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In Casentino => Locali e Nightlife => Topic aperto da: Giovanni81 - 11/02/2012, 02:36:13
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Se ipoteticamente vi venisse concesso di ideare il vostro pub-birreria da sogno, fornendovi un (fanta)budget illimitato e senza dare limiti alla vostra fantasia per quantoriguarda:-location
-architettura del locale
-stile dell arredamento
-cucina
-bevande
-intrattenimento
Che cosa verrebbe fuori da voi?
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E' un topic favoloso.
Sarà che é da quando ho 15 anni che dico che da grande aprirò un pub e pongo questa stessa domanda alle persone che mi circondano, sarà anche che ho avuto quasi 10 anni per preparare la risposta, ma condivido volentieri le mie idee (alla faccia di chi mi dà dell'egoista :-D)
Allora: premesso che gli unici veri pub, nel senso strettamente british della parola, che abbiamo in casentino sono la birreria e il babylonia (e per certi versi possiamo includerci anche il Rosso Birra), il pub che vorrei ha un arredamento strettamente in LEGNO, un legno grezzo, che dia la sensazione di ruvidità ma anche solidità... insomma non un legno laccato, effemminato agghindato....(non so se mi seguite!!)
Per l'arredamento interno le parole chiave sono quindi legno, giochi (un vero pub che si rispetti ha sempre le freccette, un'offerta di giochi da tavolo e magari un biliardo) e accoglienza... é per questo che concepirei tre zone: una intorno al bancone, una più da adatta a consumare pasti e una più intima, più appartata con magari divani e poltrone (che vanno tanto nei pub inglesi!)
Per la scelta gastronomica andrei sulla valorizzazione del locale unita alla sperimentazione di qualche piatto delle varie cucine etniche. Vino e birra, scelti attraverso il criterio prioritario di provenienza da coltivazioni organiche e piccole aziende. Nachos, sandwiches e jacket potatoes.
Mi fermo qui che altrimenti potrei andare avanti per pagine e pagine...
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beh mica male,potresti lavorare come consulente per aiutare a ideare nuovi locali.
Anche il mio locale da sogno dovrebbe essere arredato in legno,possibilmente rustico ma anche elegante(altrimenti le signorine perbenino non verrebbero).per lo stile sarei indeciso tra lo stile western,quello inglese,quello elfico,oppure semplicemente un toscano un po modificato.
Gastronomia:hai gia detto tutto te ,non aggiungo altro....
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E' un topic favoloso.
Sarà che é da quando ho 15 anni che dico che da grande aprirò un pub e pongo questa stessa domanda alle persone che mi circondano, sarà anche che ho avuto quasi 10 anni per preparare la risposta, ma condivido volentieri le mie idee (alla faccia di chi mi dà dell'egoista :-D)
Allora: premesso che gli unici veri pub, nel senso strettamente british della parola, che abbiamo in casentino sono la birreria e il babylonia (e per certi versi possiamo includerci anche il Rosso Birra), il pub che vorrei ha un arredamento strettamente in LEGNO, un legno grezzo, che dia la sensazione di ruvidità ma anche solidità... insomma non un legno laccato, effemminato agghindato....(non so se mi seguite!!)
Per l'arredamento interno le parole chiave sono quindi legno, giochi (un vero pub che si rispetti ha sempre le freccette, un'offerta di giochi da tavolo e magari un biliardo) e accoglienza... é per questo che concepirei tre zone: una intorno al bancone, una più da adatta a consumare pasti e una più intima, più appartata con magari divani e poltrone (che vanno tanto nei pub inglesi!)
Per la scelta gastronomica andrei sulla valorizzazione del locale unita alla sperimentazione di qualche piatto delle varie cucine etniche. Vino e birra, scelti attraverso il criterio prioritario di provenienza da coltivazioni organiche e piccole aziende. Nachos, sandwiches e jacket potatoes.
Mi fermo qui che altrimenti potrei andare avanti per pagine e pagine...
il pub dei miei sogni! l'unica aggiunta che farei sarebbe 1 palco x della ottima musica dal vivo!!! possibilmente qualcosa di rock. x quanto riguarda il cibo approvo alla grande soprattutto x i piatti delle varie cucine etniche!!
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si in effetti ci vuole uno spazio per i live...sono d'accordo, pienamente!!
Grande Demy che ci hai pensato!
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Per lo stile possiamo mischiare tutti quelli detti da Giovanni81, porte in stile western per entrare nell'antibagno (che credo ora sia obbligatorio per legge) e targhette stile british per indicare il bagno delle donne e quello dei maschi (tipo queste http://www.neoartcorporation.com/ladiesandgentssigns.jpg (http://www.neoartcorporation.com/ladiesandgentssigns.jpg) ; http://www.nidokidos.org/attachment.php?attachmentid=15020&stc=1&d=1214413431 (http://www.nidokidos.org/attachment.php?attachmentid=15020&stc=1&d=1214413431)) A Londra ho scoperto una sfrenata originalità e vena creativa nelle targhette dei bagni! :-D
Non ho capito bene come sia lo stile elfico.. mi viene in mente come prima idea quello di assumere personale con orecchie a punta!! Scherzi a parte, si potrebbe mettere qualche complemento d'arredo che crei in una parte del pub, magari quella intorno al bancone un'atmosfera da signore degli anelli, magari uno gnomo o un goblin scolpito in un ceppo di legno...:-D
Ma la mettiamo un insegna con un'immagine caratteristica fuori dal nostro pub immaginario?
E che nome gli diamo? Se rispettiamo la tradizione irlandese dobbiamo chiamarlo con il nome del proprietario (tipo Boe's dei Simpson), se invece vogliamo prendere spunto dall'Inghilterra ci vuole qualche riferimento a re e regine, alle leggende o a qualche animale vero o mitologico...
Ok... a questo punto se CJ non avesse da fare mi troverebbe qualche corrispondenza con una delle centinaia di turbe mentali contenute nel suo adorato Manuale!! :-D
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Si ,uno spazio per la musica live è fondamentale,puo fare veramente la diffderenza.
Lo stile elfico? si proprio tipo signore degli anelli.
Comunque la cosa piu importante dell ambiente secondo me è che sia una cosa originale e che rispetti anche l identità della zona.
Aproposito che identità avra la massa sociale"casentino"? se esiste qualcosa del genere :)
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Brao Giovanni81, bel topic. :birra:
E brava laprosivendola che ha dato delle ottime dritte, si vede che il soggiorno londinese t'ha fatto un gran bene :DD
Un pub serio e rispettabile dev'essere buio, arredato a legno rustico e scuro un po' ovunque (meglio annerito dal tempo ma ovviamente questo è un achievement che bisogna guadagnare sul campo), con il bancone anch'esso in legno sporco di birra e appiccicoso, devo oltrepassare il limite di alcol nel sangue consentito per la guida già solo appoggiandoci una mano. Tanti sgabelli alti di fronte al bancone, vivibili e non attaccati l'uno all'altro messi lì solo per far figura e anche i separè come quello in cui siedono sempre Ted e gli altri al MacLaren's di HIMYM (all'Atlantic Oil ad esempio ci sono).
Escluso categoricamente ogni sorta di arredamento minimal, materiali come vetro, acciaio, luci al neon e limpide mura dalle tinte pastello, certe frocerie lasciamole ai sushibar (che poi è un'idea tutta occidentale questa, niente di più lontano da quello che è in realtà la ristorazione giappa, ma vabbè).
Uno stile che guardi all'eccellenza dei pub d'Europa senza dover scadere nella sterile emulazione, ci vuole personalità anche e sopratutto nella presentazione. Cosa me ne faccio di un pub irlandese in Casentino? un cazzo. Eh ma ci mancano idee, che m'invento? Vai a vendere aspirapolveri porta a porta.
Buio dicevo, e musica accesa dall'apertura fino a che non si tira giù la saracinesca, ma non assordante come accade in quasi tutti i pub della penisola, cristo! devo poter conversare/socializzare/rimorchiare con chi ho al tavolo altrimenti posso stare anche a casa. Scelta della musica roba jazz, blues, rockabilly, rock'n'roll anni '50 '60 '70 '80 e il salvabile dei novanta, roba calda insomma e mai invasiva, godibile stando a sedere che per ballare esistono altri luoghi. Niente plasma sintonizzati su deejaytv o radio 105, se vuoi ascoltare la merda vai in discoteca o lo fai attraverso l'autoradio bose della tua tamarrissima auto.
Sacrosanta l'osservazione di Demy, il palco è imprescindibile, niente di esagerato ma funzionale. Serate speciali con musica dal vivo, sennò la gente alla lunga si rompe anche il cazzo.
Sempre per l'intrattenimento maxischermi con lo sport, non il calcio, quello lo puoi vedere in ogni bar o angolo della penisola non rompete i coglioni dai. Ci vuole qualcosa che non veicoli il tifo da curva sud con la gente che si infama e si piglia a manate, lasciatemi bere in pace e andatevene al Bar Sport. Quindi rugby (6nazioni, mondiali), basket (nba, eurolega, serie a), il Superbowl con serata a tema che tira sempre, i grandi slam del tennis e vari ed eventuali eventi mondiali/europei/olimpiadi dove ci sono atleti nostrani o roba di interesse. Così si offre intrattenimento sportivo di qualità e nessuno si incazza se i Celtics asfaltano i Lakers o Djokovic si palleggia Nadal. Per il calcio uniche eccezioni i maxi eventi come finale di champions e le partite della nazionale italiana.
Esigo gente che mi da da bere sapendo cosa sta facendo, che spilla birra per e con passione, non voglio gente che non capisce la differenza tra servire da bere e vendere pomodori, se non posso conversare con un barista e chiedergli consigli, pareri o comunque fare due chiacchiere perché è lì sfavato è bene che apra una tabaccheria che fa anche orari lavorativi più agevoli.
E poi birre, birre e ancora birre ma non solo birre. Da mangiare ci vuole un giusto compromesso tra junk food (nel senso panini, patatine, ecc... non di qualità scadente) e roba di qualità, magari locale, per farci una cena dignitosa che tanto di posti specializzati dove andare a mangiare roba esclusiva e ricercata ne è pieno, però è lecito pretendere anche un'offerta che vada oltre le mozzarelline fritte comprate alla coop.
Così su due piedi, al momento non mi viene in mente altro.
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STIMA PER TABRIS!!!! :hail:
Eccetto la parte del tavolo appiccicoso, basta andare in un qualsiasi pub di Firenze, a me fanno abbastanza schifo, se devo mangiarci voglio qualcosa di pulito!!!!
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STIMA PER TABRIS!!!! :hail:
Eccetto la parte del tavolo appiccicoso, basta andare in un qualsiasi pub di Firenze, a me fanno abbastanza schifo, se devo mangiarci voglio qualcosa di pulito!!!!
Il bancone dev'essere intriso di birra, perché è da lì che passano tutte le bibite da servire, è indice che il locale lavora e a grandi ritmi.
Per mangiare si mangia al tavolo.
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STIMA PER TABRIS!!!! :hail:
Eccetto la parte del tavolo appiccicoso, basta andare in un qualsiasi pub di Firenze, a me fanno abbastanza schifo, se devo mangiarci voglio qualcosa di pulito!!!!
confermo quanto dice rob!!! il tavolo appiccicoso fa 1 po schifo!!!
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non siete per niente romantici ASD
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Ah, il bancone, ok, avevo capito il tavolo!
E, ovviamente, al bancone le birre vengono servite in boccali da un litro lanciati in scivolata dallo spinatore al cliente!
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il problema è che magari qualche cliente poi manca il boccale!!!
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Per la scelta gastronomica andrei sulla valorizzazione del locale unita alla sperimentazione di qualche piatto delle varie cucine etniche. Vino e birra, scelti attraverso il criterio prioritario di provenienza da coltivazioni organiche e piccole aziende. Nachos, sandwiches e jacket potatoes.
[/quote]
Anche io valorizzerei la qualità dei nostri prodotti (salumi, formaggi, salse per crostini esclusivamente toscane), birra artigianale toscana, tutti prodotti di qualità visto che ci sono un sacco di aziende agricole che producono roba buona e che non fa male alla salute. Poi ora che vogliono mettere anche la tassa sul "junk food"..
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vedo le idee di Tabris e rilancio:
- ci vorrei anche un camino...che insieme al legno delle panche e dei tavolini contribuisce a rendere l'ambiente rustico, senza fronzoli, schietto ma accogliente!
- esigo che nel pub dei miei sogni cn la birra si servano GRATUITAMENTE degli stuzzichini per assorbirne il grado alcolico: pop corn (ma nn della busta, fatti in casa) o patatine o schiacciatine (vedi rosso birra quando i camerieri sono in buona!)
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Non voglio demolire i sogni di nessuno, ma l'ultimo tentativo fatto in casentino é miseramente fallito, parlo del tindaris, certo non era il pub dei sogni, forse non era nulla nessuno ha capito bene cosa fosse, ma questo testimonia che più che delle belle idee serve la passione per le cose, chi odia il cibo non può fare il cuoco, non mi lancerei mai ora come ora in un progetto così ambizioso, certo sognare non costa nulla, ma affrontare la realtà di questi periodi di magra é tutta un'altra cosa.
Le idee romantiche di Tabris e laprosivendola si dovrebbero poi sposare con la mera gestione finanziaria del locale e ora come ora la vedo dura...
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Lo chiamavano il Guastafeste!! :-D
Ma nessuno qui sta parlando di un progetto serio e vuol fare un preventivo...
Si sta solo farneticando, blaterando, esponendo una fantasia...
Un po' come se ti avessero chiesto con quale attrice di Hollywood vorresti uscire o a me avessero domandato con quale stilista avrei lavorato se fossi stata una stangona super gnocca!!
Quindi per farti perdonare la tua uscita da commercialista e l'intervento con ruspa per demolire i nstri sogni, dicci IMMEDIATAMENTE come sarebbe il pub dei tuoi sogni (ricordo, come ha detto Giovanni81 che hai budget illimitato!!) :-D
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mi disp CJ ma stavolta do ragione a laprosivendola! s era parlato di budget illimitato e poi credo sinceramente che quelli del tindaris siano 1 caso a parte! a me sembrava sempre che t facessero 1 favore a servirti!! ovvio che dopo 1 pò la gente nn c andava +! poi hanno provato con il gelato ma avevano 4 gusti in croce e nn era neanche artigianale!!!
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a qual'era sto tindaris??
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Quello in piazza a Ponte a Poppi, erano quelli che avevano l'Alaska prima degli attuali proprietari
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Cj non ha detto una cosa sbagliata,e ci ha anche detto come vorrebbe che fosse questo locale:con dei gestori appassionati che sappiano trasmettere l'entusiasmo di quello che fanno!un locale con un anima puo fare la differenza.Una delle risposte migliori!bravo CJ!
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- esigo che nel pub dei miei sogni cn la birra si servano GRATUITAMENTE degli stuzzichini per assorbirne il grado alcolico: pop corn (ma nn della busta, fatti in casa) o patatine o schiacciatine (vedi rosso birra quando i camerieri sono in buona!)
Al Rossobirra le danno sempre, ma te l'ho già detto, secondo me sei te che rimani loro antipatica! ROTFL
CJ... al Tindaris, come dice Demy, sembrava facessero un piacere a servirti spesse volte e capitava pure che sbagliassero ordinazioni (anche quando era praticamente vuoto!), inoltre l'ambiente più che accogliente mi dava un che di "lugubre", non so perché...
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appunto!!! cmq quoto CJ!! dietro il bancone ci deve sempre essere 1 appassionato che ama fare quello come lavoro!! deve 1 pò essere l'anima del locale!!! nel senso buono!! nn è che deve fare casino lui al posto degli avventori!!! x quello basto io!!
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Da una parte un anima e dall altra gli animali ASD
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Allora diciamo che il locale lo avete descritto bene, tavoli rustici in castagno, particolari old e luce soffusa, ma la cosa che conta é la passione e la competenza di chi dirige il locale, vedi Santino al Babilonia, solo quello vale veramente il locale...
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Allora diciamo che il locale lo avete descritto bene, tavoli rustici in castagno, particolari old e luce soffusa, ma la cosa che conta é la passione e la competenza di chi dirige il locale, vedi Santino al Babilonia, solo quello vale veramente il locale...
anche le cameriere gnocche o i camerieri gnocchi ( ma ce ne sn mai stati nei pub casentinesi??) aiutano molto.... Tabris confermera', sulle cameriere!!
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Quello é il minimo o comunque almeno simpatiche e non musone come spesso capita da queste parti...
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anche le cameriere gnocche o i camerieri gnocchi ( ma ce ne sn mai stati nei pub casentinesi??) aiutano molto.... Tabris confermera', sulle cameriere!!
aiutano eccome!!!!
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anche le cameriere gnocche o i camerieri gnocchi ( ma ce ne sn mai stati nei pub casentinesi??) aiutano molto.... Tabris confermera', sulle cameriere!!
indeed :DD