0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
quanto pare un rito tutto l’oro durante le cerimonie funebri.
Apro questo post soprattuto per Cousinjerry che mi sembra di capire adori il pesce e non veda l'ora di fare una cena del forum al ristorante giapponese :-DScherzi apparte, ho notato che molti membri di questo forum, senza nulla togliere alla cucina italiana e locale, hanno un debole per il "nippon food".Tanto per cominciare, anch'io all'inizio ero titubante verso la cucina giapponese e soprattutto verso il sushi e sashimi cucinati con pesce crudo. Sono stata 7 mesi a Londra e non ho mai mangiato giapponese per pregiudizi e paura di intossicazioni. Tuttavia, mi devo ricredere perché il nippon food vale la pena! Premetto anche che il sushi, nonostante sia interessantissimo come modalità di preparazione, mi sia caro per i cartoni animati dell'infanzia e abbia una storia notevole, mi fa schifo! (i gusti sono gusti!). Comunque la mia intenzione non era di parlare di ricette o di stilare una classifica dei piatti più buoni... Volevo semplicemente abbattere qualche pregiudizio e rendere il Giappone più vicino e familiare a chi non lo conosce, a chi non lo vede di buon occhio e a chi ne è affascinato ma magari certe curiosità non le sapeva.I Giapponesi sono fissati con la composizione dei piatti, con la coreografia degli impiattamenti e gli abbinamenti/ contrasti per creare un complessivo equilibrio di sapori e un armonia di forme e gusto.Insomma sono peggio delle donne che abbinano i colori della borsa e delle scarpe con quelli della cucitura dei jeans (io ammetto di essere arrivata a qst livelli!:-D) Poi, dopo che l’occhio ha avuto la sua parte, è importante anche il gusto e dicono che la cucina giapponese possieda un sesto sapore, il sapido, ottenuto con l’aggiunta di dashi o altri ingredienti a base di glutammato che insaporiscono (ma non glutammato industriale come quello che è negli snack delle macchinette!). Per capirsi, la sapidità è quello che ci fa venire l’acquolina in bocca, quello che fa sbavare Homer sulle ciambelle. Comunque il sapido è un sapore che è presente anche nella nostra cucina (tanto di cappello!), basta pensare al dado che rende appetitoso il risotto o al sughino di pomodoro che fa da base al baccalà alla livornese, all’impepata, al caciucco (e la scarpetta è d’obbligo).Poi i Giapponesi oltre ad essere dei perfettini e degli architetti in cucina, sono anche molto educati a tavola. Hanno un loro galateo. Vietato mordicchiare le bacchette, vietato fare gli ingordi con la soia o toccare i piatti con la bocca (eccetto per bere la zuppa). Il pasto di compone di: ciotola di riso (e farlo avanzare, come spesso faccio io, è considerato uno sgarbo e un gesto da schizzinosi!), di una zuppa , generalmente di miso, e da 3 portate (più una extra eventualmente di sottaceti) a base di vari ingredienti ma con 3 cotture diverse. Il bere non ci si versa da soli, ma ogni commensale deve preoccuparsi che il bicchiere degli altri non resti mai vuoto…. Molto altruistico!!! :-DInoltre, un’altra curiosità è che il libri di cucina non sono suddivisi per ricette secondo gli ingredienti, come i nostri , o secondo le portate (visto che non c’è una cronologia di portate, ma viene messo tutto in tavola), bensì secondo i metodi di cottura.Inoltre il cibo non si passa da bacchetta a bacchetta perché ricorda il passaggio delle ossa dei defunti, che deve essere a quanto pare un rito tutto l’oro durante le cerimonie funebri.Poi l’attenzione per l’igiene fa sì che nei ristoranti giapponesi ci siano, differentemente da molti ristoranti cinesi, bacchette usa e getta che fanno divise prima di usarle.Ci tengo a specificare che non sono andata in Giappone (ma rimedierò al più presto) e non ho verificato personalmente tutte queste informazioni, ma essendo curiosa e appassionata, da un collage di più fonti, ho scritto questo post e se qualcuno ha da obiettare o da correggermi…. Ben venga!!
Volevo rispondere serio ma poi ho letto Citazionequanto pare un rito tutto l’oro durante le cerimonie funebri. ed ho desistito
Ci tengo a specificare che non sono andata in Giappone (ma rimedierò al più presto) e non ho verificato personalmente tutte queste informazioni, ma essendo curiosa e appassionata, da un collage di più fonti, ho scritto questo post e se qualcuno ha da obiettare o da correggermi…. Ben venga!!
Aggiungo una cosa sulla cucina nipponica: la filosofia posta nell'atto del mangiare. I giapponesi usano le bacchette per prendere il cibo in pezzetti e portarlo alla bocca, MAI le usano per infilzare i bocconi come, invece, fanno molti occidentali imbranati quando si trovano davanti le hashi. Durante il pasto, quindi, non si "aggredisce" mai il cibo, non si usano coltelli né oggetti appuntiti come le forchette: la "barbarie", infatti, viene consumata in cucina dal cuoco che provvede a porzionare il cibo rendendolo agile preda dei bastoncini di legno.
[...] i giappi son davvero skillatissimi [...]
Citazione da: Tabris - 13/05/2011, 17:35:33[...] i giappi son davvero skillatissimi [...]EPIC NERD!!!!
ecco cosa intendo io per jappo...http://www.youtube.com/watch?v=Yuw7iB-C0Ho#
AHAHAHAHAHHA ho fatto un po' casino non solo con l'apostrofo ma anche con i numeri cardinali!! Grazie Cousinjerry per le correzioni e gli approfondimenti!! Ottimi link e spero che non te la sia presa, sono una rompiscatole e mi piace punzecchiare... ma a fin di bene, lo giuro sulla mia prossima evoluzione a casentinese IGT :-D
Sinteticamente:- i numeri cardinali sono i numeri in senso stretto, ovvero 1, 2, 3, 4...;- i numeri ordinali sono i numeri che esprimono un ordine, per l'appunto, ovvero primo, secondo, terzo, quarto...