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In Casentino => La Piazza => Topic aperto da: laprosivendola - 06/04/2011, 17:26:00
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Noto con rammarico che ancora non è stata inserita nessuna discussione di cucina, eccetto le "recensioni" di ristoranti e pizzerie. E siccome, nonostante l'abilità in cucina non sia proprio una dote che si tramanda di madre in figlia nella mia famiglia, me la cavicchio e adoro sperimentare nuove ricette e accostamenti, ho deciso di "inaugurare" l'argomento. Avevo pensato di inserire come topic di apertura la variante di una ricetta da me inventata, ma poichè sono gelosa, come ogni donna, dei miei segreti in cucina, ho cambiato idea :-D
Vi renderò partecipi delle mie recenti ricerche nel mondo dei vegetariani.
Premetto che la mia mentalità piena di preconcetti verso coloro che rifiutavano di addentare ossi e costolicci, mi ha sempre portato a disprezzare un pochino la categoria vegetariani... tuttavia, facendo un po' di indagini e cercando di essere obiettiva, qualcuno dei fondamenti sui quali si basa il loro rifiuto di mangiare la carne, non è del tutto errato. Parlo del fatto che pensandoci bene l'uomo primitivo inizialmente viveva di raccolta e caccia, pesca, pastorizia sono venuti dopo. Inoltre, visto le condizioni attuali di allevamenti intensivi, mancanza di qualità e attenzione al consumatore, assenza di gusto dei cibi, rischi per la salute, consiglierei di ridurre al minimo il consumo di carne e insaccati, spt quando non si è sicuri di qualità, conservazione e provenienza. L'ultima premessa è che, pur non andandone pazza, io mangio la carne e non voglio convertire alla dieta vegetariana nessuno. Giusto a titolo informativo però, non so se lo sapevate, ma esistono molti modi, più o meno drastici, di essere vegetariani:
DIETA VEGETARIANA STANDARD: no carne, no pesce ma sono permessi i sotoprodotti animali e ittici (uova, latte, miele) Più che altro si è contro l'ucciisone degli animali e in linea geneale si evitano prodotti industriali, surgelati e preconfezionati. E' una dieta con alla base una filosofia, che pone risalto al casalingo, artigianale e non si arrende alla globalizzazione, per lo meno per ciò che riguarda l'alimentazione.
DIETA VEGETALIANA o VEGANA: ancoa più riduttiva. Il vegetaliano rinuncia a tutti i prodotti di origine animale (uova, latte, miele e formaggio. La mancanza di proteine viene "gestita" con l'uso di seitan
DIETA CRUDISTA: Il crudista pone come condizione necessaria l'assunzione di cibi crudi, soprattutto per motivi salutisti. Lo scopo è quello di evitare l'impoverimento dei cibi dalle componenti fondamentali causata dalla cottura. (le zucchine lesse nn hanno le stesse proprietà nutritive di quelle crude, magari tagliate alla julienne!)
DIETA FRUTTARISTA: come in ogni schieramento che si rispetti ci sono gli estremisti, i fruttaristi sono l'estrema sx dei vegetariani. Pura utopia la loro di nutrirsi solo di frutta, caduta dall'albero e biologica. Non sopravvivono di solito piu' di qualche settimana !! :-D
DIETA MACROBIOTICA: E' un po' un compromesso con l'organismo e l'etica.... La carne è bandita, ma il pesce ammesso (almeno non si deve rinunciare alle gite al mare con obiettivo estinguere la fauna ittica del 25 aprile e 2 giugno!). E' un'invenzione giapponese e invece di dividere i cibi nelle famiglie di carboidrati, lipidi,proteine, vitamine e sali minerali, la divisione è tra YIN e YANG e l'obiettivo della dieta è bilanciare i cibi yin con quelli yan... Insomma una dieta spirituale, filosofica....dove sarebbe di cattivo gusto, troppo terra terra, parlare di cm di troppo o prova bikini!! :-D
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Aggiungerei che esistono anche i PESCETARIANI, della cui cerchia ne fa parte, per esempio, Steve Jobs.
Argomento interessante, ma... neanche una ricetta? Orsù, facci gola con gustoso piatto vegetariano! :)
Personalmente, trovo insensato l'essere vegetariani per vari motivi, in primis perché che l'uomo è onnivoro ed è questo il suo ruolo nella catena alimentare, ha una dentatura da carnivoro e uno smalto debole per essere un erbivoro, ha bisogno di proteine animali e colesterolo (una componente fondamentale della membrana cellulare, presente solo nelle cellule animali), ecc... Così com'è sbagliata una dieta completamente carnivora.
Per quanto riguarda il crudismo, bisogna prestare attenzione (un cibo cotto sicuramente è più "sicuro" di un cibo crudo), ma di certo una verdura cruda ha molti più nutrienti che vengono persi nell'acqua quando la si lessa, un'alternativa è la cottura al vapore che non fa disperdere (se non in minima parte) le sostanze nutritive.
Una dieta fruttariana è l'inizio della fine, l'organismo deficiterebbe di ogni sostanza animale: proteine, grassi, colesterolo, tutte necessarie per vivere! Spesso si associano le parole grasso e colesterolo al male più totale, invece è il "troppo" che stroppia, sia il troppo che il troppo poco. Inoltre si rischia l'ipervitaminosi.
Insomma, l'essere umano ha bisogno di una dieta sana ed equilibrata, privilegiando i cibi che la natura ci offre, chiaramente. Vero è che, come individuo pensante, ragiona e trae le sue conclusioni morali.
Di sicuro non avrei mai il coraggio di uccidere un maiale, una mucca, un pollo o quant'altro (salvo situazioni di vita o di morte). E certa è l'ignobiltà delle produzioni industriale, l'allevamento intensivo è obbrobrioso, vedere come sono trattati quei poveri animali dà il voltastomaco, fa passare la fame. Per fortuna non esiste solo questo tipo di allevamento.
Comunque, per fortuna specie oggigiorno esistono molte alternative alimentari e una persona può scegliere come comportarsi, l'importante è farlo con saggezza, magari consultando prima un dietologo o un nutrizionista esperto (e non i primi che capitano, magari qualche imparaticcio accorpato a qualche palestra), cercando di integrare ove necessario e di non integrare a casaccio quando inutile, per non cadere in qualche squilibrio alimentare dato da carenza o da esubero di qualcosa.
Forse mi sono dilungato troppo... insomma, queste ricette? ;)
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Beh per i fruttaristi non me la sento di suggerire ricette, se non quelle mediche!! Poi dicono che il miglior condimento sia l'appetito e immagino che ne abbiano da vendere!
Per i crudisti anche non è facile proporre qualcosa... mi viene in mente una variante di un piatto estivo che amo molto, nella ricetta originale si scottano i finocchi tagliati a listarelle in padella e il salmone affumicato. I finocchi, sempre tagliati in fini listarelle può essere mangiato crudo e lo stesso vale per il salmone (da preferire la parte del filetto). Non è molto complicata, ci si limita a tagliare il tutto a fini listarelle (e il fatto di farle FINI migliora la qualità e ci costringe a mangiare più lenti e a gustare i sapori) e condirle con un emulsione di olio (che deve essere VERAMENTE d'oliva), spremuta di arancia (non prendete le arance rosse) e un pizzico di sale.... Ovviamente da integrare con pane,crackers o focaccia.
Vegetariani e macrobiotici potranno invece cucinarsi gli GNUDI alla RICOTTA e SPINACI. Ingredienti per 4 persone (che nella vita reale bastano solo per 3) : 300/350 gr di ricotta, 300/350 gr di spinaci lessate (il che significa che dovete comprare circa il doppio di spinaci crude), besciamella (meglio sarebbe se fatta in casa, altrimenti va bene, ma non è il top, quella comprata), parmigiano.
Mescolate ricotta e spinaci e fateci tante palline quante ce ne vengono (io consiglio di farle abbastanza grandi), mettetele in una terrina cosparsa d'olio/su una terrina su cui avete adagiato la carta da forno (il top ora sarebbe mettere uno o due pinoli per pallina, ma è facoltativo) cospargete tutto di besciamella (se volete fare gli gnudi rossi ci potete mettere anche un po' di conserva di pomodoro, ma io vi consiglierei di farli in bianco) e parmigiano grattato, rimettete ancora un po' di besciamella perchè vi siete fatti influenzare dalle kcalorie di questa salsa, mettere in forno e togliete quando vedrete la crostina cotta.... COTTO e (mi lecco il dito come la Parodi) MANGIATO!
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come dice giustamente il Megapresidente, bisogna stare molto attenti con i cibi crudi oltre ai batteri che si trovano ovunque si potrebbe incorrere in alcuni avvelenamenti, le patate per esempio come la maggior parte dei funghi da crudi sono tossici, le tossine che contengono fortunatamente sono termolabili e con la cottura divengono commestibili al 100%
Conosco sufficientemente bene il mondo vegetariano, una coinquilina della mia ragazza lo è, e posso affermare che come dieta è ridicola, non mangiano altro che ceci fagioli e seitan, e spesso e volentieri devono mangiare piu spesso di uno normale.... poi ci sono i vegani gli estremisti che personalmente odio per come ci definiscono, questo è quello che ho letto su un forum vegan: "i carnivori non sono altro che un ammasso di cadaveri che cammina" la citazione non è precisa perché non riesco a ritrovare il post comunque era riferito al fatto che dovendo uccidere degli animali per nutrirci non siamo altro che ammassi di cadaveri, loro in realtà sarebbero gli eletti puri e sani.....
chiudo il mio insignificante intervento con una delle immagini più belle riferite all'argomento:
(http://a6.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash1/162757_144930678895143_122622621125949_219552_3903132_n.jpg)
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Ahahahahahahahah!!!! EPIC WIN!!!! ;D
Questa va sulla mia bacheca all'istante! :P
Poi cadaveri che camminano... mah, è il classico estremismo e la frase non ha neanche senso logico. Sarebbe più corretto dire "carnefici che camminano", "assassini che camminano", "killer che camminano" o cose simili... ma "cadaveri"?! Magari "mangiacadaveri"... se correlato al fatto di mangiare animali. Altrimenti, anche loro sono cadaveri che camminano, pensano di essere eterni?
Purtroppo, come ho scritto su, questo è estremismo e c'è in ogni campo esistente, in un modo o in un altro.
Confermo che le patate sono tossiche da crude, come altresì alcuni funghi. Ora, c'è anche da dire che per alcuni alimenti la tossicità si limita ad una poco digeribilità di grado variabile da persona a persona e non intossicazioni da ricovero, quindi magari un senso di pesantezza o un po' di mal di pancia. In alcuni casi più gravi anche crampi addominali e diarrea.
Ci sono poi degli alimenti come alcuni funghi che devono essere proprio cotti perché da crudi sono velenosi e molta gente se li couce per papparseli. Ora io mi chiedo, perché devo rischiare (magari non la vita, ma di stare al bagno due giorni) pur di mangiare un certo fungo quando ce ne sono tanti altri buoni e anche di più?