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In Casentino => La Piazza => Topic aperto da: CousinJerry - 26/07/2011, 04:22:08

Titolo: La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 26/07/2011, 04:22:08
Come chiesto da laprosivendola aggiungo questo post per vedere chi, come me, ha la passione per la pesca.
Nel mio caso è nato tutto quando ero piccolo, abitando vicino al fiume e con in famiglia persone che con l’Arno erano riuscite a sopravvivere alla guerra, è stato facile l’approccio con i ciottoli del fiume in cui Dante sciacquo i panni …
All’inizio ero semplicemente uno spettatore, poi però la passione è cresciuta e la voglia di provare a pescare era fortissima, tutto iniziò con una vecchissima bolognese in vetroresina trovata assieme a qualche sugherino a pera ed alcuni ami di vecchia fattura, il tutto racchiuso in una vecchia cassetta verde impolverata in un angolo della cantina.
Da lì a trovare il posto adatto per pescare il passo fu breve, il pozzone del ponte era il posto più vicino e quello che sembrava essere il più ricco di pesce, con il tempo ho capito che mi sbagliavo, ma le estati passate da bambino con i sandali di gomma e i pantaloncini corti sempre bagnati per cercare di recuperare la lenza incagliata in qualche gabbione o ferro o ramo non le dimenticherò mai, eravamo molti ragazzetti a fare la spola tra “sotto il ponte” e il Mory Sport chi a comprare i bachini, chi il sugherino, chi l’ultimo tipo di lenza, chi gli ami piccolissimi…
Ci sentivamo i proprietari di quel luogo e quel cemento ci ha cullato nei caldi pomeriggi d’estate.
Crescendo poi ho scoperto il vero mondo della pesca sportiva, da quella di lago a quella nei fossi, fino anche a quella in mare, certo i risultati sono quelli del buon pescatore… le prede grosse scappano sempre per un soffio….

Cominciamo con le tecniche che fin da piccolo ho imparato ad usare:
La passata:
è la tecnica classica in fiumi ampi e con corrente debole, io la usavo nella spianata poco sotto il ponte sull’Arno dove l’acqua era più calma, la tecnica non ha niente di particolarmente difficile se non l’aspetto dell’attacco, per chi è alle prime armi io intendo per attacco tutto l’insieme di lenza, sughero, piombi e amo, dalle nostre parti questo deve essere leggero e possibilmente ben distribuito,  la tecnica consiste nel lanciare la lenza a monte della propria posizione e lasciarla scorrere con la corrente in maniera da simulare il più possibile la naturalezza di un’esca che viene trasportata dalla corrente.
Il sughero deve essere meno resistente possibile all’affondamento, nella nostra vallata spesso venivano usate le penne d’istrice che anche oggi sono tra i migliori galleggianti reperibili in natura

La trattenuta:
si utilizza nelle piccole correnti e l’attacco è simile a quello della passata, unica particolarità che la piombatura sia più alta di quella della passata e che il sughero sia più resistente all’affondamento, spesso vengono usati i galleggianti a pera neri e arancioni classici o delle piccole sfere di plastica che  resistono in maniera migliore alla corrente.

A fondo:
questa tecnica è utilizzata per la cattura di esemplari di carpa  o di anguille e consiste nello zavorrare la lenza con un piombo di dimensioni sufficienti per trattenere sul fondo l’esca, non essendoci galleggiante l’indicazione che il pesce ha abboccato viene data dal vettino della canna che comincia a oscillare.
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 26/07/2011, 04:45:01
le altre tecniche da me imparate sono poco usuali e spesso con risultati buoni ma fortuiti

a schizzo:
particolarità di questa tecnica è l'utilizzo del solo amo e dell'esca possibilmente leggera e colorata, alcuni bachini di colore rosso o giallo, io utilizzavo questo metodo in estate nelle correntelle fra i massi della draga poco sotto al porto, spesso e volentieri le catture erano misere e non era semplice ferrare la preda ma di tanto in tanto ho preso anche qualche trotella e non di rado qualche bel esemplare di lascone

a tocco:
tecnica classica da fosso che torna utile anche in qualche corrente tumultuosa in primavera, consiste in un attacco con solo piombi distribuiti a scalare e di un amo di discrete dimensioni, simile per tipologia a quella sopra descritta richiede una discreta sensibilità per riconoscere le toccate del pesce e per ferrare al momento giusto.

alla Casentinese:
vi stupirete di sapere che esiste uno stile di pesca denominato come la nostra valle, ebbene è così, è un tipo di pesca che riunisce in se molte cose della nostra terra in primis l'astuzia dei pescatori che l'hanno inventata, facendo di necessità virtù, nel tempo la tecnica si è affinata e avvalsa delle ultime tecnologie ma alla nascita era la cosa più semplice e redditizia per la pesca nei nostri fossi. Si tratta di una tecnica basata sul non farsi vedere dalla preda e viene utilizzata soprattutto per la pesca alla trota in torrente, consiste in un attacco semplicissimo, un grosso amo e un grosso piombo a distanza di una spanna dall'amo stesso e non più di due metri, due metri e mezzo di lenza, quello che conta è la canna deve essere almeno 9 o 10 metri e possibilmente con i bloccaggi nei vari segmenti questo permette di regolare la distanza tra il pescatore e la zona di pesca, la lenza deve essere arrotolata sulla vetta della canna e ne deve rimanere libera la minor parte possibile, giunti sul luogo di pesca si comincia ad allungare la canna e raggiunta la giusta lunghezza si srotola la lenza in maniera tale da raggiungere la profondità desiderata e a quel punto si muove l'esca nella pozza fino a che non si cattura la preda, e questo avviene quasi sempre.
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 26/07/2011, 05:02:45
le ultime tecniche che ho appreso e che mi hanno dato soddisfazione sono anche quelle a cui ogni tanto dedico un po di tempo

la pesca con gli artificiali:
tecnica che personalmente avevo sempre ritenuto poco efficace ma se saputa utilizzare diviene divertente e da soddisfazione, certo ci vuole una discreta capacità nel lanciare e recuperare o il cucchiaino o il pesciolino ma una volta appresi i fondamentali è un divertimento, soprattutto per il fatto che per essere proficua spinge a muoversi e non impone la rigida immobilità di altre tecniche è sicuramente più costosa di altre tipologie ma permette di catturare prede di dimensioni maggiori e di conseguenza di divertirsi di più. non è complicatissima come tecnica ma ha dei fondamentali quali i nodi per legare gli artificiali e la tecnica di recupero, il pesciolino deve sembrare ferito mentre il cucchiaino deve vibrare a frequenze differenti non è altro che un gioco di polso e di velocità nel mulinello ma non è facile apprendere tutte le finezze e soprattutto come in tutte le altre cose è la pratica la miglior maestra...

lo sbirulino:
pesca sportiva alla trota in lago, i pescatori di fosso o di fiume definiscono i pescatori di lago che effettuano questo tipo di pesca pescatori di sardine, in quanto tutte le trote liberate nei laghi per la pesca sportiva sono di taglia piccola e tutte simili per peso, non è semplice però pescare con questo sistema e serve molta sensibilità per la scelta della zona di pesca in base alla morfologia del lago, consiste in un attacco formato dallo sbirulino e da un finale a cui viene legato l'amo, come nella pesca con artificiale tutto sta' nel recupero della lenza e nel tipo di sbirulino che viene usato questi due fattori impongono l'altezza di pesca e conseguentemente la possibilità di cattura o meno della preda.
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: laprosivendola - 26/07/2011, 22:13:52
Grande Cj, io di pesca non ne capisco nulla... ma mi sembra che ti sei dato proprio da fare!!
Ora ci mancherebbe un approfondimento sulle leggi in vigore e sui limiti relativi alla pesca, tanto per evitare multe ai pescatori ignari e inconsapevoli di violare le norme!
E un altro approfondimento sull'equipaggiamento del pescatore e i consigli per dove acquistarlo

Io comunque a pescare sarei una frana.... mi annoierei subito, con la mia solita delicatezza romperei lenza e mulinello, urlerei alla vista dei bachini e soprattutto il pesce avrebbe più forza di me e mi tirerebbe a mollo.... diciamo che sarebbe il oescato a pescare il pescatore nel mio caso...
e sono una frana anche in questa, che è l'unico tipo di pesca che conosco:
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 27/07/2011, 19:33:07
per la legislatura mi sto adoperando e cercherò di tenere aggiornato il post visto che annualmente la provincia modifica i vari divieti e le eventuali sanzioni.

per l'attrezzatura posso sicuramente dire la mia ma non vorrei che questo post fosse preso per oro colato, io non sono un campione e soprattutto non pratico molto ultimamente quindi sarebbe gradita la partecipazione di chi realmente pratica questo sport o hobby in maniera più assidua di me e che magari ci scappi anche una pescata con annessa merenda, comunque prossimamente inserirò anche le varie attrezzature e magari anche qualche trucco usato dai vecchi pescatori....
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: Doc - 28/07/2011, 06:46:16
Io andavo a pescare da piccolo col mio babbo nel Solano. Non so bene che motodo usassi, ma qualcosa prendevo  :)

Bel Post. Mi sono sempre stupito nel vedere quanta tecnologia c'è anche nella pesca..
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 28/07/2011, 17:11:38
Le attrezzature:

Spinning:

è la tecnica con esche artificiali e necessita di diverse componenti:

la canna da spinning:

(http://www.rst-fishing.it/live/images/stories/Spinrods/M3_Trav_Spinn_400.png)

anche chiamata lancino o lancio per l'utilizzo che ne viene fatto, avvero quello di lanciare e recuperare l'artificiale

le esche artificiali:

(http://www.pescaok.it/images/articoli/versione-stampabile/esche%20finte.jpg)

(http://2.bp.blogspot.com/_9YboGuCtCPY/SShowm49WnI/AAAAAAAAAOA/bbJCoOdD2Vo/s400/DSCF1400.JPG)

sono dei piccoli concentrati di tecnologia e arte al tempo stesso, si dividono in varie categorie e spesso alcuni sono preferibili ad altri in base alla preda ricercata.

i minnow, sono i pesciolini finti e si dividono in due categorie principali i sinking
(http://www.hobbycenterpesca.it/shop/images/crystal-minow-sinking.gif)
sono detti affondanti per il loro comportamento in acqua, vengono utilizzati in acque profonde o per attirare prede particolari simulando movimenti dal fondo verso la superficie, il problema di queste esche è la facilità di incagliarsi sul fondo;
i floating
(http://www.hobbycenterpesca.it/shop/images/magnetmin_b.gif)
al contrario dei sinking, galleggiano e c'è meno pericolo di incagliamento, hanno un comportamento differente in acqua e spesso simulano pesci feriti con una nuotata scomposta e molto ondulante;
per tutti e due i tipi conta molto il comportamento della canna, variando la posizione in fase di recupero varia il comportamento del minnow e quindi varia la capacità di catturare l'attenzione della preda.
vi sono altri due tipi di esche artificiali e sono i rotanti e gli ondulanti:
i rotanti
(http://www.pescaleggero.it/spinning/immagini/rotanti10.jpg)
metallici e molto colorati hanno un effetto calamita per i predatori, sappiamo però da molto tempo che i colori non influiscono molto sono le vibrazioni ad attirare i pesci ma ogni pescatore ha il suo rotante preferito e a fine articolo metterò i miei

gli ondulanti
(http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRlB6_guMzRO5r3cXPak4Ocx54fJDFwSdzHlz7nsRGeOXcQ9iWUtw&t=1)
molto simili ai rotanti ma con differente azione in acqua, lo suggerisce il nome, il moto ondulatorio in fase di recupero attira la preda perché come per i minnow simula il nuoto di un pesce ferito

per la pesca nei nostri fiumi o nei nostri fossi io uso vari tipi di artificiali ma i più proficui sono:

il meps aglia dal n°0 fino al n°3
(http://img209.imageshack.us/img209/8708/mepsagliamn2.jpg)
il martin dal n°0 fino al n°2
(http://www.pescareinrete.com/images/bbd2_2.jpg)
questo per quanto riguarda i rotanti per i minnow invece uso solo Rapala e di piccole dimensioni come questi:
(http://www.hobbypescasport.it/images/prodotti/Rapala_countdown.jpg)

le canne da me utilizzate sono quasi ridicole, ho un vecchio lancino in vetroresina da 1,2mt e uno in carbonio da 2mt ma di bassa qualità, ho anche l'orgoglio di avere tra le mie canne un lancino in carbonio di 40cm costruito appositamente per la pesca nei fossi da Alberto del Mory Sport, le canne non sono niente però se sotto non c'è un mulinello adatto:

(http://www.emporiodellapesca.it/admin/img_up/Mulinello_Shimano_Technium_2500fb.gif)

gli shimano erano i migliori ma ora si trovano dei mulinelli ottimi a basso costo e se la pesca non è l'hobby principale credo che stare bassi con i costi sia importante.

manca l'ultima cosa, la lenza, ne esistono di vari tipi e soprattutto vari diametri per lo spinning a mio parere non conviene andare oltre il 20 come diametro e preferibilmente sceglierei una lenza non colorata e se possibile anti riflesso ma queste sono cose che si possono anche lasciare per quando l'esperienza ha fatto il suo corso...
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 02/08/2011, 19:17:13
passiamo a descrivere le tecniche non consentite ma che dalle nostre parti erano in uso fino a qualche anno fa.

la prima a venirmi in mente l'ho anticipata nel post sul pane ma la ripropongo perché è una delle più particolari e denota un adattamento geniale.
La Pesca del Ghiozzo con la Forchetta:

come si capisce bene dal titolo l'adattamento in questione è quello della forchetta da utensile per nutrirsi a utensile per procacciarsi il cibo, maneggevole e leggera veniva utilizzata per la comodità di poterla riporre in tasca o gettarla via ad un eventuale controllo delle guardie fluviali, il meccanismo è molto semplice anche se a dirlo sembra facile e in realtà non lo è affatto, il tutto consiste nel camminare lungo le sponde del fiume con acqua massimo al ginocchio e cercare dove si possono annidare i ghiozzi

(http://s0.wdstatic.com/images/it/ll/9/9f/Padogobius_nigricans.jpg)

eccola la nostra preda, le abitudini sedentarie di questo pesce sono un aiuto per il pescatore, ma non fatevi ingannare dall'aspetto goffo, è un rapido nuotatore e come tutti i pesci sembra avere un sesto senso e sfugge facilmente, dopo aver fatto conoscenza con la preda passiamo alla pesca vera e propria, il tutto consiste nel sollevare lentamente il sasso sotto al quale il ghiozzo si è nascosto e con gesto fulmineo arpionarlo con la forchetta, sicuramente non è il metodo più indolore per catturare questi strani pesci ma veniva considerato proficuo e spesso lo si faceva fare ai ragazzi mentre magari i genitori pescavano con la bilancia o con le mani.

come ho scritto sopra questa è una tecnica della nostra tradizione ma che non può essere attuata per il fatto che contravviene a diverse leggi ed è considerata pesca di frodo, quindi spero che nessuno si lamenti se trovato a pescare in questo modo incorrerà in qualche sanzione amministrativa o peggio in qualche causa penale.
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 02/08/2011, 19:31:51
la pesca al Frugnolo

nome strano per una tecnica antica come l'uomo, i pesci hanno abitudini diurne tranne alcuni ma in maggioranza la notte dormono o si riposano, questo stile di pesca si fa appunto di notte e prevede l'uso di forchettoni e lampade a luce bianca, nel passato si usavano le lanterne ad acetilene e in molti si sono fatti male visto che spesso esplodevano, adesso esistono fari alogeni e lampade allo xeno che faciliterebbero molto ma come sempre anche questo tipo di pesca è vietato, l'ingegno umano è devastante se applicato alla caccia e alla pesca e questo stile di pesca lo dimostra pienamente, sfruttando le lampade le prede vengono abbagliate e restano immobili per qualche secondo il tempo sufficiente ad un abile pescatore di infilzarle con il forchettone, questo arnese è semplicemente un bastone con applicato alla sommità una punta a 3 o 5 denti dotati di ardiglione, per non far scappare la preda, viene utilizzato in mare nelle fiocine e funge esattamente allo stesso modo.
questa pesca è devastante se non applicata con criterio, si può catturare di tutto e quindi sterminare intere generazioni di pesci, fortunatamente non è mai stata applicata da troppe persone vista la facilità di individuazione dei pescatori nel fiume, vedere una luce che si muove lungo un corso dell'acqua non è cosa normale di notte, resta comunque il fatto che veniva utilizzata e dava i suoi risultati.
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: RobRock - 03/08/2011, 21:46:06
Descrizioni molto accurate, complimenti CJ!

Anch'io da piccolo ho imparato a pescare con mio babbo, mi ero appassionato abbastanza, ma ultimamente ci vado molto di rado, forse perché odio far del male agli animali e quindi se mi capita di "sciupare" qualche pesce mi arrabbio e mi vengono i sensi di colpa.
Per questo vado, casomai, a carpe, pesci notoriamente robustissimi che non hanno problemi ad essere slamati con calma (e difficilmente mangiano "male") e pesati in tranquillità. Anche se mi piacerebbe più una pesca di movimento tipo lo spinning.
Addirittura, per limitare ancora di più il danno, schiaccio sempre l'ardiglione agli ami usati. Se una preda è ben serrata non ci sono problemi, se poi qualche volta si slama, pace, ha vinto lei! ;) Ma almeno è molto più facile slamare e minore il danno che, in esemplari come carpe e pesci gatto, è pressoché nullo.
E' un hobby, i pesci li posso trovare già al supermercato, quindi evito di ucciderne altri.

Oggigiorno, poi, la pesca ha delle assurdità tecnologiche superiori a un iPhone e questa cosa la aborro, una volta si pescava lo stesso senza tante seghe mentali, adesso i pesci si "abituano" a nuove esche e ritrovati che il pescatore occasionale è sempre più in difficoltà a far catture con attrezzature tradizionali.
Per me continuano ad esistere solo lombrichi, bachini, pane e granturco, o roba simile. Le uniche cose che trovo realmente utili sono le lenze moderne, più resistenti e mimetiche.

Mi sarebbe sempre piaciuto andare per anguille, ma non ho mai trovato l'occasione (né un luogo adatto)... che ne dici, CJ, organizziamo una nottata?
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 03/08/2011, 22:44:37
la organizzerei volentieri se le anguille ci fossero, ma è risaputo che molti esemplari non riescono a risalire l'arno per colpa dei pesci siluro che sono a Firenze quindi se qualche anguilla passa la lascerei dov'è! devono pur riprodursi.... poi di solito le nottate in riva all'arno si fanno più per la rocchiata annessa che per la pesca in se e per se..... ma se si unisce qualcuno e vogliamo provare per me non è un problema.....
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: RobRock - 04/08/2011, 00:08:23
Ovviamente era una scusa per due rocchi! :DD

Se poi si vuole andare a beccare qualche siluro, tanto meglio! Ma non avrei idea neanche di che lenza (forse un cordone da alpinismo) usare!
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 04/08/2011, 14:45:44
solitamente per quelle bestiacce si usa la treccia in acciaio..... ma non sono attrezzato per roba che può arrivare ai 50 kg e poi mi fanno ribrezzo......
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: Doc - 04/08/2011, 16:35:26
solitamente per quelle bestiacce si usa la treccia in acciaio..... ma non sono attrezzato per roba che può arrivare ai 50 kg e poi mi fanno ribrezzo......

 O_O

ma da noi esistono o si fermano a Firenze  :DD?
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: RobRock - 04/08/2011, 16:53:20
Ribrezzo? Ma sembrano dei bei pescigattoni!!!! :)

Doc, di pesce siluro in Casentino non ne ho mai sentito parlare...
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 04/08/2011, 22:24:31
XD

Matte pesca siluro di 224cm in Arno (http://www.youtube.com/watch?v=Izf9fcylriI#ws)
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: Tabris - 05/08/2011, 19:59:12
io ho scoperto da un amico dell'uni di origini calabresi che la pesca "alla casentinese" è conosciuta e invidiata in tutto il mondo  O_O
quando ne parla lui pare una roba incredibile, io non avevo la minima idea di quello che stava dicendo ASD
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: RobRock - 05/08/2011, 20:40:11
Certo, la pesca alla casentinese è una tecnica conosciuta ovunque o, comunque, di cui si sente parlare dappertutto!
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: IlaIla - 16/08/2011, 22:30:58
Per informazioni e regolamenti della provincia di arezzo, misure minime, periodi di divieto e molte altre informazioni utili vi consiglio questo sito
http://www.ittiofauna.org/provinciarezzo/index.htm (http://www.ittiofauna.org/provinciarezzo/index.htm)
Inoltre, nella home page  http://www.ittiofauna.org/ (http://www.ittiofauna.org/), trovate anche una galleria di immagini corredate da notizie, iniziata con le specie pescabili e ampliata alla fauna intera.
Qui http://it.wikipedia.org/wiki/Catch_%26_Release (http://it.wikipedia.org/wiki/Catch_%26_Release) alcune indicazioni per trattare al meglio i pesci non destinati a finire in tavola.
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 23/08/2011, 22:46:14
con mia grande sorpresa ho scoperto che non siamo messi malissimo, come quasi tutti gli anni sono tornato a pagare l'obolo di 35 euri... (maremma...) e mi è stata consegnata una cartina fatta veramente bene con tutte le notizie che servono a chi vuol pescare in provincia di Arezzo, quindi invito tutti a recarsi presso il proprio comune e verificare la presenza della Carta del Pescatore 2011
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: IlaIla - 25/08/2011, 22:03:13
Comune? Quale ufficio? Noi anno scorso s'era fatto il versamento con il bollettino e stop...
Ma nella cartina ci son segnate le pozze dove hanno buttato le trote quando hanno ripopolato?  :DD
Titolo: La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 29/08/2011, 08:52:26
Comune? Quale ufficio? Noi anno scorso s'era fatto il versamento con il bollettino e stop...
Ma nella cartina ci son segnate le pozze dove hanno buttato le trote quando hanno ripopolato?  :DD

A Poppi devi cercare la sig.ra Leda e lei ti da il bollettino precompilato e la cartina del pescatore, é interessante perché ci sono tutte le linee guida e le informazioni su cosa si può o non si può pescare e se non sbaglio ci sono indicati i periodi di frega e le relative zone!
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: Doc - 29/08/2011, 17:00:00
Comune? Quale ufficio? Noi anno scorso s'era fatto il versamento con il bollettino e stop...
Ma nella cartina ci son segnate le pozze dove hanno buttato le trote quando hanno ripopolato?  :DD

Nel Solano a Strada quando fanno le gare ripopolano sempre... I giorni dopo ne approfittano tutti  ASD
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: AleXit - 07/09/2011, 16:14:10
Invasione dei pesci siluro - Allarme nell'Arno aretino (http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/09/06/news/invasione_dei_pesci_siluro_allarme_nell_arno_aretino-21306152/?rss)

Visto che ne avevate già parlato...  :look:


(e aggiungo: che schifo.)
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: IlaIla - 08/09/2011, 22:07:14
Ma soprattutto: "non aveva mai abitato in fiumi della provincia di Arezzo ma, ultimamente, alcune immissione clandestine ne hanno favorito la riproduzione."
Ottimo...giusto per ribadire che di teste a pera è pieno il mondo.
Titolo: Re:La pesca in Casentino
Inserito da: CousinJerry - 14/09/2011, 05:34:16
Ma soprattutto: "non aveva mai abitato in fiumi della provincia di Arezzo ma, ultimamente, alcune immissione clandestine ne hanno favorito la riproduzione."
Ottimo...giusto per ribadire che di teste a pera è pieno il mondo.

Le "Teste a Pera" ci sono da sempre basta pensare ai co....ni che hanno introdotto le nutrie, i persici sole e i gamberi killer americani....roba da chiodi.....