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In Casentino => La Piazza => Topic aperto da: CousinJerry - 31/03/2011, 13:18:05
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so bene che è un argomento difficile da trattare.... :o
secondo voi come viene sentita questa minaccia, le notizie notoriamente filtrate che invia il Giappone sono poco credibili e francamente non saprei di chi fidarmi, certo è che questa mattina guardando il telegiornale prima di venire a lavoro ho sentito notizie balorde... in pratica anche se fortunatamente la radioattività rilevata è bassissima e a quanto dicono innoqua comunque c'è e per chi come me ha vissuto nel lontano '86 Chernobyl non evoca certo cose buone.... :( :( :(
voi che ne pensate?
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Che siamo talmente lontani che anche se saltasse in aria tutta la centrale nucleare (speriamo di no, cavolo!!!!) in Italia non si avrebbero ripercussioni dirette.
Poi ora che anche a livello politico c'è la questione nucleare evito proprio di dar retta a qualsiasi telegiornale o testata giornalistica, tanto ognuno dice la sua anche in base alla propria idea.
La mia premura, più che altro, va alle importazioni dal Giappone e dalle regioni limitrofe (es.: Cina), dove si potrebbero avere contaminazioni nei raccolti (es.: soia, riso...). Spero siano, se non bloccate, altamente controllate, con controlli a campione più frequenti della norma.
Ai tempi di Chernobyl, anche se ero solo un bambino, ricordo che fu sconsigliato di mangiare prodotti del proprio orto come insalata, ecc., quindi se ora siamo tranquilli vista la dose bassissima di radioattività presente da noi, se si vanno a mangiare prodotti contaminati dove le radiazioni sono alle stelle, insomma, forse rimarranno un tantino "indigesti"...
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Tranquillo Cousin, non c'è alcun motivo per aver paura in Europa.
In ogni caso, prendi molte più radiazioni se ti vai a fare una TAC! :)
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La mia non è preoccupazione, volevo solo tastare il polso al Casentino su questa cosa....
anche se devo ammettere che con la prospettiva di fare centrali in italia (volutamente scritto piccolo) e soprattutto all'italiana... temo veramente... anche se sono ben cosciente che la Francia è vicina....
bho mi sembrava troppo bello che il paese del sole potesse cogenerare in affiancamento alle centrali geotermiche quelle solari ed eoliche.....
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Sono il primo ad essere favorevole al progresso e all'innovazione tecnologica, e penso sia sempre sbagliato farsi guidare dalla paura o dall'entusiasmo. Il nucleare non è certo la soluzione di ogni problema come molti ci vogliono far credere, perché se da una parte risolve alcuni problemi, dall'altra ne apre tanti nuovi e nella maggior parte ancora sconosciuti (ed è questo che fa più paura).
La penso come te: se non ce la fanno i giapponesi a gestire la loro (pur di fronte ad un cataclisma) cosa faremmo noi col modo di fare italico? Per non dire di come verrebbero fatte le centrali.
Non siamo in grado nemmeno di fare una buca per buttarci i rifiuti, figuriamoci a gestire le scorie di una centrale nucleare! :)
Tra parentesi, ieri sera alle Iene c'era proprio un servizio sui siti di stoccaggio delle scorie nucleari in Italia, visto che sono tutt'ora presenti viste le diverse centrali nucleari presenti e attive fino a qualche anno fa (e tutt'ora in semi-funzione... perchè comunque non si possono spengere del tutto). Beh, facevano vedere come questi posti sono del tutto privi di difese in caso di attacco aereo/terroristico oppure una semplice piena eccezionale del Pò (per esempio nel Vercellese) che farebbe riversare i rifiuti radioattivi liquidi nella pianura Padana e poi nell'Adriatico, con conseguenze devastanti.
Insomma, pensiamoci bene.
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Il problema dell'Italia è che deve importare energia dagli altri paesi, quindi ci vorrebbe una soluzione per almeno limitare la cosa e riuscire a soddisfare il più possibile il nostro fabbisogno. Ipotesi assurda: se gli altri paesi ci tagliano fuori il rifornimento di energia elettrica, siamo fritti.
Purtroppo abbiamo poche altre risorse e molte "seghe mentali" di vari livelli, anche estetici: e le pale eoliche sono brutte in quel monte lì, e quei pannelli di là stonano nella valle... eccheccazzo!
Ora, per quanto riguarda il nucleare, sappiamo tutti che è una grande fonte di energia rispetto ad altre forme (probabilmente tutta l'Italia pannellata a fotovoltaico non ce la farebbe ad eguagliare una piccola centrale nucleare), ma è vero che fa sorgere altri problemi: lo smaltimento delle scorie, non si riesce neanche a togliere la spazzatura da Napoli... non è incoraggiante!
La questione nucleare mi divide: se da un lato non mi sento di essere contrario per il semplice fatto che abbiamo le centrali al confine, quindi tanto vale farle al confine pure noi e avere la nostra produzione di energia (non è che cento chilometri fanno la differenza, se succedesse un disastro alle centrali in Francia le conseguenze per noi sarebbero le stesse come se succedesse a delle nostre centrali al confine con loro), è anche vero che il modo di gestire le cose in Italia mi preoccupa non poco.
Se è vero che in Italia ci sono tanti cervelli, siamo dei geni, dei creativi, siamo stati innovatori, il VERO made in Italy tuttora è di altissimo livello, non si può dire lo stesso del come vengono fatte le cose. Basta un cretino nel posto giusto, alla fine, in tutti i campi, per mandare tutto il malora.
Quindi per me il problema non è tanto se farle o no, quanto il fatto di saperle poi gestirle o meno.
Per ora ho in testa solo un grosso boh.
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siamo troppo in ritardo rispetto a chi già sta smantellando le centrali, il nostro modo di operare in quasi tutti i campi, sanità, rifiuti, appalti, politica ci dovrebbe mettere in preallarme, poi principalmente il fatto che l'uranio sta finendo e visto che dovremmo importare anche quello vorrei capire dove sta il vantaggio soprattutto i costi di approvigionamento per non parlare dei 20000 anni di radioattività delle scorie.... secondo il mio modestissimo parere è una cazzata paurosa o perlomeno non lo vedo come innovazione, tornando però alla nube che si stà muovendo, RobRock ha preso in pieno il problema sull'importazione dalla Cina.... siamo sicuri che magari non ci arrivi per vie traverse questo iodio radioattivo? un sacco di cose che non sappiamo è fatto in paesi limitrofi al Giappone e tenedo a mente il concetto che ho scritto poche righe sopra chi controlla? ............... bho............