0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
adesso cominciamo però con quelli che sono segnalati e non del tutto riconosciuti come abitanti delle nostre foreste et similiaMalmignattaLatrodectus tredecimguttatusmalmignatta, o vedova nera mediterranea[spoiler]La malmignatta, o vedova nera mediterranea, detta anche ragno volterrano (Latrodectus tredecimguttatus Rossi, 1790) è un aracnide del genere Latrodectus (vedove nere) del sottordine Araneomorfi. In Italia è, assieme al Loxosceles rufescens, una delle poche specie italiane il cui morso può rivelarsi molto pericoloso per gli umani. Prende anche il nome di falange volterrana, bottone nell'alto Lazio e a nord di Roma, Arza, Argia o Alza in Sardegna e in Liguria.È attualmente ritenuta la causa del tarantismo in Italia, per lungo tempo erroneamente attribuito alla Lycosa tarentula.DistribuzioneÈ diffuso in tutto il centro e sud Italia tirrenico (Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria) in Puglia e in Sardegna.Vive in tele molto resistenti e dalla forma irregolare in zone a macchia mediterranea bassa, spesso aride e pietrose, fra sassi e muretti; molto raramente lo si può trovare nelle vicinanze delle case di campagna.DescrizioneIl corpo, che nella femmina può raggiungere i 15 mm, è contraddistinto dalla presenza di 13 macchie rosse. Questa colorazione, esibita a scopo di avvertimento contro i predatori, rappresenta un chiaro esempio di aposematismo nel mondo animale.Rapporti con l'uomoIl morso della femmina, pur se meno pericoloso di quello della cugina americana (la famigerata Vedova nera- Latrodectus mactans), non è doloroso al momento ma successivamente provoca sudorazione, nausea, conati di vomito, febbre, cefalea, forti crampi addominali e nei casi più gravi perdita di sensi e talora morte; i casi mortali sono tuttavia veramente molto rari. Si segnalano 4 possibili episodi di morte in seguito ai morsi, due in provincia di Genova, avvenuti nel 1987 e due nell'alto Lazio. Resta ovviamente pericoloso per i bambini perché la quantità di veleno iniettata va proporzionata alla corporatura e per il corpo di un bambino tale quantità può essere letale. In pericolo sono anche gli anziani, e gli adulti che siano indeboliti da malattia al momento del morso, in quanto un soggetto adulto non pienamente sano può non riuscire a salvarsi dagli effetti del veleno che in questi casi può essere letale. Può provocare nei soli soggetti allergici shock anafilattico, come d'altronde molte altre punture di insetti ritenuti praticamente innocui (come ad es. vespidi).In caso d'incidente, l'unico consiglio, dettato dalla pura razionalità, su cui possiamo fare affidamento è di recarsi il prima possibile al pronto soccorso.[/spoiler]Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Latrodectus_tredecimguttatus
Aaaaaaaargh!
CJ ma una foto tua nell'album quando ce la metti??Cignalus Hospitalis, detto "cignalus" per somiglianza con Pumpa del Re Leone (soprattutto per la carnagione olivastra e il nero corvino dei capelli) e "Hospitalis" perché davvero il numero uno quando si tratta di ospitare a casa sua i membri del forum e cuocere loro la carne alla griglia e gli arrosticini!Comunque bella idea..... e ammetto che un bel po' di questi esemplari non li ho (per fortuna!) mai visti... ora dovresti perfezionarti e scrivere qualcosa sulla caccia e sulla pesca, argomenti interessanti, che avrebbero successo.... ne parlerei io ma... sai com'è sono donna... devo stare zitta e cucinare :-D