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In Casentino => La Piazza => Topic aperto da: AleXit - 30/01/2013, 22:09:02
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Come ha appena riportato il consigliere Vincenzo Ceccarelli su Facebook (https://www.facebook.com/vincenzo.cecca/posts/545847732106288), il Consiglio regionale della Toscana ha dato il via libera al percorso istituzionale finale per la fusione dei comuni di Castel San Niccolò e Montemignaio. Ora saranno i cittadini a doversi esprimere mediante il referendum consultivo.
Scrive ancora Ceccarelli: "Il comune di Castel San Niccolò Montemignaio potrà portare diversi benefici proprio ai cittadini: in termini di efficienza dei servizi, produttività della macchina amministrativa e razionalizzazione dei costi. Inoltre, grazie alla fusione sarà possibile attingere alle risorse finanziarie regionali predisposte proprio per i processi di integrazione tra gli enti. Il nostro impegno per pervenire a questo risultato dimostra che non c’è mai stato alcun pregiudizio da parte nostra sulle fusione degli enti, perché in questo caso, a differenza della vecchia proposta riguardante i comuni del Casentino, si tratta di una unione meglio calibrata e sicuramente più equilibrata."
Sapevate di questo processo di fusione? Che ne pensate?
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Ottima notizia, aggiungo che a mio parere questa era anche l'unica soluzione possibile. Del resto già molti servizi erano gestiti in comune tra i due enti. Da non sottovalutare, come sottolinea il Ceccarelli, anche la questione di accesso ai fondi regionali.
È un'ottima occasione per attuare quella fusione progressiva e razionale degli enti locali (con la loro conseguente riduzione) che molti si auspicavano, in particolare chi non aveva visto di buon occhio la proposta di un comune unico "tutto e subito".
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anche a me sembra una buona scelta, l'unico dubbio riguarda il sindaco: io avrei un'idea ben precisa su chi preferirei fra i due attuali :-) ma immagino che che non lo chiederanno a me, almeno perora
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Sono felice di questa cosa e auspico che anche altri comuni procedano con iniziative simili, soprattutto Pratovecchio e Stia, ma anche Poppi e Ortignano non sarebbe male, tutto questo per giungere finalmente ad una gestione unitaria del territorio, gestendo i servizi in maniera più razionale