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In Casentino => La Piazza => Topic aperto da: Luca Grisolini - 12/02/2011, 05:53:59

Titolo: "Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Luca Grisolini - 12/02/2011, 05:53:59
La televisione, talvolta, e la storia che ci viene insegnata a scuola, sembrano dimenticare che l'Olocausto, sia dalla parte delle vittime, ma anche e soprattutto di quella dei carnefici, ha visto le storie di uomini e donne italiani che si sono macchiati di delitti efferati che hanno reso le nostre terre sporche di sangue innoncenti.
Nell'ambito della "Giornata della Memoria 2011", commemorato al Cinema Sole di Soci il 26 gennaio 2011, questo mito è stato sfatato, rendendo di pubblico dominio una storia da troppo rimasta nel dimenticatoio del popolo casentinese: è una storia come tante, quella di una famiglia di commercianti ebrei di Firenze sfollati nel 1943 a Biforco, in Valle Santa, per sfuggire al dramma della persecuzione raziale.
I Lusena erano una famiglia abbiente formata da Aldo, Alda e la piccola Bianca Maria, la cui sola colpa era quella di appartenere a una razza ingiustificatamente perseguitata.
Fidandosi di un piccolo commerciante di Bibbiena, e della moglie di questo, affidarono tutti i beni a questo, per poterli recuperare nel dopoguerra, e per potere un sicuro rifugio in una località nascosta, lontana da odi e pregiudizi.
Ma questa vicenda purtroppo non ha avuto un lietofine: questo perchè il commerciante,avido di denaro e privo di qulasivoglia valore morale, alimentò a tal punto il terrore nella famiglia di essere scoperti da costringerli a un suicidio massivo.
Questa storia è stata esaustivamente ricostruita, per la prima volta attraverso le fonti processuali, da Enzo Gradassi, nel suo libro "Sesto Senso", pubblicato con Zona Editore.Un modo valido ed esauriente per imparare a capire che i "cattivi" non erano solo alti e biondi e di stirpe germanica, ma erano anche figli della nostra terra. Una lezione di storia, pregnante nella sua essenza, per non dimenticare e per sentirsi anccor di più onerosi portatori di memoria.
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Doc - 12/02/2011, 06:01:29
Interessante, non conoscevo questa storia nè il libro che è uscito. Dove lo posso trovare il libro? mi piacerebbe leggerlo..
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Gigabyte2 - 12/02/2011, 06:02:47
Anche a me mi interesserebbe molto come storia, proprio oggi mio nonno mi raccontava che aveva sentito di questa cosa..
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Luca Grisolini - 12/02/2011, 17:30:51
Mi fa piacere che questo aspetto desti un certo interesse. Io credo che il libro si possa trovare nelle varie librerie casentinesi (dato che c'è stato anche un supporto economico alla stampa da parte della Comunità Montana), ma molto più facilmente ad arezzo in qulache libreria del centro.
Intendiamoci bene: i dati che vi sto dando adesso sono fortemente preda di dubbi anche per me: in primo luogo, in quanto ci sono eredi ancora viventi della "sanguisuga", e credo che in qualche modo potrebbe esserci un certo senso di pudore a tenere in libreria (specie a bibbiena) un libro del genere, che se da una parte porta verità, dall'altra è soggetto al complesso dilemma del rapporto tra generazioni di padri e colpevolizzazione dei figli. Io consiglierei pertanto di chiamare direttamente Mario Spiganti all'ufficio CRED della Comunità Montana,  per farsi dire da lui dove reperirlo.
In secondo luogo, ci tengo a dire, conoscendo da anni lo scrittore ed essendo legato a questo da una profonda amicizia, che Enzo Gradassi ha agito per spirito di cronaca e verità e non tanto per interesse economico: dunque, credo che sia impossibile anche ritrovare il testo in qualsiasi libreria "a caso", ma sia presente in non numerosissime copie in qualche luogo che cercherò con più certezza di farvi sapere.

Per quanto riguarda l'aspetto storico, è indubbio che la storia sia molto interessante, e posso dire con certezza che molte persone, specialmente di Bibbiena, conoscono la tragica vicenda dei Lusena e il sequial, ovvero l'apertura nel centro storico di una bottega di stoffe (appunto "carpite" al momento della morte degli ebrei), soprannominata "dell'ebreo.
Quello che però si sussurrava solamente, era il nome dei colpevoli, che sono stati riportati alla luce mediante la ricerca dei fascicoli processuali (ben 700 incartamenti) presso la Corte di Cassazione (e rinvenuti dopo anni di ricerca: vi posso dire che io stesso tra arezzo e firenze li ho cercati per anni senza venirne a capo, proprio perchè misteriosamente erano finiti a Roma).
In ogni caso, Gigabyte, non mi meraviglio che tuo nonno conosca la storia: a rinvenire i corpi, infatti, fu il Prof. Conti, al tempo medico dell'Ospedale di Bibbiena e collaboratore del CLN. In ogni caso, per vedere nell'insieme la vicenda e in attesa di trovare "Sesto senso", basta infatti la sua testimonianza fornita sul libro di Raffaello Sacconi "Partigiani in Casentino e Val di Chiana", contenuta nel periodo riguardante se non erro il marzo 1944.
Per qualsiasi altro chiarimento, io ci sono
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Doc - 12/02/2011, 17:50:24
Ti posso dire con certezza che in biblioteca a Strada per esempio non c'è. Quindi la connessione comunità montana -> biblioteche sul terriorio non è automatica a quanto pare..
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Gigabyte2 - 12/02/2011, 17:51:18
Anch'io se oggi esco (non so causa febbra!) vedrà di controllare tra Bibbiena e Poppi.
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Luca Grisolini - 12/02/2011, 19:14:17
quello del sacconi in bibloteca c'è per forza...o per lo meno io l'ho sempre trovato...caro Doc, se aspettiamo che aggiornino le bibloteche del casentino stiamo freschi!
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Doc - 12/02/2011, 19:18:45
quello del sacconi in bibloteca c'è per forza...o per lo meno io l'ho sempre trovato...caro Doc, se aspettiamo che aggiornino le bibloteche del casentino stiamo freschi!

Io ho chiesto di quello di Gradassi.
Guarda, conosco a fondo (molto a fondo) la situazione della biblioteca del mio paese, ma credo che sia situazione comune. Spesso quando la comunità montana o i comuni danno supporto economico per l'uscita di un libro poi ne comprano alcune copie per le biblioteche.. I problemi sono altri, ma non è il caso di discuterne qui  :)
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Luca Grisolini - 12/02/2011, 19:34:23
L'UNICO POSTO DOVE TI POTREI DIRE DI CERCARLO è ALLA RILLIANA DI POPPI....C'è UNA SEZIONE SPECIALE SUL FASCISMO, NON  DOVREBBE Mancare....
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Gigabyte2 - 12/02/2011, 19:40:57
La Rilliana quale è di preciso?
Titolo: "Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: CousinJerry - 12/02/2011, 19:49:11
La Rilliana quale è di preciso?
Quella al castello!
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Doc - 12/02/2011, 19:59:57
http://www.ibs.it/code/9788864381794/gradassi-enzo/sesto-senso-una-famiglia.html (http://www.ibs.it/code/9788864381794/gradassi-enzo/sesto-senso-una-famiglia.html)

Qui c'è!
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Gigabyte2 - 14/02/2011, 21:06:01
A Firenze si troverà?
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Luca Grisolini - 14/02/2011, 21:14:28
arezzo direi che è più facile
Titolo: Re:"Sesto senso" di Enzo Gradassi: una lezione che ci rende partecipi.
Inserito da: Doc - 14/02/2011, 21:18:13
A Firenze si troverà?

Sul sito Feltrinelli c'è, ma non è disponibile in negozio.. Molto probabilmente se lo ordini te lo portano
Al limite su Ibs c'è, io ho comprato spesso libri da loro e mi sono trovato benissimo