Casentinesi.it

In Casentino => La Piazza => Topic aperto da: laprosivendola - 10/06/2011, 20:09:20

Titolo: Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: laprosivendola - 10/06/2011, 20:09:20
Il 12 si avvicina e io ancora non ho maturato una decisione.... votare o non votare, questo è l'amletico dubbio che mi affligge.... Su Fb ci sono gruppi che dicono di andare, altri che consigliano di non andare per non alzare il quorum e io non so che fare....
E su 3 dei 4 SI non ho il minimo dubbio. L'acqua privatizzata finirebbe per andare a scapito del cittadino visto i possibili, anzi i sicuri rincari...del nucleare non ne parliamo. ovviamente non è una buona soluzione se paragonato al potenziale delle fonti rinnovabili, molto meno nocive!
Però il legittimo impedimento è una questione più intricata.... e non c'entra tanto l'essere di dx e di sx... è una legge che va oltre il caso Berlusconi... perché una volta approvata varrebbe anche per eventuali premier di sx al Governo in un futuro quanto mai prossimo.... mmm... per governare il capo di stato va lasciato in pace, bisogna fare in modo che la magistratura non si accanisca....spesso si tira in ballo la vita privata solo per ledere l'immagine di un uomo politico...anche se alla fine la vita privata di un personaggio pubblico finisce per essere (o non essere) lo specchio della sua coerenza... dall'altra parte non mi pare giusto che il capo di stato abbia privilegi e il cosiddetto fiocco rosso... anche se questo fiocco rosso durerebbe giusto il tempo del suo mandato... poi potrebbero essere aperte le indagini e inaugurati i processi... non so....

Sono molto molto indecisa perché la prendo con serietà questa cosa del voto... andare a votare per un referendum non è come esprimere una preferenza tra le due finaliste di miss italia...
per adesso nell'ipotetico caso che andassi a votare, sono comunque propensa a farlo, sono a quota 3 SI e un NI... voi come siete messi???
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: IlaIla - 10/06/2011, 21:19:51
(Modalità pippone: ON)

Io sono fra quelli che stanno stressando tutti da mesi perchè VADANO A VOTARE.
A prescindere da destra, sinistra, sì o no BISOGNA VOTARE: è l'unico momento in cui la nostra opinione conta qualcosa, visto che per tutto il resto aver votato qualcuno significa delegarlo a decidere su qualunque cosa ci riguardi. Non andare a votare non significa dire no, significa dire "no grazie, fate pure voi che mi fido!"
Il quorum a parere mio è una grandissima str...ata: dovrebbe valere qualunque numero di voti, perché se ti interessa una questione vai a votare e dici la tua, sì o no; se non ti interessa lasci decidere agli altri. Questa sarebbe democrazia, non votare cinque bischeri che dicono di andare in parlamento a fare il nostro interesse e poi fanno palesemente il proprio (a prescindere dal partito di appartenenza).
Non andare a votare non significa esprimere un NO, significa IMPEDIRE alle persone a cui interessa una certa questione di essere presi in considerazione.

Quindi, che votiate sì o no, andateci. Se non avete le idee chiare, informatevi. Al limite potete anche andare a votare e ritirare solo le schede che vi interessano.

Entrando nel merito, a mio parere:
- Sì contro la costruzione di nuove centrali, che sarebbero terminate fra molti anni, con molti sprechi, approssimativamente, con tecnologie ormai superate e carburante scarseggiante (di uranio ce n'è meno che di petrolio..); per non parlare dei depositi di scorie ingestibili.
- Sì contro l'affidamento obbligatorio a privati per la gestione dell'acqua: si è già visto che non serve a migliorare la qualità del servizio.
- Sì contro l'adeguamento delle tariffe dell'acqua alla "giusta remunerazione per l'investimento dei privati": si è già visto che significa pagare di più per un servizio peggiore.
- Sì contro il legittimo impedimento: la legge è uguale per tutti, non deve essere più uguale per qualcuno. In realtà il legittimo impedimento è già stato ridotto a un duplicato delle leggi vigenti, perché come era in origine era "leggermente" incostituzionale - nei fatti, questo è un voto più "simbolico".

Prosi dice:"per governare il capo di stato va lasciato in pace, bisogna fare in modo che la magistratura non si accanisca...."
Basterebbe evitare di passare il proprio tempo a infrangere leggi dello stato che si deve governare.

"anche se questo fiocco rosso durerebbe giusto il tempo del suo mandato... poi potrebbero essere aperte le indagini e inaugurati i processi... non so...."
Peccato che a quel punto sarebbe già tutto prescritto.

(Modalità pippone:OFF)

Alla prossima cena potrà sedersi accanto a me solo chi esibirà la tessera elettorale timbrata  :P
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: laprosivendola - 10/06/2011, 21:30:15
ahahahaah direi che ilaila mi ha motivato!! Però dall'altre parte ho un'altra donna che stimo che mi suggerisce di non andare Corrado Guzzanti traduce l'appello al referendum per i non udenti - Esilarante (http://www.youtube.com/watch?v=cbIexFGUvq8#ws) :-D

xo ci sarebbe anche questo...METTICI LA FACCIA. IO VOTO, E TU? (http://www.youtube.com/watch?v=5rJW5dgosFM#ws)
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 10/06/2011, 21:39:30
concordo in tutto e per tutto con Ila, la questione non è se votare si o no la questione è mantenere un diritto, quello di scelta, è moralmente sbagliato dire non vado a votare, lo è perchè non votando diamo l'impressione di non esistere, i politici hanno una paura fottuta del popolo... siamo tanti e gli paghiamo lo stipendio, per chi non lavora o non ha mai lavorato è difficile capire cosa vuol dire vedersi sparire il 40% della busta paga in tasse e pagare lo stesso il 730, ma questo è un altro argomento...
il referendum è l'unico strumento che permette al popolo sovrano di esprimersi, io istituirei una sanzione a chi inneggia al non voto, perchè infrange una legge morale che è quella di partecipare attivamente alla vita "politica" della  "Res Publica", siamo noi i fautori del nostro destino e giocarsela a testa o croce, per quanto voglia essere una provocazione, non dovrebbe esistere nella testa di nessuno, è un dovere morale esprimere la propria opinione sia che uno voti SI oppure NO.
per quanto riguarda il legittimo impedimento credo che sia una delle più grosse cazzate mai partorite dalla mente di Angelino e dei suoi, non esiste che in una democrazia il primo rappresentante si sottragga alle leggi che deve far rispettare perchè temporaneamente impedito, il primo rappresentante del governo dovrebbe essere talmente "pulito" da non dover temere la giustizia, ce lo insegnano i Tedeschi e i Francesi, il ministro degli esteri tedesco si è dimesso per non aver citato l'autore di un brano della sua tesi di specializzazione compiendo il reato di plagio... noi ci troviamo mafiosi e collusi in parlamento e alla camera e non ci indignamo neanche... un mio amico dice sempre che non è la mafia nello stato ma lo stato nella mafia, e con la nostra omertà ai referendum e alle politiche contribuiamo attivamente alla diffusione di questo malcostume tutto italiano ecco cosa diceva Pericle 2000 anni orsono:
Paolo Rossi-PERICLE-(Censurato dalla RAI) (http://www.youtube.com/watch?v=dHW2YaReTwY#)
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Gigabyte2 - 10/06/2011, 23:20:57
Bisogna andare tutti a votare, a prescindere di cosa si vota.
Tutti si lamentano di questo stato ma, sicuramente, moltissimi non andranno a votare rendendo tutto vano. E il governo VUOLE che tu non vada a votare perchè, il "leggittimo impedimento" è la legge che più gli interessa.
Ormai anche la pianta grassa che mi trovo davanti sa perchè il voto sul nucleare è stato abolito in principio, poi rimesso: primo perchè il governo di Berlusconi ha interesse su questo, nonostante l'Italia sia un paese dove già lo smaltimento dei rifiuti nucleari ospedalieri è un problema; dove nel mondo NON ESISTONO soluzioni per lo smaltimento e, secondo, perchè, se il nucleare, cosa più tangibile e problematica per definizione, non ci fosse stato, il referendum sarebbe stato molto meno "sentito", perchè l'italiano medio, di cultura limitata, non si sarebbe interessato alle altre abrogazioni.
Il problema delle scorie nucleari per il Giappone, nei media italiani, secondo me è stato parecchio alleviato: si sentiva ovunque parlare che è stato data troppo voce al problema della centrale (n.b non delle conseguenze, ma solo della centrale di Fukushima) invece che a disastri che hanno portato a centinaia di morti come dighe, frane e tsunami. In effetti la contaminazione avrà effetti a lungo termine, ma quando, in Giappone, ci saranno problemi di deformazioni, di tumori (soprattutto leucemie), etc. credo che il problema verrà fuori tutto di un colpo... :tsk:
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 10/06/2011, 23:54:02
Non sto neanche a leggere i post, rispondo semplicemente che il voto è un diritto, non un obbligo, ma è uno dei più importanti (anzi, direi il più importante visto che tutti gli altri diritti dipendono da questo) dei cittadini.
Che si voti sì, no, che si lasci scheda bianca, che si facciano i disegnini sul foglio, non ci dovrebbero essere scuse per non andare a votare.
Il referendum è l'unico strumento di vera democrazia, per quanto poi il governo possa prendere in giro i cittadini riproponendo leggi cambiate di una virgola, ma è una questione di principio.
Indipendentemente dallo schieramento in cui si crede e dallo schieramento che ha proposto il referendum, non andare è sinonimo di vigliaccheria, di boicottaggio.
Per quanto mi riguarda sarei favorevole ad eliminare il quorum. Chi non va a votare, d'altronde, vuol dire che accetta tacitamente la decisione di chi va. Vanno in tre abitanti su una popolazione di quasi 60.000.000? Perfetto, decidono quei tre abitanti.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: laprosivendola - 10/06/2011, 23:59:32
beh sono sensate le cose che avete detto tutti voi, soprattutto l'ultimo post di Rob il saggio, mi trova perfettamente d'accordo.... E infatti il quorum andrebbe non dico proprio abolito, ma abbassato... e poi un altra cosa: sono contraria ad accorpare 4 quesiti in un unico referendum. Mi rendo conto che sia stato fatto per concentrare e limitare le spese... ma confonde!!
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 11/06/2011, 01:07:08
Ma ti sei anche risposta da sola: c'è un grande risparmio economico.
Piuttosto, pensiamo a tutti quelli che non hanno voluto accorparlo alle amministrative (per motivi di quorum e vari), pensa a che risparmio ci sarebbe stato?

Comunque, la confusione non è creata tanto dall'accorpare più quesiti insieme, quanto dalla disinformazione che purtroppo c'è.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Vale - 11/06/2011, 03:47:53
La disinformazione c'è perchè il governo ha paura del risultato finale, come ha già detto qualcuno..... indipendentemente dal si o dal no, è fondamentale andare a votare..... soltanto nei referendum ha davvero un senso quello che decide la popolazione!!!! Purtroppo ci sono persone che questo non lo capiscono e come "forma di protesta" decidono di stare a casa...
Il legittimo impedimento mi sembra una grandissima cavolata, qualsiasi persona facente parte del governo non dovrebbe avere nessun tipo di problema legale, quindi per assurdo non dovrebbe neanche esistere il problema, ma considerando il fatto che in Italia sembra tutto (o quasi) concesso, rimandiamo anche i processi.....che anche in condizioni normali vengono risolti in tempi brevissimi...facciamoci governare dai santoni che appena finiscono il mandato diventano dei mafiosi/esentori di tasse o che so io...
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 11/06/2011, 18:00:22
il fatto di non aver accorpato i referendum con le amministrative ci è costato 400 milioni di euro, dico ci è costato perche questi signori sia di dx che di sx non fanno le cose con i soldi delle loro tasche ma con i nostri... torno a dire come giustamente detto anche da Rob che è un obbligo andare a votare, è l'unico diritto reale che abbiamo e non possiamo lasciarlo in mano a chi non ci amministra già ora, siamo noi che forgiamo la nostra politica e il nostro stato e gli strumenti che abbiamo sono i referendum usiamoli nel miglior modo possibile per far sentire la nostra voce
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Michael™ - 11/06/2011, 19:24:51
Sull'importanza del voto non sto ad aggiungere altro, han detto tutte cose giustissitime i vari RobRock, IlaIla, CousinJerry e GigaByte2.. Per quanto riguarda invece il legittimo impedimento, mi stupisco che ci possano essere addirittura dei dubbi per qualcuno su come esprimersi a riguardo!

Prosi ti rispondo con le parole di MarcoTravaglio l'altra sera ad Annozero:
Marco Travaglio - Il legittimo impedimento (Annozero 09/06/2011) (http://www.youtube.com/watch?v=-AQXfMPHSTM#ws)
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Tabris - 12/06/2011, 17:54:59
per governare il capo di stato va lasciato in pace
cazzate.

spesso si tira in ballo la vita privata solo per ledere l'immagine di un uomo politico
cazzate.

E il fatto che ciclicamente queste cazzate ci vengano riproposte non è affatto un buon segno. Basta basta basta siamo un popolo politicamente analfabeta e continuano a foraggiarci con questi omogeneizzati di nulla cosmico. Affermazioni come quelle di cui sopra sono puro nonsense, di un grottesco e ridicolo che oramai l'unico sentimento che mi provocano è imbarazzo.
Poi, oh che la gente faccia un po' il cazzo che gli pare, sono stanco di logorarmi il fegato per chi prima si nasconde dietro la sua ignoranza e poi se ne vanta quando ti additano come un intellettuale snob perché non condividi la sottile logica del popolino. Se vogliono il mondo in fiamme che bruci pure, quando accadrà starò lì con loro a godere delle loro stesse lamentele, con la coscienza pulita per non essere complice del disastro.

Ora scusate, faccio logout che devo uscire. Vado a votare.
Titolo: Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 12/06/2011, 21:16:49
Stima per tabris....
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: laprosivendola - 13/06/2011, 19:59:19
L'uomo deve dubitare: il dubbio è un atteggiamento di ricerca, di esplorazione: la certezza, soprattutto quella ideologica o dogmatica, possono forse renderlo più integrato, e in un certo senso più felice, ma con un costo intellettuale molto elevato, che è quello della sua rinuncia a dubitare, esplorare, e quindi pensare. (Piero Angela)

Questo per dire che è legittimo avere dubbi, anche sul fatto di votare si o no... o andare o meno a votare...
comunque il mio dovere di cittadina l'ho fatto! :-D
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 13/06/2011, 22:03:01
Il quorum è stato raggiunto: una vittoria per la democrazia, indipendentemente dal risultato dei voti.
Questo era l'importante, i voti che vinceranno non contano.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: AleXit - 13/06/2011, 22:17:53
Il quorum è stato raggiunto: una vittoria per la democrazia, indipendentemente dal risultato dei voti.
Questo era l'importante, i voti che vinceranno non contano.
Anche perché vincerà il si con oltre il 90% dei voti ROTFL
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 13/06/2011, 22:27:02
speriamo che sia venuto a votare il 57% di italiani "buoni" quelli che hanno ancora il sale in zucca, io sono dalla parte del SI soprattutto sul legittimo impedimento e il nucleare, ovvio che anche gli altri due sull'acqua non sono da meno, e nella mia testa spero che si sia mosso quella parte di persone indignate da un paese allo sfascio... i 10 anni di differenza tra me e la maggior parte degli utenti del forum mi permette di dire a chi ancora deve laurearsi che troverà una situazione desolante, lavoro da 11 anni e un periodo cupo come questo non lo avevo mai visto. vero è che la colpa è morta vergine, quindi sicuramente è sia di dx che di sx, ma vedere persone giovani che si indignano per i comportamenti spregiudicati dei nostri politici mi riempie il cuore di speranza, siamo sempre stati un popolo di pecore speriamo che questo sia un piccolo passo per uscire dal gregge.......
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 13/06/2011, 22:28:16
Il quorum è stato raggiunto: una vittoria per la democrazia, indipendentemente dal risultato dei voti.
Questo era l'importante, i voti che vinceranno non contano.
Anche perché vincerà il si con oltre il 90% dei voti ROTFL
come hai fatto a stimare questo dato?... sei in possesso di canali diretti al ministero?... mmmmmmm.....
comincio a preoccuparmi.... ASD
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Tabris - 13/06/2011, 22:32:31
Quorum raggiunto per tutti e quattro i quesiti.  :DD
Maiala che sberle si stan prendendo ultimamente, dio quanto godo. Quando ho fatto la croce sul SI della scheda verde ho avuto un'erezione :asd:
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: AleXit - 13/06/2011, 22:33:46
Il quorum è stato raggiunto: una vittoria per la democrazia, indipendentemente dal risultato dei voti.
Questo era l'importante, i voti che vinceranno non contano.
Anche perché vincerà il si con oltre il 90% dei voti ROTFL
come hai fatto a stimare questo dato?... sei in possesso di canali diretti al ministero?... mmmmmmm.....
comincio a preoccuparmi.... ASD
In base ai primi dati ufficiali delle sezioni, siamo intorno al 95%. Insomma non è il risultato che fa notizia... quanto l'affluenza alta, al di là di ogni più rosea (o infausta, a seconda dei punti di vista) aspettativa!
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: laprosivendola - 13/06/2011, 22:44:00
Il quorum è stato raggiunto: una vittoria per la democrazia, indipendentemente dal risultato dei voti.
Questo era l'importante, i voti che vinceranno non contano.
Anche perché vincerà il si con oltre il 90% dei voti ROTFL
come hai fatto a stimare questo dato?... sei in possesso di canali diretti al ministero?... mmmmmmm.....
comincio a preoccuparmi.... ASD

shhhhh... sono poteri che si acquistanno evolvendo da igt a docche!!
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 13/06/2011, 23:00:20
ma Alex è ancora IGT.... mica docche.... propongo una paniccia al laprosivendola......
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 13/06/2011, 23:12:32
Per le statistiche su quorum e risultati: http://www.repubblica.it/static/speciale/2011/referendum/index.html (http://www.repubblica.it/static/speciale/2011/referendum/index.html)

io sono dalla parte del SI soprattutto sul legittimo impedimento e il nucleare

Quello sul nucleare è l'unico dubbio che ho sempre avuto, ci sono migliaia di ragionamenti possibili. La maggior parte della popolazione si è espressa per paura o per partito preso, io mi sono documentato da varie fonti (scientifiche, non politiche) e tuttora, nonostante ho votato e non lasciato gli altri a decidere (cosa che ero molto tentato di fare su tale quesito), resto perplesso sia sul sì che sul no.
In realtà anche la questione acqua pubblica è più delicata.

Secondo me, col senno di poi, questo referendum è stato molto strumentalizzato: un silenzio del governo per disincentivare il voto, una forte pubblicità dal popolo ma esageratamente faziosa, in un clima di "paura" (per quanto riguarda il nucleare) e "protesta" (referendum strumentalizzato per far crollare il governo).
D'altronde non mi riesce non disprezzare i comitati (anche su Facebook) per i "4 volte sì" (come quelli dei "4 volte no" o dei "Non andate a votare"): possibile che non esistono i "4 volte informiamoci"? Ergo: strumentalizzazione politica e faziosità.

Se ci si pensa bene l'unico punto realmente questionabile è la remunerazione del capitale investito per l'acqua pubblica. Il legittimo impedimento se non erro era già stato cazziato dalla Corte Costituzionale.
L'acqua pubblica non sarebbe diventata privata, ma entrava soltanto la possibilità di affidare a privati l'erogazione: questo non avrebbe significato un peggioramento dei servizi o un aumento del costo, c'è la stessa probabilità che accada il contrario, ovvero le strutture pubbliche aumentino le tasse per far fronte a esigenze di spesa (oppure a pari tasse degradi il servizio).
Per il nucleare c'è stata una forte influenza del disastro giapponese, alimentata dai media, la moratoria proposta dal governo a pensarci bene (pur sicuramente fatta per fini politici e non popolari) poteva essere pensata bene: meglio ragionare a mente fredda che a botta calda.

Insomma, indipendentemente dal risultato e dalla vittoria fondamentale della democrazia, mi dispiace vedere la strumentalizzazione (da parte di governo e popolo) di questo strumento, passatemi il gioco di parole, democratico.
Tra paure, voti di protesta, faziosità, disinformazione non penso che sia stato un referendum ponderato.
E la cosa più grave è una: c'è talmente malcontento generale che si arriva ad una situazione del genere.

Voi che ne pensate?
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 13/06/2011, 23:32:37
ma Alex è ancora IGT.... mica docche.... propongo una paniccia al laprosivendola......

Vengo (stranamente ;D) in salvo a laprosivendola ("AL laprosivendola"? ASD), in realtà Alex era già diventato DOCCHE, ma ho apportato delle correzioni ai ranking nuovamente, perché Tabris in effetti aveva ragione: stavamo evolvendo troppo velocemente!
Tutto questo l'ho fatto quando gli IGT avevano raggiunto una quota di post tali da non poter tornare indietro, mentre io e Alex eravamo tornati IGT per alcuni post (ho sacrificato gli Admin per il popolo ;D). Quindi lo è anche lui, è stata solo una "finta retrocessione".
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Tabris - 14/06/2011, 00:03:42
possibile che non esistono i "4 volte informiamoci"? Ergo: strumentalizzazione politica e faziosità.
No, come non esistono per la maggior parte dell'elettorato in occasione delle elezioni politiche. Strumentalizzazione politica e faziosità sono presenti in ogni voto e sfido io a immaginarvi una tornata elettorale (referendaria o meno) senza queste caratteristiche.


Il legittimo impedimento se non erro era già stato cazziato dalla Corte Costituzionale.
Sì ma è stato poi riproposto e approvato in forma annacquata ma è cmq presente e funzionante, tant'è che Silvio ha fatto ricorso in più di un'occasione.
Rimane(va) comunque un obbrobrio giuridico.

L'acqua pubblica non sarebbe diventata privata, ma entrava soltanto la possibilità di affidare a privati l'erogazione: questo non avrebbe significato un peggioramento dei servizi o un aumento del costo
non capisco da dove provenga questa sicurezza.

Insomma, indipendentemente dal risultato e dalla vittoria fondamentale della democrazia, mi dispiace vedere la strumentalizzazione (da parte di governo e popolo) di questo strumento, passatemi il gioco di parole, democratico.
Tra paure, voti di protesta, faziosità, disinformazione non penso che sia stato un referendum ponderato.
Nessun voto è ponderato, almeno non nel caso della stragrande maggioranza degli elettori. Si votano le facce, gli slogan, il colore, quasi mai i programmi, ad esclusione delel promesse spot che fan tanto rumore.
Ha francamente anche poco senso considerarlo un voto strumentalizzato, del resto su nucleare e legittimo impedimento il governo ci aveva messo la faccia, spendendoci numerose sedute in consiglio dei ministri e (meno) in parlamento. Se poi il popolo te li boccia è un segnale forte nei confronti dell'azione di governo, sebbene adesso la compagine di governo vogliano limitarne la portata... ASD

Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Simo87 - 14/06/2011, 00:33:43
L'acqua pubblica non sarebbe diventata privata, ma entrava soltanto la possibilità di affidare a privati l'erogazione: questo non avrebbe significato un peggioramento dei servizi o un aumento del costo, c'è la stessa probabilità che accada il contrario, ovvero le strutture pubbliche aumentino le tasse per far fronte a esigenze di spesa (oppure a pari tasse degradi il servizio).

Fortuna che voi in Casentino non avete avuto la batosta che c'è stata qua ad Arezzo dove l'acqua è già privatizzata.
Ad Arezzo in alcuni momenti, l'acqua è stata tra le più care d'Italia.

Privatizzare l'acqua era una cosa ridicola e assurda e, da che mondo è mondo, il privato ha come suo scopo trarre profitto, il più possibile, fregandosene delle gente!
Ad Arezzo infatti è successo proprio questo: bollette che nel giro di pochi anni sono più che raddopiate.

Fortuna che io abito in campagna e ho il pozzo per conto mio
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: AleXit - 14/06/2011, 01:02:25
Simo, guarda che purtroppo le NuoveAcque sono anche da noi. E da quando ci sono il prezzo in bolletta è come minimo triplicato, senza che la qualità o il servizio siano migliorate! (anzi...)
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Simo87 - 14/06/2011, 01:31:24
Simo, guarda che purtroppo le NuoveAcque sono anche da noi. E da quando ci sono il prezzo in bolletta è come minimo triplicato, senza che la qualità o il servizio siano migliorate! (anzi...)

Già, hai ragione, sono anche da voi.

Quindi credo che su questo argomento non ci sia bisogno di aggiungere altro: proprio un bel guadagno, si, per il privato, non certo per il cittadino.

E' evidente che se il prezzo è caro è perchè c'è poca risorsa, quindi è evidente che il Casentino ha a disposizione molta meno acqua rispetto ad esempio alla Sardegna o alla Sicilia  :tsk:
O forse (ma solo forse) il privato che gestisce l'acqua gli importa solo di fare soldi a palate, perchè mi sembra scontato che in Casentino l'acqua non manca.
Titolo: Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 14/06/2011, 02:52:57
ma Alex è ancora IGT.... mica docche.... propongo una paniccia al laprosivendola......

Vengo (stranamente ;D) in salvo a laprosivendola ("AL laprosivendola"? ASD)
Lo so era l'unico modo che avevo per non riscrivere... Anche perché mettere un articolo nel nome è deleterio... Come acciderbolina potevo scrivere... Ero partito con alla prosi... Ma visto che CJ a me non piace non volevo accorciare il suo ed ho fatto un accrocco... Peto venia....
Per il resto mi sta enormemente aumentando la stima per Tabris.... che il THC abbia effetti positivi sui nerd? ASD ASD ASD
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: laprosivendola - 14/06/2011, 03:21:35
ma Alex è ancora IGT.... mica docche.... propongo una paniccia al laprosivendola......

Vengo (stranamente ;D) in salvo a laprosivendola ("AL laprosivendola"? ASD)
Lo so era l'unico modo che avevo per non riscrivere... Anche perché mettere un articolo nel nome è deleterio... Come acciderbolina potevo scrivere... Ero partito con alla prosi... Ma visto che CJ a me non piace non volevo accorciare il suo ed ho fatto un accrocco... Peto venia....
Per il resto mi sta enormemente aumentando la stima per Tabris.... che il THC abbia effetti positivi sui nerd? ASD ASD ASD

beh ma anche se scrivi il mio nick per intero, io ti chiamo CJ lo stesso :-D

Comunque sia, sono argomenti delicati, sia quello dell'acqua che quello del nucleare, che personalmente mi interessano di più del legittimo impedimento e di quello che fa silvio nella sua vita privata...
Per l'acqua ho votato SI proprio basandomi sui costi maggiori che abbiamo in casentino e che hanno ad Arezzo con una compagnia privata. Per il nucleare è stata una faccenda più complicata.... Margherita Hack dice che teoricamente l'energia nucleare sarebbe una grande fonte di energia anche se da utilizzare con attenzione, estrema attenzione. C'è molta disinformazione, ha ragione Rob. Ma la maggior parte delle persone è pigra e acritica. Prende per buono tutto quello che sente e non si sforza di documentarsi, di valutare i pro e i contro. Assorbe le opinioni altrui, quelle più sponsorizzate, come le spugne assorbono l'acqua. In effetti, le nostre paure sul nucleare in Italia sono irrazionali perché tanto siamo circondati da centrali nucleari e se capitasse qualche incidente in una qualsiasi delle centrali europee i danni ci investirebbero in pieno e sarebbe molto peggio delle conseguenze che abbiamo avuto dopo Chernobyl e dopo il Giappone. La compriamo l'energia nucleare, la paghiamo a caro prezzo e senza vantaggi. E poi sembra che inquini, a patto che le scorie siano appropriatamente smaltite, meno dell'energia a metano, a petrolio, a carbone.
Poi insomma.... mi fido più della Hack che di tanti politici... Tuttavia in Italia, siamo "broccioni" e già abbiamo problemi a smaltire i rifiuti normali, vedi Napoli e compagnia bella, figuriamoci quelli naturali... il disastro sarebbe stato scontato! Poi i Simpsons saranno anche un cartone animato... ma la centrale di Burns e la non spiccata intelligenza degli impiegati, mi hanno fatto molto riflettere :-D :-D
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 14/06/2011, 03:25:39
L'acqua pubblica non sarebbe diventata privata, ma entrava soltanto la possibilità di affidare a privati l'erogazione: questo non avrebbe significato un peggioramento dei servizi o un aumento del costo
non capisco da dove provenga questa sicurezza.

Non capisco dove hai letto la parola sicurezza nel mio discorso.


Fortuna che voi in Casentino non avete avuto la batosta che c'è stata qua ad Arezzo dove l'acqua è già privatizzata.
Ad Arezzo in alcuni momenti, l'acqua è stata tra le più care d'Italia.

Privatizzare l'acqua era una cosa ridicola e assurda e, da che mondo è mondo, il privato ha come suo scopo trarre profitto, il più possibile, fregandosene delle gente!
Ad Arezzo infatti è successo proprio questo: bollette che nel giro di pochi anni sono più che raddopiate.

Fortuna che io abito in campagna e ho il pozzo per conto mio

Abbiamo le Nuove Acque, non so se da quando ci sono la bolletta è rincarata, in ogni caso il servizio è migliore almeno a Bibbiena, una volta l'acqua andava via ogni tre due, da un bel po' invece il servizio è piuttosto rigoroso.

In ogni caso privatizzando, dipende come, non si ha automaticamente un rincaro se è possibile la concorrenza, certo è che le aziende hanno come fine principale un profitto, quindi massimizzare i ricavi minimizzando i costi. D'altronde siamo a un punto che anche lo Stato ha le stesse finalità.
In ogni caso il discorso è questo: chi ti dice che lo Stato per rientrare nelle spese non aumenti le tasse? Oppure non risparmi sulla qualità del servizio?
Poi su un fatto morale, ovvero che l'acqua dev'essere pubblica, siamo tutti d'accordo.

Il mio non era un dibattito su cosa è meglio, la mia intenzione (e mi sembrava più che palese) era proprio quella di puntualizzare una situazione che nell'immediato passato non mi sembra abbia avuto le stesse finalità: un referndum non è uno strumento politico, è uno strumento democratico. Stavolta, a posteriori, riflettendo, mi pare sia stato soltanto uno strumento politico che ha espresso un profondo disagio verso il governo. Non ci sono stati dibattiti, non c'è stata informazione, anzi, è stata stravolta.
Ogni cosa può essere vista da più punti, come il nucleare e l'acqua, il nucleare ha pro e contro, l'acqua pubblica o privata idem. Gli altri due punti non li considero neanche degni di avere un "no" tra le possibilità di voto! ASD

Questo referendum ha evidenziato, secondo me, il profondo disagio italiano in un clima di disinformazione e paura (per il nucleare), influenzato da una volontà di protesta contro il governo. Quindi tutte le risposte su "bisognava votare sì perché" o "bisognava votare no perché" non hanno alcuna attinenza su quanto ho espresso. Come non ha nessuna attinenza il voto per partito preso a un referendum, anzi, secondo me si va sotto la dignità dell'essere umano.
Penso che per le questioni importanti come acqua e nucleare, soprattutto sul nucleare, sarebbe stato meglio farlo al termine di una campagna di informazione, che non c'è stata. Quanti sono andati a votare "sì" per non volere il nucleare solo perché c'è stato il disastro in Giappone e non sapendo veramente pro e contro? Rispetto ad altre situazioni, intendo.

Lo so era l'unico modo che avevo per non riscrivere... Anche perché mettere un articolo nel nome è deleterio... Come acciderbolina potevo scrivere... Ero partito con alla prosi... Ma visto che CJ a me non piace non volevo accorciare il suo ed ho fatto un accrocco... Peto venia....

Bastava "a laprosivendola"! ;)

Peta, peta...
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Michael™ - 14/06/2011, 06:17:51
La prima scheda che ho votato è stata quella sul legittimo impedimento.
In linea di massima non mi dovrebbe fregare niente di cosa fa silvio al di fuori di palazzo chigi ma se ti ergi a paladino della famiglia al family day e poi tornando a casa fai festa con minorenni ed escort varie.. non puoi poi farmi la morale il giorno dopo; un uomo politico non è un uomo comune, quindi non venite a farmi discorsi di violazione della privacy o simili. Devono essere un modello per tutti oltre che riuscire ad amministrare il paese (e a mantenere un'immagine in politica estera quantomeno dignitosa.. anche oggi cos'ha detto a netanyahu sul bungabunga in conferenza stampa?!).
Per quanto riguarda l'acqua mi pare che l'esperienza che abbiamo in casentino con nuoveacque parli abbastanza chiaro..

Sul nucleare Rob basta sentire uno come Carlo Rubbia, premio nobel per la fisica come saprai: il nucleare non può essere la nostra salvezza in fatto di energia, è troppo costosa (per non parlare della faccenda delle scorie che tutti sappiamo), è talmente costosa che per ammortizzare i costi di installazione delle centrali ci vorrebbero almeno 15anni. Dobbiamo investire nella ricerca, non nella costruzione di centrali già vecchie prima ancora che venga posata la prima pietra! ..per non parlare di costi in termini di acqua necessaria per raffreddare tutto il processo che avviene all'interno della centrale.
In italia manca completamente una politica energetica, la risposta non poteva essere e non sarà il nucleare.
Son contento sia andata così.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 14/06/2011, 06:41:00
Michael, come ho scritto la mia non è una critica ai voti, mi sembra che tutti quelli che hanno partecipato al thread la pensino tutti allo stesso modo, me compreso, ma la disinformazione e la strumentalizzazione di questo referendum rispetto agli altri passati, ripeto, un referendum di protesta contro il governo "a occhi chiusi", o comunque non è stata data informazione sufficiente.

Per il nucleare ci sono tanti contro e tanti pro. Si ricava tanta energia da pochissima materia, una centrale produce meno emissioni di CO2 (molte meno) che di una centrale termoelettrica, ma ovviamente più di fonti alternative. Le scorie nucleari ci sono e sono pericolose, ma si parla di pochi metri cubi (se pur altamente tossici) all'anno contro un'infinità di più per le centrali termoelettriche, parte delle scorie inoltre può essere riutilizzata. Economicamente ci vorrebbero enormi investimenti, andrebbe comunque comprato l'uranio dall'estero, inoltre pare che le riserve usabili si esauriranno in circa 20 anni, troppo pochi per pensare veramente ad un investimento sul nucleare a discapito di ricerca per fonti energetiche più pulite e più durature. E' anche vero che allo stato attuale fotovoltaico & compagnia non riescono minimamente a competere a livello di prestazioni. Insomma, c'è da riflettere: che ci sono anche dei pro, oltre ai contro i cittadini lo sapevano? Questo mi chiedo.
Io ero piuttosto informato, ma nell'incertezza, soprattutto di come vengono gestite le cose in Italia (anche se per quanto riguarda il fattore sicurezza non siamo secondi a nessuno, se ci pensiamo bene) ho optato per evitare il nucleare.

Insomma, i voti non m'interessano, anche se personalmente credo che il referendum è stato un successo, però continuo ad essere un po' dubbioso circa il reale peso dei "sì" pensati rispetto ai "sì" di protesta contro al governo e ai "sì" disinformati.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Gigabyte2 - 14/06/2011, 15:50:24
Io se associo il nucleare all'Italia mi viene in mente un quesito: ci pensate se la mafia gestisse il traffico di scorie radioattive..?
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: AleXit - 14/06/2011, 16:25:11
La prima scheda che ho votato è stata quella sul legittimo impedimento.
In linea di massima non mi dovrebbe fregare niente di cosa fa silvio al di fuori di palazzo chigi ma se ti ergi a paladino della famiglia al family day e poi tornando a casa fai festa con minorenni ed escort varie.. non puoi poi farmi la morale il giorno dopo; un uomo politico non è un uomo comune, quindi non venite a farmi discorsi di violazione della privacy o simili. Devono essere un modello per tutti oltre che riuscire ad amministrare il paese (e a mantenere un'immagine in politica estera quantomeno dignitosa.. anche oggi cos'ha detto a netanyahu sul bungabunga in conferenza stampa?!).
Per quanto riguarda l'acqua mi pare che l'esperienza che abbiamo in casentino con nuoveacque parli abbastanza chiaro..

Sul nucleare Rob basta sentire uno come Carlo Rubbia, premio nobel per la fisica come saprai: il nucleare non può essere la nostra salvezza in fatto di energia, è troppo costosa (per non parlare della faccenda delle scorie che tutti sappiamo), è talmente costosa che per ammortizzare i costi di installazione delle centrali ci vorrebbero almeno 15anni. Dobbiamo investire nella ricerca, non nella costruzione di centrali già vecchie prima ancora che venga posata la prima pietra! ..per non parlare di costi in termini di acqua necessaria per raffreddare tutto il processo che avviene all'interno della centrale.
In italia manca completamente una politica energetica, la risposta non poteva essere e non sarà il nucleare.
Son contento sia andata così.
Quoto tutto!

Per quanto riguarda il nucleare, se qualcuno ha ancora voglia di informarsi ed ha un'oretta di tempo, consiglio di vedere questa puntata di Report del Marzo 2009, sull' "inganno" nucleare: una bella inchiesta sulla situazione reale in Francia e su quello a cui l'Italia si sarebbe dovuta preparare se avesse avviato il piano di ritorno al nucleare.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-17f2ebfb-98a5-428f-8df2-d1634b60decc.html (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-17f2ebfb-98a5-428f-8df2-d1634b60decc.html)
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Tabris - 14/06/2011, 17:00:33
L'acqua pubblica non sarebbe diventata privata, ma entrava soltanto la possibilità di affidare a privati l'erogazione: questo non avrebbe significato un peggioramento dei servizi o un aumento del costo
non capisco da dove provenga questa sicurezza.

Non capisco dove hai letto la parola sicurezza nel mio discorso.
intendevo la sicurezza che "questo non avrebbe significato un peggioramento dei servizi o un aumento del costo" :D

Cmq sull'acqua il discorso è complesso. L'introduzione dei privati in un mercato funziona quando esiste un regime di concorrenza interna a quel mercato, l'acqua non è un bene che esiste solo in regime di monopolio: la "fonte" è una, come è uno solo il sistema di distribuzione dell'acquedotto e dell'erogazione. Non è, per esempio come l'energia elettrica che varie compagnie possono comprarla e distribuirla da diverse fonti.
Anche la logica strettamente di profitto a cui guardano (giustamente eh) i privato talvolta può andare contro alle esigenze della collettività, il mio professore di microeconomia mi faceva l'esempio di una casa che ubicata lontano e isolata dal centro cittadino necessita dell'allacciamento idrico. Il privato seguendo una logica di costi/benefici non avrebbe alcun incentivo a fare un'operazione così costosa, mentre il pubblico rinunciando a questa logica può offrire un  servizio a tutta la comunità (spalando su tutta la popolazione i costi aggiuntivi di portare l'acquedotto anche nelle zone più lontane).

un referndum non è uno strumento politico, è uno strumento democratico.
Ma come no?  :DD Il referendum è un o strumento politicamente democratico, mica le due cose si escludono a vicenda.
A volte mi pare di scorgere una visione troppo idealizzata dello strumento del voto. Tutto fa politica, TUTTO, e dal momento che siamo stati chiamati ad abrogare delle leggi fatte dal governo (su dei punti dove le opposizioni la pensavano da tempo in maniera diametralmente opposta) è inevitabile che il tutto acquisti una connotazione "politica". Il governo voleva il nucleare, il legittimo impedimento e i capitali privati nell'acqua, i partiti di opposizione e i comitati referendari no, quindi si va al voto. Se non è politica questa allora davvero non so che cosa lo sia :DD



Per il resto mi sta enormemente aumentando la stima per Tabris....
Eh lo so, capita a tutti. Tranquillo, è inevitabile.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 14/06/2011, 17:42:32
Per il resto mi sta enormemente aumentando la stima per Tabris....
Eh lo so, capita a tutti. Tranquillo, è inevitabile.
Non montarti la testa  O_O.... comunque devo dire che la mia visione è simile alla tua, e aggiungo che in ogni nostro comportamento si vedono tratti della politica, siamo politici quando in un discorso o in un post cerchiamo di non offendere nessuno o di rimanere a mezza strada per non prendere una parte invece dell'altra, ma nel concreto ogni cosa che facciamo è politica, andare a fare la spesa alla coop è una politica, andare al cinema di Soci invece che all'europlex è una politica e tutto si riflette dal micro-sistema al macro-sistema, quello che dice Pericle per bocca di Paolo Rossi dovrebbe essere legge, agire sempre e comunque tenendo ben presente il tutto e non il proprio orticello..... ma i discorsi sui massimi sistemi non mi riescono e la chiudo qui...
Caparezza-Abiura di me (http://www.youtube.com/watch?v=ClAPl8C0MXc#noexternalembed)
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Tabris - 14/06/2011, 18:11:08
comunque devo dire che la mia visione è simile alla tua, e aggiungo che in ogni nostro comportamento si vedono tratti della politica, siamo politici quando in un discorso o in un post cerchiamo di non offendere nessuno o di rimanere a mezza strada per non prendere una parte invece dell'altra, ma nel concreto ogni cosa che facciamo è politica, andare a fare la spesa alla coop è una politica, andare al cinema di Soci invece che all'europlex è una politica e tutto si riflette dal micro-sistema al macro-sistema, quello che dice Pericle per bocca di Paolo Rossi dovrebbe essere legge, agire sempre e comunque tenendo ben presente il tutto e non il proprio orticello..... ma i discorsi sui massimi sistemi non mi riescono e la chiudo qui...
Caparezza-Abiura di me (http://www.youtube.com/watch?v=ClAPl8C0MXc#noexternalembed)
No non mi riferivo a quello, questo discorso lo trovo spesso sopravvalutato. Spesso si tende a caricare di connotazione politica certi simbolismi (la coop, l'europlex, stocazzo... ASD) che per la stragrande maggior parte della gente e degli utenti non hanno alcun peso nelle loro scelte. Che poi dal pdv economico/sociale la coop abbia dei riferimenti diretti a una data area politica (ma sarebbe più giusto riferirsi in questo caso a "società civile") è palese.

Io parlo del fatto che un voto, sponsorizzato (o NON sponsorizzato) dai partiti non può che avere una connotazione politica. Definire politico il quesito sul legittimo impedimento (Silvio leccamelo! :DD ) e non quello sul Nucleare non ha alcun senso. La gente vota indirizzandosi politicamente e anche i (pochi) informati si informano sempre seguendo degli schemi di pensiero e delle fonti che sono a loro più vicine.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 14/06/2011, 20:14:34
Quoto Tabris, meno Jerry (ora non mettiamo la politica nell'andare alla Coop o all'Esselunga, io vado dove costa meno ASD - un conto è la politica, un altro le scelte, non parliamo di politica di scelte! :P).

Comunque, ripeto, sintetizzo di nuovo per chi ancora non avesse capito il mio discorso: STAVOLTA, rispetto ad ALTRE VOLTE mi è sembrata che ci sia stata più disinformazione, che siano stati PIU' i voti politici RISPETTO a quelli informati e (di nuovo) TUTTO QUESTO IN RELAZIONE A REFERENDUM PASSATI.

Per la frase che "il referendum non è uno strumento politico", continuo ad essere della mia idea. Il referendum è uno strumento democratico usato in campo legislativo, che poi viene, come tutto, strumentalizzato politicamente.
Questa volta, mi ricollego a quanto ho detto nelle righe precedenti, mi pare che sia stato ancora più strumentalizzato del solito.

Chi non ha capito neanche ora viene bannato. ;D
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 14/06/2011, 20:27:00
politicizzato o no resta il fatto che il nano di arcore sto giro non ha fatto il Bungha Bungha ma l'ha subito....  ASD

L'ACQUA scorre portandosi via il NUCLEARE senza nessun IMPEDIMENTO!!


come Lorenzo ha scritto su una maglia "Era meglio quando Arcore era famosa per la Gilera!"
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 14/06/2011, 20:27:58
Il colore rosso della scritta è voluto per motivi politici? ASD
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 14/06/2011, 20:29:53
assolutamente no... ma sul bianco risalta molto tipo te nelle foto della cena in quel di Pratovacchio...
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: laprosivendola - 14/06/2011, 20:50:19
Citazione
aggiungo che in ogni nostro comportamento si vedono tratti della politica, siamo politici quando in un discorso o in un post cerchiamo di non offendere nessuno o di rimanere a mezza strada per non prendere una parte invece dell'altra, ma nel concreto ogni cosa che facciamo è politica, andare a fare la spesa alla coop è una politica, andare al cinema di Soci invece che all'europlex è una politica e tutto si riflette dal micro-sistema al macro-sistema, quello che dice Pericle per bocca di Paolo Rossi dovrebbe essere legge, agire sempre e comunque tenendo ben presente il tutto e non il proprio orticello..... ma i discorsi sui massimi sistemi non mi riescono e la chiudo qui...
Caparezza-Abiura di me (http://www.youtube.com/watch?v=ClAPl8C0MXc#noexternalembed)

alla coop se posso evito, preferisco dare un guadagno all'alimentari gestito da una persona del mio paese. all'europlex dico che non vale la pena andarci a posta se lo stesso film che voglio vedere è a Soci o Bibbiena. Ma questa non è politica, è buonsenso! Tuttavia se alla coop c'è super mega sconto o mi trovo a dover far la spesa ad un orario in cui gli alimentari sono chiusi (dalle 13 alle 16.30 per esempio...) ben venga la coop!   La mia politica è la mia comodità, la mia personale soddisfazione, anche se sono doppiamente contenta se i miei interessi coincidono con quelli altrui... non è che quelli che fanno la spesa alla coop sono dei comunisti che sotto i vestiti nascondono biancheria con falce e martello!! se fosse vero quello che dici, ovvero che le ns scelte in un certo senso riflettono le nostre scelte politiche allora credo che sarei di centro, ma veramente di centro, con qualche tendenza a vv a dx (shopping saltuario in negozi costosi, odio che mi monta quando faccio l'animatrice a ragazzini di napoli per l'assenza di rispetto civico-ambientale che hanno) e a volte a sx ( uso sistematico di foulard, socialismi vari e predilezione per il colore rosso!) Anche se credo che prima venisse il buonsenso...poi la politica ha strumentalizzato anche quello!
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: CousinJerry - 14/06/2011, 22:52:49
forse non mi sono espresso nel modo corretto..... (politicamente corretta come risposta  ;) )
non avete capito niente di quello che volevo dire... (politicamente scorretto  :metal: )
il senso del mio discorso era questo... si fa politica con i nostri comportamenti, laprosivendola aiuta l'integrazione quando va al giapponese (è politica anche questa, spicciola certo ma pur sempre politica) e il discorso della coop non voleva dire che se sei comunista devi andare solo lì anche perchè tutt'è fuor che comunista la coop... andando a fare la spesa in un posto dove nel reparto gastronomia buttano via 20 o 30 polli a sera perchè non li consumano e non possono conservarli fai politica del consumismo... ma questo concetto che ho in testa non riesco a spiegarvelo, l'unica cosa che vi potrebbe rendere meno nebuloso il mio pensiero è il principio fondante del nostro diritto, all'inizio oltre alle consuetudini venne stabilito come norma di comportamento per definire un azione corretta quella "del buon padre di famiglia" ecco, far politica, credo voglia dire trattare la cosa pubblica come un figlio, e dare il massimo perchè cresca e prosperi, per questonon riesco a spiegarlo perche forse ancora non sono un buon padre di famiglia.....
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Tabris - 14/06/2011, 23:51:29
Per la frase che "il referendum non è uno strumento politico", continuo ad essere della mia idea. Il referendum è uno strumento democratico usato in campo legislativo, che poi viene, come tutto, strumentalizzato politicamente.
Sì capisco, non condivido i concetto di "strumento democratico" che non può essere anche politico ma solo "strumentalizzato politicamente"
Imho la connotazione politica di questo (come di altri, magari in maniera minore) referendum era chiara fin da prima del voto e la trovo una caratteristica assolutamente normale. C'erano in gioco delel chiare scelte di politica fatte da governo e opposizione.

Probabilmente è diversa la connotazione che diamo all'aggettivo politico.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Simo87 - 15/06/2011, 01:45:02
In ogni caso il discorso è questo: chi ti dice che lo Stato per rientrare nelle spese non aumenti le tasse? Oppure non risparmi sulla qualità del servizio?
Poi su un fatto morale, ovvero che l'acqua dev'essere pubblica, siamo tutti d'accordo.

Certo, può succedere.
Non ci sono dubbi però sul fatto che per ora  è sempre avvenuto il contrario: come arriva il privato il prezzo aumenta. Basta prendere come esempio, non solo l'acqua, ma anche l'immondizia. Qua ad Arezzo come è arrivata l'Aisa ci sono stati boom di aumenti. Fecero pagare anche gli alcuni anni arretrati (che erano gestiti dallo stato), con motivazioni pressochè assurde che non mi dilungo a dire.

Oppure le spese maggiori della scuola privata rispetto a quella pubblica.





Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: laprosivendola - 15/06/2011, 03:02:23
In ogni caso il discorso è questo: chi ti dice che lo Stato per rientrare nelle spese non aumenti le tasse? Oppure non risparmi sulla qualità del servizio?
Poi su un fatto morale, ovvero che l'acqua dev'essere pubblica, siamo tutti d'accordo.

Certo, può succedere.
Non ci sono dubbi però sul fatto che per ora  è sempre avvenuto il contrario: come arriva il privato il prezzo aumenta. Basta prendere come esempio, non solo l'acqua, ma anche l'immondizia. Qua ad Arezzo come è arrivata l'Aisa ci sono stati boom di aumenti. Fecero pagare anche gli alcuni anni arretrati (che erano gestiti dallo stato), con motivazioni pressochè assurde che non mi dilungo a dire.

Oppure le spese maggiori della scuola privata rispetto a quella pubblica.



Comunque non va considerato solo il prezzo..... c'è anche il fattore QUALITA'.
E' molto complicata la questione della privatizzazione dei servizi che originariamente erano pubblici. Ho studiato un po' di cultura inglese e la politica di privatizzazione della Thatcher ha avuto i suoi pro, ma anche i suoi contro.... Teoricamente una privatizzazione dovrebbe fornire vantaggi sia allo Stato, che avrebbe comunque delle entrate e ai cittadini che pur pagando, avrebbero a disposizione un servizio migliore, riducendo gli sprechi e aumentando l'efficienza del tutto. Ma questo solo teoricamente perché anche con i privati si possono avere cattive gestioni. E anche la concorrenza, la sana concorrenza del libero mercato è soltanto di facciata, costruita e sotto ci sono accordi presi a tavolino! e soprattuto il privato, orientato com'è al profitto, finirebbe per non servire utenti che hanno case isolate (esattamente come dice il prof. di Tabris)

Poi per quanto riguarda le scuole private, beh non si può fare di tutta un erba un fascio. Ci sono scuole private che stra funzionano e danno veramente un'istruzione completa...come ci sono quelle dove "paghi e passi". Ovviamente se non hai i soldi non ci vai...:-D Mentre in quelle pubbliche se non hai i soldi, hai diritto a godere di alcune agevolazioni! E' giusto che ci siano entrambe....
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 15/06/2011, 03:19:20
Imho la connotazione politica di questo (come di altri, magari in maniera minore) referendum

Era questo che intendevo.
Finalmente siamo riusciti a capirci.

Ciò non toglie che ci sia stato molto meno dibattito e molta più disinformazione rispetto ad altri referendum, oltre a più condizionamenti dell'immediato passato (disastro in Giappone).
Tutto qui.

Resto dell'idea che il referendum sia uno strumento legislativo e non politico, poi che c'entri la politica è un altro discorso. Chiaro che fa tutto parte del calderone della politica.
Può essere fatto un referendum su leggi di dieci legislature passate, di cui uno neanche si ricorda, come di leggi recenti, al refendum si vota l'abrogazione di una legge, non la preferenza di un partito politico. Questa è la natura del referendum, la vera natura.

Per quanto riguarda gli altri post non mi esprimo, come ho già detto più volte non era nelle intenzioni della mia domanda, ognuno ha le sue idee, quelle dell'Italia mi sembrano più che palesi visti i risultati, è impossibile prevedere un futuro con acqua privata o pubblica, di certo non ci sarebbero state le promesse per instaurare un regime di vera libera concorrenza.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Tabris - 15/06/2011, 17:14:14
Imho la connotazione politica di questo (come di altri, magari in maniera minore) referendum

Era questo che intendevo.
Finalmente siamo riusciti a capirci.
ok capito.


Resto dell'idea che il referendum sia uno strumento legislativo e non politico
per me è politico eccome :DD
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 15/06/2011, 23:57:02
Oggettivamente, per definizione, sbagli! ;)

Poi che sia usato per fini politici, anche sempre, è un altro discorso.

Per quanto mi riguarda, comunque, mi tiro fuori dalla disussione, il topic è andato fuori tema già da un bel po' (vedasi risposte affermanti la propria idea o la "verità assoluta" non necessarie e fuori luogo visto che si parlava di esempi e disinformazione, della serie: "Il popolo non è stato informato circa le differenze tra x e y", "Sì ma tanto x è meglio"; esempio lampante di politica sempre e comunque).
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: Tabris - 16/06/2011, 16:58:20
Oggettivamente, per definizione, sbagli! ;)
Oggettivamente, invece, ho ragione.  :DD
proprio perché non è un discorso di definizione.
Titolo: Re:Referendum: testa vado a votare, croce no!
Inserito da: RobRock - 17/06/2011, 19:19:15
BAN! ASD