Casentinesi.it
Non solo Casentino => Musica, Arte, Teatro, Libri => Topic aperto da: laprosivendola - 01/06/2011, 14:29:55
-
Nel tentativo di distogliere l'attenzione dei "casentinesimangioni.it" (cit. Tabris, coniatore ufficiale del nome!), provo a inserire qualche spunto letterario!
Le vacanze si avvicinano (non so ancora dove andare :-( ) e serve qualche consiglio per i libri da portare nello zaino e leggere sotto l'ombrellone tra un pisolino e l'altro. Ovviamente non vi posso consigliare Primo Levi, Svevo, Verga o qualche altro malloppone difficile da leggere, che vi lascia il magone nello stomaco e vi spinge al suicidio invece che all'aperitivo in spiaggia!
Ci vuole qualcosa di "easygoing" , come dicono gli inglesi (traduzione "che si sfanga bene!"). Per i maschi non saprei che consigliare visto che ancora non ci sono romanzi d'amore che parlino di storie fra hard disk e ingegneri informatici o un filone nerd che tratti argomenti affini! :-D Invece per le gentil donzelle ho buone notizie, anzi ho un nome che è una garanzia: SOPHIE KINSELLA. Mettiamola così, ho sempre snobbato i suoi libri perché mi sembravano un'emerita cavolata e li guardavo nello scaffale con aria di sfida, poi me ne hanno dato uno in omaggio acquistando shampoo e balsamo della Herbal essence e mi sono ritrovata fra le mani "I love shopping in bianco". La prima reazione è stata allergica: sia al bianco dell'abito da sposa, sia al troiaio di libro che avevo fra le mani....Poi ho vinto i pregiudizi e sono arrivata in fondo. Non ci si ricavano lezioni di vita dai libri della Kinsella... però devo ammettere che per quanto superficiale sia il modo in cui si affrontano le situazioni e immature le eroine... la scrittura è impeccabile e la lettura ti lascia una sensazione di leggerezza briosa...insomma ti rincoglionisce la testa e te la alleggerisce dalla pesantezza delle pesante riflessioni/seghe mentali che in alcuni periodi, più che in altri ci si fa. Oltre a fornire un interessante panoramica sulla moda e le grandi firme inglesi e "niuiorchesi" e le "abitudini shoppingarie" degli abitanti.
Il filone a cui appartengono questa serie di libri si chiama "CHICK LIT" (chicken =pollastrella; lit= litterature) http://it.wikipedia.org/wiki/Chick_lit (http://it.wikipedia.org/wiki/Chick_lit) e per citarvi qualche esempio di chick lit (sia di libri che di film), basta pensare a Twilight, Desperate Housewife, Il diavolo veste prada, Bridget Jones, Sex and the city e se vogliamo andare alle origini: tutti i romanzi della jane Austen e anche Colazione da Tiffany e Via con il Vento!
-
Della Kinsella ho letto qualcosa, carino, sì, si legge bene e tutto d'un fiato, l'unico neo è che più o meno le protagoniste si comportano tutte allo stesso modo: menzogne fino al punto di rottura, crisi, happy ending.
Io, però, consiglierei sempre e solo il mattonone de "il conte di Montecristo"! *o*
è veramente troppo, troppo bello!
-
quello non l'ho letto, ho visto il film, conosco la trama, ma non mi sono mai cimentata!!
Consiglio preso!!
-
(com'è che tutti i nerdoni del forum snobbano il topic letterario? :P )
-
(com'è che tutti i nerdoni del forum snobbano il topic letterario? :P )
perchè evitiamo di postare in topic "PER POLLASTRELLE" ! :P
-
(com'è che tutti i nerdoni del forum snobbano il topic letterario? :P )
perchè evitiamo di postare in topic "PER POLLASTRELLE" ! :P
Esatto!
-
(com'è che tutti i nerdoni del forum snobbano il topic letterario? :P )
perchè evitiamo di postare in topic "PER POLLASTRELLE" ! :P
Oh, giusto!
Scusate gente, so un tantino di fori, chiedo perdono! :P
-
(com'è che tutti i nerdoni del forum snobbano il topic letterario? :P )
perchè evitiamo di postare in topic "PER POLLASTRELLE" ! :P
Oh, giusto!
Scusate gente, so un tantino di fori, chiedo perdono! :P
Tze, pollastrelle !
(ok continuate pure...)
-
Ecco, tornando in tema... Di romanzi "leggeri" (e con leggeri non intendo Harmony o romanzetti di vampiri vari, bleah bleah) non ne leggo molti...
Per vari motivi, inoltre, da gennaio non ho potuto più comprare alcun libro, e potrò ricominciare da luglio; nonostante questo ho in wishlist vari titoli che mi sembrano interessanti, tipo "il centenario che saltò dalla finestra" o "piccoli suicidi tra amici" e altri che non sto qui a scrivere, perché non posso assicurare nulla..
Non credo siano proprio catalogabili come "da pollastrelle", però :D
Di tipicamente femminile, vediamo... A parte quelli della K. non saprei...
-
visto che hai le idee chiare Aua, che ne dici di risparmiare ordinandoli su internet?? Io sono una affezionata cliente di IBS e ordino sempre un botto di libri, sia nuovi che usati. Li riesco a trovare anche in lingua originale senza problemi, cosa che non è facile nelle librerie anche del calibro di Edison e Feltrinelli....
-
visto che hai le idee chiare Aua, che ne dici di risparmiare ordinandoli su internet?? Io sono una affezionata cliente di IBS e ordino sempre un botto di libri, sia nuovi che usati. Li riesco a trovare anche in lingua originale senza problemi, cosa che non è facile nelle librerie anche del calibro di Edison e Feltrinelli....
Si, ogni tanto da IBS ci ordino qualcosa di raro et introvabile... E hai ragione, i prezzi sono buoni...
Però vuoi mettere l'odore di carta delle librerie, immergersi fra le pagine, perdersi tra gli scaffali... :)
Poi mi è venuto in mente un altro titolo da consigliare, anche se l'avrai già letto... "il dio del fiume" di Wilbur Smith.
È veramente stupendo!
-
[/quote]
Si, ogni tanto da IBS ci ordino qualcosa di raro et introvabile... E hai ragione, i prezzi sono buoni...
Però vuoi mettere l'odore di carta delle librerie, immergersi fra le pagine, perdersi tra gli scaffali... :)
Poi mi è venuto in mente un altro titolo da consigliare, anche se l'avrai già letto... "il dio del fiume" di Wilbur Smith.
È veramente stupendo!
[/quote]
Beh io alla Edison ci ho passato ore intere, come una bambina in un negozio di caramelle.... confesso che sono malata per i libri e per quanto sia entusiasta della tecnologia, un libro di carta non sarà mai rimpiazzabile da un e-book. Me lo procuro il libro che mi hai suggerito.... adesso che me ne hai parlato bene ha un valore aggiunto, anzi lo ordino su IBS :-D
-
Dalle librerie devono buttarmi fuori per sopraggiunto orario di chiusura e in biblioteca avevo la seconda casa.. :birra:
Secondo me i libri più "leggeri" hanno pari dignità degli altri, non capisco perché bello=impegnato=pieno di drammi, e questo vale anche per i film, che se sono commedie vengono automaticamente declassati... In biblioteca mi ha sempre fatto impressione la ghettizzazione di alcuni generi: scaffale dei gialli, dei fantasy, degli horror, come se fossero un po' i paria della letteratura. E' un buon libro quello che fa perdere il contatto con la realtà, appassiona e rilassa. Poi c'è anche il momento per leggere il saggio impegnato, ma ogni tanto fa bene mandare in vacanza i neuroni.
I libri della Kinsella hanno un prevedibile svolgimento a lieto fine, seguono lo schema della commedia degli equivoci, ma credo che sia proprio quello che li rende così piacevoli, sapere che in qualche modo tutto finirà bene è molto confortante. Inoltre lo svolgimento delle storie non è mai banale, è scritto bene e fa sorridere. Oltre alla serie di I love shopping c'è "Sai tenere un segreto?", in cui la protagonista è frana quasi ai livelli di Becky, e "La regina della casa", che è un po' diverso ed è l'unico con una protagonista in cui ho potuto immedesimarmi. Non male anche "La ragazza fantasma".
Devo dire che altre autrici proposte come esponenti della chick lit sono state decisamente deludenti.
Per restare sul tema easy pur cambiando genere, io amo molto Stefano Benni, anche se con il passare degli anni ha scritto libri dove emerge sempre più una certa amarezza di fondo per come va il mondo.
Da leggere assolutamente Bar Sport.
Altri suggerimenti: Joanne Harris "Chocolat" (quello del film), Luis Sépulveda (quello de "La gabbianella e il gatto", ha scritto molti altri bei libri), Richard Bach (quello de "Il gabbiano Jonathan Livingston"), José Saramago, M. Zimmer Bradley e Ursula K. Le Guin per il genere fantasy.
(Su Anobii ho inserito una buona parte dei libri che ho letto: http://www.anobii.com/ilcam/books# (http://www.anobii.com/ilcam/books#), nel caso vi interessasse sbirciare nella mia libreria - cosa che io faccio sempre quando vado a casa di qualcuno :P)
-
Per restare sul tema easy pur cambiando genere, io amo molto Stefano Benni, anche se con il passare degli anni ha scritto libri dove emerge sempre più una certa amarezza di fondo per come va il mondo.
Da leggere assolutamente Bar Sport.
Mi dispiace che non eravamo sedute allo stesso tavolo alla cena perchè credo che abbiamo un sacco di argomenti di conversazione!! Solo per aver citato Stefano Benni, tutta la mia stima!! Io non sapevo nemmeno che esistesse. Mi sono ritrovata mettendo a posto la camera un libro impolverato di questo autore: Bar sport 2000. L'ho letto confesso solo perché era confortante il fatto che avesse poche pagine (non che disdegni i mattoni, ma in quel periodo mi serviva qualcosa di veloce, rapido e carino). "galeotto fu quel libro" perché ho completato tutta la bibliografia di Benni (tranne teatro 2 sono sincera!) e diversamente da quando mi accade quando mi "flippo" su un solo scrittore, non mi è mai caduto, nemmeno all'ultimo!! Comico, pungente, capace di dire di tutto, di passare in rassegna minuziosamente il mondo animale, vegetale e di scrivere le peggio parolacce un attimo dopo... è grande Benni!!
la penso esattamente così sia sul motivo per cui piace la Kinsella, sia sull'assurda e arida divisione degli scaffali in categorie!! Di solito "spilluzico" un po' in quella dei classici, un po' nella narrativa senza disdegnare il fantasy e l'horror (sempre se sia horror e non trash!!)
Penso che tu ed Aua abbiate dato molti contributi al mio shopping in libreria per l'estate!! Grazie donne!!!
-
Ehi, grazie dei consigli, mi informerò su questo Bar Sport ;)
Volevo condividere anche io la mia libreria anobii, appena sono al pc provvederò :)
-
mi spiace intromettermi in una discussione tra esseri superiori, vi do una dritta però, se vi capita leggete Sherlock Holmes, io credevo fossero cavolate ma quando ho cominciato a leggerlo sono impazzito per il modo in cui scrive Sir Arthur Conan Doyle, se non lo avete mai letto vi siete perse un pezzo di letteratura fenomenale
-
Dalle librerie devono buttarmi fuori per sopraggiunto orario di chiusura e in biblioteca avevo la seconda casa.. :birra:
Secondo me i libri più "leggeri" hanno pari dignità degli altri, non capisco perché bello=impegnato=pieno di drammi, e questo vale anche per i film, che se sono commedie vengono automaticamente declassati... In biblioteca mi ha sempre fatto impressione la ghettizzazione di alcuni generi: scaffale dei gialli, dei fantasy, degli horror, come se fossero un po' i paria della letteratura. E' un buon libro quello che fa perdere il contatto con la realtà, appassiona e rilassa. Poi c'è anche il momento per leggere il saggio impegnato, ma ogni tanto fa bene mandare in vacanza i neuroni.
I libri della Kinsella hanno un prevedibile svolgimento a lieto fine, seguono lo schema della commedia degli equivoci, ma credo che sia proprio quello che li rende così piacevoli, sapere che in qualche modo tutto finirà bene è molto confortante. Inoltre lo svolgimento delle storie non è mai banale, è scritto bene e fa sorridere. Oltre alla serie di I love shopping c'è "Sai tenere un segreto?", in cui la protagonista è frana quasi ai livelli di Becky, e "La regina della casa", che è un po' diverso ed è l'unico con una protagonista in cui ho potuto immedesimarmi. Non male anche "La ragazza fantasma".
Devo dire che altre autrici proposte come esponenti della chick lit sono state decisamente deludenti.
Per restare sul tema easy pur cambiando genere, io amo molto Stefano Benni, anche se con il passare degli anni ha scritto libri dove emerge sempre più una certa amarezza di fondo per come va il mondo.
Da leggere assolutamente Bar Sport.
Altri suggerimenti: Joanne Harris "Chocolat" (quello del film), Luis Sépulveda (quello de "La gabbianella e il gatto", ha scritto molti altri bei libri), Richard Bach (quello de "Il gabbiano Jonathan Livingston"), José Saramago, M. Zimmer Bradley e Ursula K. Le Guin per il genere fantasy.
(Su Anobii ho inserito una buona parte dei libri che ho letto: http://www.anobii.com/ilcam/books# (http://www.anobii.com/ilcam/books#), nel caso vi interessasse sbirciare nella mia libreria - cosa che io faccio sempre quando vado a casa di qualcuno :P)
Non sono d'accordo..di più :)
-
@Prosi: rimediamo alla prossima cena!
@Cosin Jerry: Sherlock mi manca, ma se non ricordo male ho letto qualche racconto di Doyle inserito in antologie a tema fantasmi/mistero & co.
Secondo me Bar Sport è il bar di Strada in Casentino, non c'è dubbio. Quale dei due, a vostra scelta.