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Musica che fa addormentare

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Giovanni81:
Avete mai sentito parlare di uno "Sleeping concert"? E' un concerto che fa addormentare? Si,lo è,proprio nel vero senso della parola;Il pubblico,seduto in terra su dei comodi materassini,ascolta i brani degli artisti.                                                                                                                                La musica è rilassante,e vengono raccontate delle storie di fantasia di solito con un tono di voce adeguato per stimolare una lenta venuta del sonno.
Questo modo di fare musica, si pone uno scopo di carattere principalmente terapeutico,quindi è sicuramente adatto a chi soffre  di insonnia.
Penso potrebbe essere una bella idea, un esperienza diversa di vivere la musica;da proporre magari anche qui nelle nostre zone.
Per l appunto una mia cara amica veneta, scrittrice e organizzatrice di eventi musicali,lavora anche nell ambito degli sleeping concert.Magari se a qualcuno puo interessare di organizzare qualcosa del genere dalle nostre parti,mi contatti pure,mi rendo disponibile per intermediare.

CousinJerry:
io usavo la musica di Enya per addormentarmi o comunque rilassarmi, e la musicoterapia non è male per niente

laprosivendola:

--- Citazione da: CousinJerry - 21/10/2012, 22:12:36 ---io usavo la musica di Enya per addormentarmi o comunque rilassarmi, e la musicoterapia non è male per niente

--- Termina citazione ---

Un duetto tra Enya e la sua delicatissima voce e CJ che russa potentemente.
Sanremo vi aspetta! :-D


Detto ciò:
la musica, come i colori, come i cibi, come i paesaggi, come "gni cosa", può modificare, influenzare, manipolare il nostro umore e aprire porte dell'incoscio che noi non sapevamo di avere e soprattutto di cui avevamo smarrito la chiave. Detto magari in termini più tecnici: la musica ha un potere incantatorio sulla parte irrazionale dell'Io e può accelerare i nostri battiti (basta pensare alla musica concepita ad hoc in tempi di 16 battute per fare step e aerobica) o rilassarci (musica chill out, musica per lo stretching, etc...)
Esiste anche la figura professionale del musicoterapeuta, ma vabbé credo che se ne possa fare a meno e ok infamatemi pure se tale affermazione vi sembra intrisa di pregiudizio e ignoranza.

http://it.wikipedia.org/wiki/Musicoterapia
Il principio di base, oltre alla partecipazione attiva del paziente e al legame instaurato tramite il suono fra "terapeuta" e paziente, é che ci può essere una comunicazione non verbale basata sui suoni e che tale linguaggio può toccare più a fondo la parte irrazionale della persona, più di quanto le parole facciano. Una sorta di terapia che si basa sulle stesse dinamiche dell'incantatore di serpenti, ohi prendetela con le molle perché é una mia definizione!, in cui, l'"incantatore di pazienti", suonando le note giuste, riporta  a galla in loro cose che prima erano incagliate nel profondo dell'Io. Tali ricordi/emozioni/traumi/sentimenti emergono così come i serpenti fanno capolino dalla cesta e diventano in tal modo afferrabili, estirpabili, visibili.

Tabris:
tutto vero

http://www.youtube.com/watch?v=SoBi93Mp3KE

RobRock:
Molto interessante! Mumble mumble...

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