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In Casentino => La Piazza => Topic aperto da: CousinJerry - 06/06/2011, 22:40:08

Titolo: Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 06/06/2011, 22:40:08
In generale per quanto riguarda i vini preferisco i bianchi perché ho un conto in sospeso con il tannino, mi può dare acidità e anche cromaticamente a me tutto quel rosso mi disturba... preferisco la trasparenza del bianco (che poi più che bianco è giallino!!)  Poi se proprio rosso deve essere, che per lo meno sia barricato (ovvero che sia stato per un po' nella barrique, una botte di rovere) così prende quel retrogusto di vaniglia, di legno....

Scusami tanto, mi spieghi cosa ti ha fatto il tannino?
anche perchè mi devi spiegare se ti infastidisce il tannino giovane e leggermente acido dei vini tipo il morellino, o il tannino invecchiato e quindi più nobile dei vini passati in barrique, la differenza tra queste due cose è notevole, poi rimango stupito che tu preferisca i bianchi, anche se è notoriamente risaputo che sono vini più da donna è anche risaputo che la vinificazione in bianco comporta una minore rielaborazione degli zuccheri e quindi una tendenza a rimanere più acidi e meno digeribili......

nella birra sono meno esperto ma so che molta differenza la fa il processo di fermentazione che se non sbaglio si divide in alta e bassa, poi molto dipende dalla tostatura del malto e dall'acqua che si usa, questo non saprei dire quanto influisca ma credetemi se vi dico che se analizzate l'acqua che bevete, compresa quella delle bottiglie, con un attimo di cognizione rimarrete sconvolti da quello che troverete disciolto, quindi deduco che un acqua più pura sia un componente migliore per ottenere una birra migliore
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino (da
Inserito da: laprosivendola - 06/06/2011, 22:49:29
Scusami tanto, mi spieghi cosa ti ha fatto il tannino?
anche perchè mi devi spiegare se ti infastidisce il tannino giovane e leggermente acido dei vini tipo il morellino, o il tannino invecchiato e quindi più nobile dei vini passati in barrique, la differenza tra queste due cose è notevole, poi rimango stupito che tu preferisca i bianchi, anche se è notoriamente risaputo che sono vini più da donna è anche risaputo che la vinificazione in bianco comporta una minore rielaborazione degli zuccheri e quindi una tendenza a rimanere più acidi e meno digeribili......


il tannino rende il vino amaro, dà quella sensazione di legarti i denti...non te lo so spiegare meglio... cmq il morellino ad esempio è uno dei vini che non amo per nulla... e lo so lo so... sono un'idiota...non capisco, non mi rendo conto, ma preferisco il tocai friulano (ora picchiatemi!!!) Con i vini bianchi non ho mai avuto problemi, a parte un paio di volte che il problema non era il vino, ma il quanto vino!! I passiti mi piacciono... purché non siano secchi!! Il vino bianco è il classico vino da donna perché é più delicato, più dolce, più floreale...ma in tutto ciò ci vedo degli stereotipi!! Conosco tanti maschi che preferiscono i bianchi e non sono gay, lo preciso perché senno qualcuno potrebbe fare qst obiezione :-D
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino (da
Inserito da: CousinJerry - 06/06/2011, 23:12:15
non mi permetterei mai di criticare i gusti enologici di una persona, comunque ti posso dire che è questione di abitudine e di qualità del vino, le bottiglie che trovi alla coop che costano 10 euri se guardi bene contengono bisolfiti che sono dei disinfettanti che generano spesso mal di testa e quella sensazione che fà stridere i denti, certo i tannini giovani sono acidi e solleticano molto il palato ma una volta saputi degustare fidati che le cose cambiano, per farti capire l'errore in cui incorri, il passagio in barrique serve ad aggiungere tannino ma non quello giovane ma quello nobile che rende il vino rotondo e morbido come il brunello o altri vini barriccati, il tocai o il gewutztraminer hanno un bouquet fiorito e sono delicati ma devono essere buoni come qualità se no la mattina dopo hai un cerchio alla testa che la metà basta....
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino (da
Inserito da: laprosivendola - 06/06/2011, 23:20:09
beh quando ci aggiungono i troiai industriali il mal di testa è quasi garantito.... però te ne accorgi quando un vino non è proprio di qualità... alla coop il vino non ce lo prendo punto. magari lo spumante mi capita di comprarcelo per una questione di risparmio e di disinteresse per la qualità dello spumante, anche se prendo se c'è o il fontanafredda asti o l'asti cinzano che so meglio di tanti altri....
poi dei vini che fanno barrique mi piace il retrogusto vanigliato che non c'entra molto con il tannino, o almeno così credo!! Mi piacerebbe essere più esperta, sapere come mai chimicamente parlando certi processi danno determinati risultati e altri processi ne danno altri... il mio ragazzo fa il sommelier e lui al naso riesce quasi sempre a ripercorrere all'inverso la storia del vino.. cioè sa dire quanto ha fermentato, come, dove.... io mi limito a indovinarci i profumi!! Le degustazioni bendate sono favolose.... e delle volte vedi gente che si atteggia a intenditore fare degli epic fail assurdi... della serie produttori che danno voti bassissimi al proprio vino!! roba da matti!!!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino (da
Inserito da: RobRock - 07/06/2011, 01:26:32
Il Morellino è uno dei vini più inflazionati, secondo me.

Per quanto riguarda la qualità dell'acqua per ottenere una buona birra, beh, è un requisito fondamentale!

Ma voi il vino dove lo comprate?
Comunque se interessa la discussione sul vino possiamo dividere il thread in due separati!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino (da
Inserito da: laprosivendola - 07/06/2011, 04:26:26
Il Morellino è uno dei vini più inflazionati, secondo me.

Per quanto riguarda la qualità dell'acqua per ottenere una buona birra, beh, è un requisito fondamentale!

Ma voi il vino dove lo comprate?
Comunque se interessa la discussione sul vino possiamo dividere il thread in due separati!

SI...sei molto saggio!!! dividiamolo!!
cmq il vino beh meglio è comprarlo dal produttore, spendi meno ed è garanzia...però ne devi trovare uno che ti piace... altrimenti uno cerca un posto dove li vendano un po' più selezionati, tipo al corsalone, da bere è o in quel posto accanto al bar delle quattro vie.... poi non è detto che al supermercato faccia tutto schifo... ma di sicuro i vini al supermercato sotto le 4 euro tanto boni non sono... solo considerando il costo delle bottiglie e dei tappi!! Poi è uguale a dove compri la birra... la moretti la trovi all'alimentari, quelle piu particolari e le artigianali le devi un po' cercare!!!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino (da
Inserito da: RobRock - 07/06/2011, 19:51:05
Ma quanto si va a spendere a bottiglia per un vino "normale" non da supermercato? Tipo un Chianti Classico?
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 07/06/2011, 21:22:49
Ma quanto si va a spendere a bottiglia per un vino "normale" non da supermercato? Tipo un Chianti Classico?

dal produttore con meno di 6 euro me la cavo, non sempre, ma spesso e il chianti che intendo io è un sangiovese in purezza (ovvero 100& con uve sangiovese senza tagli con altri vitigni). nei negozi/ enoteche si va sui 10-12. Una cosa che ho imparato è che il prezzo non aumenta in maniera proporzionale alla qualità. Ci sono vini di cui paghi il nome, come avviene con le marche dei vestiti. Non paghi le nike così tanto perché hanno un'eccezionale qualità, ma paghi il marchio, il mondo costruito intorno. Il morellino e il Brunello sono le nike del settore enologico. I produttori sono onesti con i prezzi, il rincaro avviene a livello del venditore al dettaglio ed è un ricarico pazzesco.

se ami i rossi ti suggerisco questo: http://www.sanguineto.com/sanguineto.html (http://www.sanguineto.com/sanguineto.html)  però in Casentino non lo trovi!!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 07/06/2011, 22:44:27
secondo il mio modesto parere per un rosso non puoi pendere meno di 10-15 euro, non tanto perchè sia garanzia di qualità ma perchè è indice che il vino in origine costava almeno 6 euro... comunque dipende molto dai gusti, ci sono vini economici che piacciono e vini enormemente blasonati che secondo me meritano poco o nulla, il famoso sassicaia, che costa uno sproposito, è della categoria vini da tavola quindi come il tavernello, questa vuole essere una provocazione, ci sono dei chianti classici che sono eccezionali e che abbinati alle pietanze della nostra tavola sono l'ideale, come ci sono vini sconosciuti ai più, come il sangiovese in purezza, che se scelti oculatamente hanno una resa e un gusto meraviglioso.
poi tutto dipende da cosa mangi srmbra strano o da fighi saper abbinare i vini ma ti garantisco che se fai una cena con degustazione abbinata gusterai molto di più sia i cibi che i vini
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: RobRock - 07/06/2011, 23:09:28
Io ho apprezzato molto il Rosso Conero (fattoria "Le Terrazze") che bevvi un anno fa a Sestola, sul Monte Cimone, in un locale molto carino.
Qualcuno l'ha mai assaggiato?
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 10/06/2011, 19:07:17
Io ho apprezzato molto il Rosso Conero (fattoria "Le Terrazze") che bevvi un anno fa a Sestola, sul Monte Cimone, in un locale molto carino.
Qualcuno l'ha mai assaggiato?

il rosso Conero è un discreto vino e si fa bere, io adoro il Sagrantino di Montefalco, mentre dalle nostre parti vado in visibilio per il rosso di montalcino della fattoria Argiano, il mi babbo riusci a prenderne una damigiana e ti giuro che tra il travasarlo e le varie cene ne ho bevuto veramente tantissimo
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 10/06/2011, 19:20:12
ieri c'era una degustazione gratuita del vermentino di S.Gimignano in alcuni ristoranti e locali della prov di Arezzo, tra cui la esso di Bibbiena...qualcuno è andato?
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 29/06/2011, 15:02:31

il mio pensiero però è divergente, come per il pane i lieviti sono fondamentali anche nel vino sono loro che trasformano lo zucchero semplice in alcool quindi non vedo per quale motivo debbano essere uccisi con sostanze chimiche, con il procedimento chimico sicuramente si ottiene una sicura riuscita del prodotto ma questo va a discapito dell'unicità delle annate, una volta si poteva realmente capire di quale annata fosse un vino, ora con le correzioni che vengono fatte in fase di couvee si appiattiscono le differenze e vini di anni differenti si somigliano molto....

i lieviti?? nel vino???

ti rispondo nella discussione corretta come suggerito dal mega direttore galattico....

faccio copia-incolla da una pagina trovata su google:

Citazione
La fermentazione è un processo naturale che consente la trasformazione del succo dell'uva - il mosto - in vino. La fermentazione alcolica, o primaria, si può considerare come una reazione a catena di fenomeni chimici. Durante questi processi, lo zucchero contenuto nel succo dell'uva è convertito dagli enzimi dei lieviti in alcol etilico e anidride carbonica. Dipendentemente dal tipo di lievito, dalla conversione dello zucchero si ottiene circa il 50% di alcol, 45% di anidride carbonica, 3% di glicerolo e 2% di altri sottoprodotti. Questo complesso processo, per secoli incompreso, produce anche altre sostanze, di fatto considerate come dei “sottoprodotti”, e che svolgono un ruolo essenziale nelle qualità aromatiche e gustative del vino. Fra questi sottoprodotti i più importanti sono acetaldeide, acido acetico, acetato d'etile, glicerolo e altri tipi di alcol. Questi prodotti “secondari” sono infatti essenziali allo sviluppo delle qualità aromatiche di ogni vino e, dipendentemente da come è stata svolta la fermentazione alcolica, gli aromi possono affinarsi oppure deteriorarsi.
la pagina è questa: http://www.diwinetaste.com/dwt/it2007026.php (http://www.diwinetaste.com/dwt/it2007026.php)

rimane il fatto che comunque tutte le fermentazioni avvengono tramite lieviti, io adoperavo il sistema di fermentazione per produrre co2 in acquario ma questo è tutto un altro discorso....
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: Il Gualdo - 29/06/2011, 19:59:54
Rispondo un po' a tutti e mi rendo disponibile per ulteriori e approfonditi chiarimenti...sul vino!!!Io sono chimico e porto avanti analisi sul vino (in particolare tutte quelle inerenti a innovazioni e sviluppo)...sul discorso del tannino...il tannino non da colorazione rossa...ma sono sostanze presenti nel acino dell'uva (precisamente nel nocciolo) che si legano con la parte colorata (polifenoli) e in particolare con gli (antociani) veri responsabili della colorazione rossa del vino, nel legame si fissa meglio il colore si complessano gli aromi e si creano vini più stutturati, ma è vero che se non si ha un giusto equilibrio il vino risulta (allappante) cioè tende ad essere astringente (in gergo si dice troppo tannico, o tannino troppo verde)...inoltre i tannini possono entrare nel vino dai legni di invecchiamento(barriques e botti), o aggiunti in polvere o tramite trucioli di legno (tutto regolamento o quasi)...rimango a disposizione...
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 29/06/2011, 20:38:28
Rispondo un po' a tutti e mi rendo disponibile per ulteriori e approfonditi chiarimenti...sul vino!!!Io sono chimico e porto avanti analisi sul vino (in particolare tutte quelle inerenti a innovazioni e sviluppo)...sul discorso del tannino...il tannino non da colorazione rossa...ma sono sostanze presenti nel acino dell'uva (precisamente nel nocciolo) che si legano con la parte colorata (polifenoli) e in particolare con gli (antociani) veri responsabili della colorazione rossa del vino, nel legame si fissa meglio il colore si complessano gli aromi e si creano vini più stutturati, ma è vero che se non si ha un giusto equilibrio il vino risulta (allappante) cioè tende ad essere astringente (in gergo si dice troppo tannico, o tannino troppo verde)...inoltre i tannini possono entrare nel vino dai legni di invecchiamento(barriques e botti), o aggiunti in polvere o tramite trucioli di legno (tutto regolamento o quasi)...rimango a disposizione...

quindi confermi le mie teorie di profano, cioè che la vinificazione in rosso ha un comportamento più complesso di quella in bianco e che quindi potrebbe risultare più digeribile il vino, per quanto riguarda i tannini mi sembrava di aver detto qualcosa di simile, certo la spiegazione scentifica me gusta mas ma più o meno ci avevo dato no?
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: IlaIla - 29/06/2011, 20:44:08

il mio pensiero però è divergente, come per il pane i lieviti sono fondamentali anche nel vino sono loro che trasformano lo zucchero semplice in alcool quindi non vedo per quale motivo debbano essere uccisi con sostanze chimiche, con il procedimento chimico sicuramente si ottiene una sicura riuscita del prodotto ma questo va a discapito dell'unicità delle annate, una volta si poteva realmente capire di quale annata fosse un vino, ora con le correzioni che vengono fatte in fase di couvee si appiattiscono le differenze e vini di anni differenti si somigliano molto....

Un po' dappertutto (alimenti, terreno, corpo umano, superfici di casa...) il principio è il solito: normalmente si ha una situazione di equilibrio dove prevalgono i microrganismi "buoni" che proliferano e tolgono lo spazio e il cibo a quelli "cattivi" che non si sviluppano o lo fanno talmente poco da non dare fastidio. Se l'equilibrio viene disturbato da una variazione di luce, aria, acqua, temperatura e/o da altri fattori, può capitare che prendano il sopravvento, almeno per un certo periodo, i "cattivi". Invece di fare il possibile per mantenere l'equilibrio di base, si interviene sempre cercando di sterminare i "cattivi", con il risultato che si eliminano anche i "buoni" e si lascia uno spazio vuoto. A quel punto, o si provvede a ripopolarlo con i microrganismi che ci interessano oppure si rischia molto più di prima che si sviluppino quelli indesiderati; lo si fa inoculando i lieviti nel vino o i fermenti lattici nel latte per ottenere i formaggi, o quando si prendono i fermenti per ripigliarsi dopo una botta di vita di antibiotici.

Ti sei risposto da solo...l'esigenza è "la sicura riuscita del prodotto", a scapito delle differenze fra le diverse annate e anche fra le diverse zone di produzione. D'altro canto chi campa producendo vino non può (o non vuole) permettersi di buttare un'intera annata, con tutti i suoi costi, perché non c'erano abbastanza lieviti sulle bucce o non c'erano quelli giusti.

Sulla digeribilità a me avevano spiegato che dipendeva dalla quantità di solfito, nel vino bianco mediamente ce ne sono di più ed è per questo che dà più fastidio.
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 04/07/2011, 21:12:52
ci può stare che nei bianchi siano maggiori i solfiti, la vinificazione in bianco è più delicata e quindi necessita sicuramente di "cure" più imponenti.... resta il fatto che il biologico è tutto un altro pianeta.....
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: IlaIla - 05/07/2011, 20:06:16
ci può stare che nei bianchi siano maggiori i solfiti, la vinificazione in bianco è più delicata e quindi necessita sicuramente di "cure" più imponenti.... resta il fatto che il biologico è tutto un altro pianeta.....

E il biodinamico è la riserva integrale sul pianeta biologico! Tanta roba... :DD sia fra i vini che fra gli altri prodotti.
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 05/07/2011, 22:40:25
sul biodinamico avrei qualche cosa da ridire.... passino le fasi della luna... ma la componente superstiziosa è un po' troppo presente e mi disturba....

cmq mi sto informando, ho scelto come lettura un bel volumetto dell'ais, il primo di una lunga serie, per arginare e colmare le mie lacune!!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: Doc - 06/07/2011, 01:05:53
sul biodinamico avrei qualche cosa da ridire.... passino le fasi della luna... ma la componente superstiziosa è un po' troppo presente e mi disturba....

cmq mi sto informando, ho scelto come lettura un bel volumetto dell'ais, il primo di una lunga serie, per arginare e colmare le mie lacune!!

Mi batterò fino alla morte per sostenere che la luna non c'entra nulla su tutto ciò che è agricoltura! Figuriamoci l'aspetto superstizioso  :tabris:
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 06/07/2011, 01:38:27
Citazione

Mi batterò fino alla morte per sostenere che la luna non c'entra nulla su tutto ciò che è agricoltura! Figuriamoci l'aspetto superstizioso  :tabris:

No la Luna qualche influsso ce l'ha per forza sulla crescita delle cose in generale, ti faccio l'esempio dei miei peli (e si ok... è orario di cena, non è il momento, ma purtroppo esistono anche i peli) che a volte stanno in latitanza più a lungo dopo la ceretta e a volte ricompaiono subito... vale anche per i capelli e le unghie... non so esattamente come, perché, etc... ma qualcosa influenza la crescita delle cose!!
Per il resto sono pratiche se vogliamo anche naturali, volutamente arricchite di superstizione e misticismo. L'agricoltura biodinamica dà ottimi frutti, ma perché é bio, non tanto perché è dinamica e su questo non cambierò mai idea.

E vi comunico che ho scoperto finalmente i responsabili del colore rosso del vino... io avevo detto il tannino e avevo sbagliato, precisamente si tratta di alcuni pigmenti: gli ANTOCIANI, che non solo danno il colore al vino, o meglio alla buccia dell'uva, ma anche alle more e ai frutti di bosco. Quindi si possono ricavare vini bianchi da uve nere. Basta togliere le bucce.
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: Doc - 06/07/2011, 01:54:18
No la Luna qualche influsso ce l'ha per forza sulla crescita delle cose in generale, ti faccio l'esempio dei miei peli (e si ok... è orario di cena, non è il momento, ma purtroppo esistono anche i peli) che a volte stanno in latitanza più a lungo dopo la ceretta e a volte ricompaiono subito... vale anche per i capelli e le unghie... non so esattamente come, perché, etc... ma qualcosa influenza la crescita delle cose!!
Per il resto sono pratiche se vogliamo anche naturali, volutamente arricchite di superstizione e misticismo. L'agricoltura biodinamica dà ottimi frutti, ma perché é bio, non tanto perché è dinamica e su questo non cambierò mai idea.

Hai detto bene, QUALCOSA influenza la crescita delle cose. Ma non è la Luna, e ci sono fior di studi e statistiche a riguardo! Sono irremovibile  :P
Per quanto riguarda l'agricoltura biologica dà ottimi frutti, soprattutto più gustosi. Il problema è che la quantità e la pezzatura sono nettamente inferiori, motivo per cui i grandi produttori la rifiutano (anzi, continuano ad coltivare piante che producono in quantità, ma in sapore sono tra le peggiori..). Ah, e la roba del vecchio contadino non è che sia migliore in quanto a pesticidi... L'unica è inziare a farsi le cose in proprio  ASD
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 06/07/2011, 02:19:27
No la Luna qualche influsso ce l'ha per forza sulla crescita delle cose in generale, ti faccio l'esempio dei miei peli (e si ok... è orario di cena, non è il momento, ma purtroppo esistono anche i peli) che a volte stanno in latitanza più a lungo dopo la ceretta e a volte ricompaiono subito... vale anche per i capelli e le unghie... non so esattamente come, perché, etc... ma qualcosa influenza la crescita delle cose!!
Per il resto sono pratiche se vogliamo anche naturali, volutamente arricchite di superstizione e misticismo. L'agricoltura biodinamica dà ottimi frutti, ma perché é bio, non tanto perché è dinamica e su questo non cambierò mai idea.

Hai detto bene, QUALCOSA influenza la crescita delle cose. Ma non è la Luna, e ci sono fior di studi e statistiche a riguardo! Sono irremovibile  :P
Per quanto riguarda l'agricoltura biologica dà ottimi frutti, soprattutto più gustosi. Il problema è che la quantità e la pezzatura sono nettamente inferiori, motivo per cui i grandi produttori la rifiutano (anzi, continuano ad coltivare piante che producono in quantità, ma in sapore sono tra le peggiori..). Ah, e la roba del vecchio contadino non è che sia migliore in quanto a pesticidi... L'unica è inziare a farsi le cose in proprio  ASD

ok, allora dovrai prima o poi spiegarmi in maniera accessibile al mio cervello povero di nozioni di fisica e astronomia cos'è quel qualcosa che influenza la crescita dei miei peli. mi interessa!! Comunque a parte farsi le cose in proprio che è un'ottima idea (io ho l'orto!!), l'altra alternativa è acquistarle direttamente dai produttori, a patto che di essi ci si fidi!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: Tabris - 06/07/2011, 03:15:01
è tutta questione di CULO, altro che luna ASD
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: Doc - 06/07/2011, 03:43:54
ok, allora dovrai prima o poi spiegarmi in maniera accessibile al mio cervello povero di nozioni di fisica e astronomia cos'è quel qualcosa che influenza la crescita dei miei peli. mi interessa!! Comunque a parte farsi le cose in proprio che è un'ottima idea (io ho l'orto!!), l'altra alternativa è acquistarle direttamente dai produttori, a patto che di essi ci si fidi!
Saranno forse gli ormoni?

Anch'io sono un sostenitore dell'orto (ma coltivato con metodi scientifici :DD)
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: IlaIla - 07/07/2011, 22:00:43
@Doc:
Mi potresti citare i “fior di studi” a cui fai riferimento? O hai provato o visto che il sistema non funziona? Io come agronomo ho visto aziende biodinamiche dove il metodo applicato dà ottimi risultati; e ti posso segnalare uno degli studi più seri e a lungo termine in proposito al confronto fra i vari metodi di coltivazione, la ricerca DOK https://www.fibl-shop.org/shop/pdf/do-1090-doc.pdf (https://www.fibl-shop.org/shop/pdf/do-1090-doc.pdf)condotta da Fibl http://www.fibl.org/it/svizzera.html (http://www.fibl.org/it/svizzera.html) (un istituto di ricerca svizzero) che mette in evidenza come il metodo biodinamico sia il più efficace nell'incrementare la fertilità del suolo (che dovrebbe essere lo scopo primario di ogni tipo di agricoltura, la qualità dei prodotti e la salute delle piante e nostra ne sono una conseguenza).
http://www.vogliaditerra.com/blog/wp-content/uploads/2011/02/DOK-trial.png (http://www.vogliaditerra.com/blog/wp-content/uploads/2011/02/DOK-trial.png)
L'Università di Firenze ha fatto prove di campo e ha attuato negli anni scorsi un master in agricoltura biologica e biodinamica, quindi non aver troppa fretta a liquidare l'argomento.  :)
L'agricoltura biodinamica non è seminare secondo il Sesto Cajo Baccelli, è un complesso di pratiche che di superstizioso non hanno nulla, tanto più che sono continuamente oggetto di verifiche, studi e miglioramenti. Il calendario lunare non è neppure l'elemento fondamentale, è solo un aiuto in più.
 Il fatto che il metodo prenda le mosse da una concezione filosofica ben precisa non ne inficia la validità. Per fare un paragone, basta pensare alla medicina cinese: l'efficacia è riconosciuta dall'OMS, eppure si basa su un'interpretazione della fisiologia umana completamente diversa da quella della medicina occidentale.
A mio avviso non c'è nulla di più contrario alla scienza che ripetere a ogni passo “non è scientificamente dimostrato” (sindrome del CICAP  ASD)...se c'è un effetto di cui non conosciamo la causa, proviamo a scoprirla, non diamo degli imbecilli a chi se ne è accorto negando l'esistenza dell'effetto, solo perché non ci convince l'ipotesi che hanno fatto per spiegarlo.
Non sarebbe male anche ricordarsi ogni tanto che tutta la “scienza” è un castello di ipotesi in continua evoluzione.

@Tabris
Quello ci vuole sempre, è scientificamente dimostrato  :DD.

@laprosi
Avendone la possibilità, coltivare e allevare ciò di cui si necessita è la scelta più sicura (ammesso di non abitare ai bordi dell'autostrada e di non usare scriteriatamente i fitofarmaci). Per tutto quello che non si può far da sé, secondo me la migliore garanzia è conoscere personalmente il produttore, visitarne l'azienda, rompergli un po' le palle con domande su come produce...esattamente quello che si fa con i G.A.S. (gruppi di acquisto solidale).
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: Doc - 07/07/2011, 22:45:55
@IlaIla

Prima ancora di finire di leggere il tuo post volevo far notare che io ce l'ho con la luna, non con tutte le altre pratiche di agricoltura biologica (o biodinamica, non so bene la differenza), che in parte anche io seguo (e c'ho anche un libro, per quanto questo sia un po' troppo integralista).  :)
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 08/07/2011, 07:28:54
se mi posso intromettere io la metterei in questo modo, l'influenza della luna e tutte le altre cose verranno dimostrate con il tempo, sono teorie impostate sulla base di diversi secoli di esperienza noi con la nostra cultura giovane ci arroghiamo il diritto dall'alto dei nostri 100 anno di scienza di aver capito il tutto e in realtà la vediamo come ci dicono di vederla, anche Galileo fu messo alla gogna ma continuo a sostenere che la terra si muoveva  se fosse stato tutto già scritto la terra sarebbe rimasta piatta e al centro dell'universo....
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: Tabris - 08/07/2011, 17:20:10
se mi posso intromettere io la metterei in questo modo, l'influenza della luna e tutte le altre cose verranno dimostrate con il tempo, sono teorie impostate sulla base di diversi secoli di esperienza noi con la nostra cultura giovane ci arroghiamo il diritto dall'alto dei nostri 100 anno di scienza di aver capito il tutto e in realtà la vediamo come ci dicono di vederla, anche Galileo fu messo alla gogna ma continuo a sostenere che la terra si muoveva  se fosse stato tutto già scritto la terra sarebbe rimasta piatta e al centro dell'universo....
sol oche in questo caso la teoria della luna equivale a quella della terra piatta
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 08/07/2011, 18:28:37
Citazione
@laprosi
Avendone la possibilità, coltivare e allevare ciò di cui si necessita è la scelta più sicura (ammesso di non abitare ai bordi dell'autostrada e di non usare scriteriatamente i fitofarmaci). Per tutto quello che non si può far da sé, secondo me la migliore garanzia è conoscere personalmente il produttore, visitarne l'azienda, rompergli un po' le palle con domande su come produce...esattamente quello che si fa con i G.A.S. (gruppi di acquisto solidale).

Come non essere d'accordo con te?? Qui da noi andare direttamente dal produttore non è proprio semplice e io sono molto pigra! Nel mio piccolo quello che posso fare è cercare di comprare almeno frutta, verdura, carne e formaggi da piccoli alimentari di fiducia, macellaio amico di famiglia e caseificio (anche se quello di Talla non mi accontenta propria come prodotto finito!)
I GAS sono attivi anche in Casentino e funzionano, con il piccolo inconveniente che per cercare di limitare i costi, senza rinunciare alla qualità, non si possono fare i propri comodi con gli ordini e aspettare anche quegli degli altri... quindi si tratta di un'ottima soluzione, lungimirante, preveidente, qualitativa e sana, tuttavia non copre del tutto il fabbisogno giornaliero e per certi prodotti è inevitabile il passaggio dalla coop (surgelati di verdure non di stagione, cose pronte per chi ha poco tempo, voglia, fantasia di cucinare in certi periodi ).
Secondo me la cosa davvero importante è la CONSAPEVOLEZZA, se ce l'hai puoi anche andare una volta ogni tanto al mc doald's a farti del male!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: IlaIla - 08/07/2011, 20:35:09
Per quanto riguarda l'influenza della luna sulla vita sulla terra, in realtà è impossibile fare una sperimentazione e concludere per il sì o per il no: occorrerebbe mantenere le medesime condizioni di sviluppo per due campioni, cambiando solo il fattore luna. Peccato che non sia possibile parcheggiarla da Marte per un annetto e poi riprenderla, quindi se si sfalsano le semine di una settimana per osservare eventuali effetti, già le condizioni dei campioni non sono più identiche e inoltre entrambi saranno soggetti all'effetto che si vorrebbe studiare.
Che sia la Luna o si tratti di un qualche altro tipo di influenza, ha comunque un'effetto limitato a condizioni in cui sementi, piante, terreno ecc sono vitali e in condizioni naturali, gli interventi colturali limitano gli effetti e sopperiscono ampiamente a un vantaggio o svantaggio di partenza dato dalla luna (o chi per essa).

Mi piacerebbe approfondire il discorso GAS/piccoli produttori/agricoltura, apro un'altra discussione perché qui l'argomento era il vino e mi sembra che siamo già abbastanza OT.  :)
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 13/07/2011, 19:52:11
torniamo al vino.... un argomento troppo affascinante....
sarà che ho letto troppi libri, visto troppo film e tenuto poco al guinzaglio la mia fervida immaginazione, ma secondo me le cantine sono come i castelli... contengono segreti, tesori, storie, tramandati di generazione in generazione!
E per lo meno dei tesori ho ricevuto conferma leggendo un articolo sul Brunello di Montalcino... pare che esista un ramo dell'antiquariato che si occupa di bottiglie da collezione, invecchiate  e ben conservate, l'antiquariato vinicolo. E il vino lo quotano al grammo, come se fosse oro o cocaina!! Pare che le riserve di Brunello degli anni 50 o 30 costino un occhio della testa e che il prezzo aumenti in relazione agli anni di invecchiamento e alla disponibilità di bottiglie di quell'annata!

Per mantenere il vino, evitando che si ossidi e che diventi aceto, periodicamente va fatta la RICOLMATURA ovvero va tolto il tappo e riportato il livello del vino a livelli ottimali (perché un po' evapora visto che il tappo non aderisce e sigilla al 100% e se il livello del vino cala, aumenta quello dell'aria , o meglio dell'ossigeno, presente all'interno della bottiglia) e per rabboccare le bottiglie di brunello attingono dalle Riserve (che sono pregiatissime). Ma ve la immaginate la pazienza, la precisione, la conoscenza che ci vuole per analizzare il vino sotto tutti i parametri, togliere il sigillo, ricolmare di quei pocchissimi cm e richiudere tutto, sapendo che quello che si ha tra le mani vale un occhio della testa??

La ricolmatura delle Riserve di Brunello Biondi Santi (http://www.youtube.com/watch?v=wrQ7vkDUlgs#)  questo è un Biondi Sarti, ovvero uno dei proprietari della cantina più prestigiosa di Brunello di Montalcino!!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 14/07/2011, 15:49:45
questo come dice nel filmato è una cosa che ha poco senso, il vino va bevuto..... tenerlo al buio per poter dire ho una bottiglia di brunello che vale millemila euri e non sapere neanche che sapore ha mi sa di c.....a, poi i vini troppo vecchi a me non piacciono spesso perdono corpo e prendono un sapore leggermente liquoroso che detesto...
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 14/07/2011, 17:40:56
questo come dice nel filmato è una cosa che ha poco senso, il vino va bevuto..... tenerlo al buio per poter dire ho una bottiglia di brunello che vale millemila euri e non sapere neanche che sapore ha mi sa di c.....a, poi i vini troppo vecchi a me non piacciono spesso perdono corpo e prendono un sapore leggermente liquoroso che detesto...

CJ sei un animale!!!! Dio santo prova a mettere SENSIBILITA'/ROMANTICISMO modalità ON. Siamo d'accordo che il vino , per quanto ben conservato, più passano gli anni e più perde di sapore, diventa quasi sciacquato (ovviamente ho escluso i casi in cui, non adeguatamente conservato diventa proprio aceto!) Il vino va bevuto, ma a quelli che collezionano bottiglie, di sicuro non manca quello da bere!! E' antiquariato. Collezionismo. Può non piacere, ma va rispettato! E poi io trovo che sia emozionante sapere che hai nella cantina una bottiglia del 1927.... una bottiglia più vecchia di te, che ti ha tramandato tuo padre! I miei conservano la bottiglia dell'anno del loro matrimonio e bottiglie dell'anno della mia nascita e conosco altra gente che per il diciottesimo del figlio è andata in cantina tutta emozionante e commossa a prendere la bottiglia conservata dall'anno di nascita di quest'utlimo... certo c'è rimasta male perché era aceto, ma il figlio deve aver provato una grande soddisfazione nell'avere un padre pronto a "sacrificare"una bottiglia così preziosa per la sua festa!! Dimmi che sono stata convincente!!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 14/07/2011, 18:51:27
Ricordati che parli con uno che guida una vespa old style, il romanticismo e la passione per le cose vecchie c'è, ma il vino è deperibile e se devo spendere 500€ per una bottiglia di vino ma lasciarla a fare la muffa perchè tra 50 anni varrà 700 o 1000€ preferisco godermela, visto che poi magari per una strana congiuntura astrale sicuramente il tipo di vino scelto non varrà più niente perchè i gusti della gente sono cambiati.
per quanto riguarda il romanticismo della bottiglia del figlio.... prova a pensare al trauma che un 18enne può avere quando gli dicono: " sai.... questa l'abbiamo comprata quando sei nato.... e la vogliamo aprire per il tuo 18esimo...." il/la ragazzo/a si inorgoglirà sicuramente per poi cadere nella depressione più totale quando andando a berlo scoprirà che non è che un liquido rosa stinto con un sapore di marsala o peggio di fogna.... nel caso del ragazzo non credo che sarebbe un trauma grave ma dopo qualche smorfia si riprenderebbe la festa... nel caso di una ragazza scatterebbe la molla nel cervello e comincerebbero le lacrime e le paranoie  ".... è andato anche a male il mio vino..sigh... capisci....sigh.... il mio vino... quella bottiglia racchiudeva tutte le speranze dei miei genitori......" no grazie non voglio sconvolgere l'esistenza dei miei figli......
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 14/07/2011, 18:55:15
Ricordati che parli con uno che guida una vespa old style, il romanticismo e la passione per le cose vecchie c'è, ma il vino è deperibile e se devo spendere 500€ per una bottiglia di vino ma lasciarla a fare la muffa perchè tra 50 anni varrà 700 o 1000€ preferisco godermela, visto che poi magari per una strana congiuntura astrale sicuramente il tipo di vino scelto non varrà più niente perchè i gusti della gente sono cambiati.
per quanto riguarda il romanticismo della bottiglia del figlio.... prova a pensare al trauma che un 18enne può avere quando gli dicono: " sai.... questa l'abbiamo comprata quando sei nato.... e la vogliamo aprire per il tuo 18esimo...." il/la ragazzo/a si inorgoglirà sicuramente per poi cadere nella depressione più totale quando andando a berlo scoprirà che non è che un liquido rosa stinto con un sapore di marsala o peggio di fogna.... nel caso del ragazzo non credo che sarebbe un trauma grave ma dopo qualche smorfia si riprenderebbe la festa... nel caso di una ragazza scatterebbe la molla nel cervello e comincerebbero le lacrime e le paranoie  ".... è andato anche a male il mio vino..sigh... capisci....sigh.... il mio vino... quella bottiglia racchiudeva tutte le speranze dei miei genitori......" no grazie non voglio sconvolgere l'esistenza dei miei figli......

ahahahhahahaha ahahahhahahahha ahhahahahahaah ahahahah te sei proprio strullo!!! ahahahhahaah ahahahahah ahahahahahahhaha
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: CousinJerry - 14/07/2011, 19:07:18
no! sono un profondo conoscitore delle menti femminili, questo però non mi serve a molto visto che non ho sufficienti sinapsi per gestire i cambiamenti umorali si nessuna donna... ma stiamo andando OT...

per quello che riguarda il vino da collezione... posso dire Bello! ma che lo sciupino gli altri io da buon gozzovigliatore lo bevo!!!
Titolo: Re:Topic diviso: discussione sul vino
Inserito da: laprosivendola - 20/07/2011, 00:51:27
Delle volte ci prendiamo troppo sul serio sul vino e si viene a creare una dimensione elitaria intorno a questa bevanda, quasi come se non si è esperti intenditori non si sapesse gustarne la bontà...
E c'ha pensato Antonio Albanese a riderci un po' su...
Condivido a pieno!
Il Sommelier (Antonio Albanese) - Il Mosso (http://www.youtube.com/watch?v=YUOMo-hT0R4#)