ovvero COSA FA PUFFETTA IN MEZZO A 100 PUFFI? LI DISTRUGGE come Gargamella avrebbe voluto :-D

X Rob: c'è qualcuno più potente di te, ha un capello giallo ed è il NONNO PUFFO!! :-D
Titolo: In tema di politica spicciola....
Inserito da: Tabris - 19/05/2011, 01:50:10
Anche i suoi modi erano piuttosto sbrigativi e non si gingillava sempre con quello specchietto in mano.
ma quello con lo specchio non era il puffo frufrù?
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: RobRock - 19/05/2011, 03:04:26
X Rob: c'è qualcuno più potente di te, ha un capello giallo ed è il NONNO PUFFO!! :-D

C'era... ;D
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: laprosivendola - 19/05/2011, 20:12:32
Anche i suoi modi erano piuttosto sbrigativi e non si gingillava sempre con quello specchietto in mano.
ma quello con lo specchio non era il puffo frufrù?

stai insinuando che uno dei puffi aveva gusti sessuali deviati... stai facendo polemica contro i gay su questo forum?? ahahahaha però sai che il dubbio mi viene anche a me... c'era VANITOSO che aveva sempre lo specchio in mano, ma anche puffetta mi pare che non lo posasse un minuto...mmm dovrò verificare!!
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: Tabris - 19/05/2011, 21:04:49
Anche i suoi modi erano piuttosto sbrigativi e non si gingillava sempre con quello specchietto in mano.
ma quello con lo specchio non era il puffo frufrù?

stai insinuando che uno dei puffi aveva gusti sessuali deviati... stai facendo polemica contro i gay su questo forum?? ahahahaha però sai che il dubbio mi viene anche a me... c'era VANITOSO che aveva sempre lo specchio in mano, ma anche puffetta mi pare che non lo posasse un minuto...mmm dovrò verificare!!
Eh sì vanitoso, quello dicevo. Nel doppiaggio italiano c'aveva la voce da checca navigata, la cosa non era poi tanto velata ;D
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 20/05/2011, 07:46:33
puffi drogati (http://www.youtube.com/watch?v=xl8vqbGZNC0#)
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 20/05/2011, 20:31:27
Tratto da Diogene N°10  http://www.diogenemagazine.eu/home/index.php?option=com_content&view=article&id=144:i-puffi-la-societa-degli-ultimi-comunisti&catid=18:vita-quotidiana&Itemid=111 (http://www.diogenemagazine.eu/home/index.php?option=com_content&view=article&id=144:i-puffi-la-societa-degli-ultimi-comunisti&catid=18:vita-quotidiana&Itemid=111)

All’interno della produzione dei padri del socialismo scientifico sono mancate le descrizioni della società comunista una volta che questa avesse, con la rivoluzione, chiuso la “preistoria” dell’umanità. Ideologi e divulgatori hanno tentato, a volte, di sopperire con la fantasia a quella che sembrava una carenza nella teoria elaborando una serie di mitizzazioni che hanno trovato un singolare, e forse inatteso, riassunto in alcuni tra i più interessanti personaggi dei fumetti: i puffi.

Grande Puffo, guidaci tu
Creati dalla fantasia di Peyo (Pierre Culifford, 1928-1992), i puffi sono, insieme ai personaggi di Disney, il solo fumetto realmente transnazionale, diffuso egualmente in Occidente come nell’ex blocco comunista. E se la banda Disney è l’indiscussa testimonial del capitalismo, i puffi sono l’espressione della controparte.
Creature di colore blu, dai tratti somatici uniformi, vestite allo stesso modo con berretto e pantaloni bianchi, i puffi sono tutti eguali tra loro. Questa uniformità (che rammenta l’uso, nella Cina di Mao, della tuta blu come abito obbligatorio) esprime l’assenza di ogni differenziazione sociale e sessuale tra i puffi e l’eguaglianza degli individui.
Naturalmente i puffi non perdono la loro individualità e non costituiscono una massa anonima e amorfa.
La socializzazione comunista è ben lontana dalla spersonalizzazione capitalista e rispetta l’identità di ciascuno. Solo che questa identità si esprime unicamente nei ruoli sociali: i puffi sono identificati, e prendono il nome, dal ruolo che svolgono all’interno della comunità e, più in generale, nel processo di produzione.
Unica eccezione a questa uniformità è il Grande Puffo, il quale oltre a sfoggiare una barba che richiama vagamente quella di Marx, indossa pantaloni e cappello rossi. Egli è il capo della comunità e, pur senza essere infallibile, la guida con saggezza e autorità.

Tra i puffi, naturalmente, non esiste un partito politico e tanto meno un partito che debba incarnare la coscienza del proletariato, tuttavia il Grande Puffo costituisce una sorta di coscienza guida del suo popolo e questo spiega la fiducia dei suoi. Oltre alla sua esperienza (è ultracentenario), Grande Puffo dispone per il suo ruolo di guida di un potente ausilio: un antico e prezioso libro di alchimia. Questo libro contiene un sapere capace di risolvere i problemi della comunità e in questo modo l’alchimia diviene qui il simbolo dell’unione concreta di teoria e prassi, un sapere, cioè, capace di trasformarsi in azione.
Va rilevato che questa soluzione mitica del problema che ha assillato la filosofia dello scorso secolo doveva essere presente nei fumetti dei puffi: infatti nel paradiso comunista non può esserci alcun sapere separato dalla prassi.

Puffo Pigrone: malattia e fascismo
Gli altri puffi si identificano per il loro ruolo: Quattrocchi, l’intellettuale appassionato di politica, il solo capace di criticare e offrire suggerimenti al Grande Puffo; Puffo Poeta; Puffo Inventore, Puffo Forzuto e così via.
Naturalmente i puffi hanno anche dei nemici. Il principale è il mago Gargamella che, avendo scoperto una magia per trasformare i puffi in oro, cerca continuamente di catturarli. Gargamella è la sintesi del capitalismo, che considera gli individui solo come materia utile per realizzare beni e, in definitiva, denaro.
Ma l’antagonista più interessante è interno alla comunità. Si tratta di Puffo Pigrone (non a caso il puffo che lavora meno) il quale, infettato da una mosca, diviene un violento e aggressivo puffo nero il cui morso è contagioso. Il fascismo è sempre in agguato e la comunità non deve mai cessare di vigilare contro le inattese esplosioni di razzismo. Diventare puffi neri, anonimi e privi di individualità, equivale a rinunciare alla cultura e a ricadere nella legge della jungla.
Nel villaggio dei puffi la divisione dei ruoli sessuali è completamente superata. L’unico puffo di sesso femminile, Puffetta, nonostante la ben marcata differenza sessuale (Puffetta ha lunghi capelli biondi, la sua casa ha le finestre a forma di cuore ed è l’unica con le tendine) è in tutto simile agli altri puffi e se escludiamo le attenzioni sentimentali a lei rivolte la sua attività è eguale a quella degli altri.

Salvare la compagna Puffetta
Inizialmente nel villaggio erano solo puffi maschi. Puffetta è il risultato di una stregoneria di Gargamella tendente a condensare in un unico soggetto tutte le caratteristiche negative della femminilità. Infatti questi, per realizzarla, ha mescolato “un pizzico di civetteria, uno spesso strato di pregiudizi, tre lacrime di coccodrillo, un po’ di sventatezza”.
Originariamente futile e vanesia, moraleggiante e seducente, pronta a predicare la necessità del lavoro ma incapace di combinare nulla di buono, Puffetta con la sua femminilità borghese era all’origine un problema per i puffi, poiché introduceva una forte anomalia individualistica all’interno della comunità organica del villaggio.
Occorrerà un intervento del Grande Puffo che, grazie ad una formula magica, riuscirà a trasformarla in un membro integrato nella comunità, capace di vivere insieme agli altri e svolgere le attività comuni. In questo modo avviene l’emancipazione della donna che, nella vita sociale e produttiva della comunità, diviene in tutto e per tutto pari all’uomo ristabilendo l’eguaglianza sociale tra i membri del villaggio. Analogamente l’omosessualità non dichiarata ma evidente del Puffo Vanesio non comporta alcuna discriminazione: i suoi eccessi stupiscono gli altri ma non creano disagi.

Il villaggio vive con un’economia centralizzata e pianificata. Quando occorre operare delle scelte il Grande Puffo fornisce delle indicazioni e i membri del villaggio le eseguono. All’interno del villaggio non esistono né moneta né scambio. Poiché tutti i puffi sono eguali tra loro e hanno gli stessi bisogni, e poiché la comunità fornisce loro tutto ciò che serve per poter vivere, non è necessaria alcuna proprietà privata.
Esiste, naturalmente, la proprietà d’uso di alcuni beni, ma i puffi troverebbero strano che qualcuno asserisse di essere il proprietario della valle, della foresta, della miniera, dei beni mediante i quali è garantita la produzione e riproduzione della comunità.
Nel villaggio vige un comunismo rigoroso: tutti lavorano, svolgendo le varie attività e il prodotto del lavoro è ridistribuito a tutti secondo le esigenze di ciascuno e senza proporzione con l’attività svolta, secondo la nota definizione caratterizzante il comunismo: da ciascuno secondo le proprie possibilità a ciascuno secondo i suoi bisogni.

Puffo Goloso: il limite della natura
Si tratta di un lavoro liberato in tutti i sensi e, soprattutto, non coatto. Il comunismo ideale dei puffi è lontano dalle esperienze del comunismo storico. Quando nel villaggio capita che, per qualche motivo, un puffo non svolga la sua attività in modo corretto, danneggiando così la comunità, in pratica non accade nulla di grave. Il puffo viene aiutato a risolvere i suoi problemi e a riprendere il lavoro in modo corretto.
Le sanzioni si limitano a una generica riprovazione morale e il colpevole è più che altro incoraggiato a impegnarsi di più. Nei casi gravi, in cui un puffo è impedito di svolgere la sua funzione per cause di forza maggiore, la comunità fa a meno del bene prodotto da quel puffo oppure ridistribuisce la sua attività tra gli altri puffi.
Nel mondo dei cartoni il comunismo può fare a meno della coercizione  per incrementare la produzione. Anche chi cerca di approfittare a proprio vantaggio dei beni prodotti dalla comunità, appropriandosi di una quota maggiore di quanto gli spetterebbe, non subisce particolari punizioni. È il caso di Puffo Goloso che, semplicemente, non può fare a meno di appropriarsi del cibo che gli capita a tiro. Non è però un profittatore: semmai è un malato. Così, nonostante mangi i cibi degli altri, scatenando a volte una legittima reazione morale, non vengono mai prese serie iniziative per punirlo o anche solo per limitarne con la forza le pretese.

Mentre Quattrocchi, con la sua petulante smania di cambiare le cose e di prevalere politicamente, rappresenta un fastidio per la comunità e una volta viene persino esiliato, Puffo Goloso è tollerato, come si tollerano le brutte giornate e l’influenza. Puffo Goloso costituisce l’esempio del limite naturale cui anche il comunismo deve inchinarsi: la realtà biologica dell’uomo, la sua mortalità, le malattie, la sua costituzione materiale, costituiscono vincoli che il comunismo può limitare ma mai superare del tutto. Quello rappresentato da Quattrocchi è, invece, un pericolo politico, culturale, contro cui il comunismo può efficacemente e legittimamente battersi.
Il villaggio dei puffi, al centro di una vallata, è costituito da casette tutte eguali, a forma di fungo. Alcune hanno più di un piano ma non hanno un valore maggiore delle altre: nessuna abitazione, ad eccezione di quella di Puffetta, si distingue dalle altre. Mentre all’esterno i colori sono tutti sgargianti e vivaci, gli interni, tutti eguali, sono spogli e privi di comodità.
In questo modo viene valorizzato l’aspetto pubblico delle case, l’esterno colorato, a svantaggio di quello privato, interno. Del resto la distinzione pubblico/privato, propria del mondo borghese, è inesistente nel villaggio dei puffi. La loro vita si manifesta soprattutto in comunità, nella dimensione sociale: manca la dimensione privata dell’esistere. Tutti sanno tutto di tutti e i problemi di un singolo sono i problemi dell’intera comunità. Non a caso i membri del villaggio, tra loro, usano per chiamarsi il termine puffo. Questa parola è anteposta al nome dell’individuo per qualificarlo (Puffo Inventore, Puffo Poeta) in analogia con il termine compagno.

L’utopia comunista si riflette in un linguaggio caratterizzato dall’uso del termine puffo in sostituzione di sostantivi, aggettivi e verbi. Apparentemente si tratta di una regressione espressiva. Al contrario il parlare puffo è espressione di un linguaggio disancorato da ogni funzionalismo tecnico.
Tra i puffi comunisti il linguaggio non è vincolato dalle esigenze produttive, non è subordinato alla precisione industriale, non è condizionato dalla razionalità strumentale, ma torna invece, grazie alla sua capacità evocativa, alla sua dimensione unicamente comunicativa e fantastica.
Nell’universo del comunismo ideale anche le parole sono liberate dai rapporti di potere.
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: Tabris - 21/05/2011, 06:09:44
sì certo e io dovrei leggere quel wall of test lì, mapperpiacere...

(http://www.feministe.us/blog/wp-content/uploads/2009/07/WALL_OF_TEXT.jpg)
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: laprosivendola - 21/05/2011, 19:24:14
sì certo e io dovrei leggere quel wall of test lì, mapperpiacere...

(http://www.feministe.us/blog/wp-content/uploads/2009/07/WALL_OF_TEXT.jpg)


sforzati perché é interessante!! Secondo me ti metti a scaricare la serie intera dei puffi e inserisci cristina d'avena nell i-pod!!
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 21/05/2011, 22:41:49
Cristina D'Avena (che credo sia una frazione di Poppi hahahahahahaha) è stata la rovina delle sigle dei cartoni animati e la fortuna dei gameBoy il fatto di citarla mi indispone... la odio, preferisco di gran lunga i Cavalieri del Re...
Lady Oscar video ufficiale dei Cavalieri del Re (http://www.youtube.com/watch?v=xorHwWP9f2s#)
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: RobRock - 23/05/2011, 07:54:58
Mi sono letto il post infinito... interessante, avevo già letto l'analogia Puffi e Comunismo, ma non così dettagliatamente.

Lady Oscar... l'ho sempre odiata! >:(
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 23/05/2011, 15:51:20
Concordo con te sul cartone di lady Oscar... tende a trasformare tutte le signorine in grandi lesbiche... e la sigla ha una particolarità, spinge quasi all'infanticidio quando dice "il buon padre voleva un maschietto ma haimé se nata tu!".
resta però il fatto che i Cavalieri del Re hanno scritto e musicato canzoni meravigliose, come DevilMan, ancora oggi quando sento le note di quella canzone mi vengono i brividi....
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: laprosivendola - 23/05/2011, 19:48:28
acciderbolina, questo link andrà ulteriormente off-topics, ma mi sembrava interessante! http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/06/19/visualizza_new.html_1824424084.html (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/06/19/visualizza_new.html_1824424084.html)
la morale è: se i puffi sono comunisti, anche le mozzarelle lo sono!!
Titolo: In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 24/05/2011, 07:10:37
acciderbolina
Non acciderbolina.... ma accipuffolina.... Non segui il meccanismo.....
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: laprosivendola - 24/05/2011, 14:29:39
acciderbolina
Non acciderbolina.... ma accipuffolina.... Non segui il meccanismo.....

beh dovrebbe essere positivo che io non segua il meccanismo.... esco dalla massa...non mi faccio omologare :-D
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 24/05/2011, 17:05:12
il meccanismo è fondamentale....  ;)
il ban si avvicina a grandi falcate.... occhio.... a parte che hai detto di essere diversmente stanga... quindi magari rimani sotto la linea di orizzonte degli admin e te la potresti anche cavare.....  ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: laprosivendola - 24/05/2011, 18:41:08
il meccanismo è fondamentale....  ;)
il ban si avvicina a grandi falcate.... occhio.... a parte che hai detto di essere diversmente stanga... quindi magari rimani sotto la linea di orizzonte degli admin e te la potresti anche cavare.....  ;D ;D ;D ;D

ahahahah ahahahah il ban come elemento di disturbo ed eventuale fattore destabilizzante del sistema è ormai prossimo!! Ma via... oggi sono in buona e ti passo anche la battuta sulla mia altezza... ormai è un difetto che ho imparato ad accettare e valutare per i suoi lati positivi... anzi ci sta che scriva un post in lode alle mezze seghe :-D Bella idea! Sei la mia fonte di ispirazione!!
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: CousinJerry - 24/05/2011, 18:56:41
era una citazione.... poi non ti credere ch'io sia tanto alto..... e concordo sulle mezzeseghe... nelle botti piccole c'è il vino buono anche se poco ma pur sempre buono....
Titolo: Re:In tema di politica spicciola....
Inserito da: RobRock - 24/05/2011, 20:32:33
Boh... sento parlare ma non vedo nessuno... ;D;D;D;D