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Portate rispetto agli anziani. Ma ai giovani invece?

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laprosivendola:
Mi rendo conto che, nonostante sia ipercritica verso i tutti e lontana anni luce dalla fede in una religione, tuttavia ci sono una sorta di "dogmi" in cui credo e a cui mi adeguo in maniera automatica.
Più che dogmi, diciamo che sono precetti di buona educazione, anzi, di educazione e basta (perché non esiste un'educazione buona e una cattiva, l'educazione è una, o ce l'hai o ne sei sprovvisto!)

1) tenere la porta se ti accorgi che qualcuno sta uscendo/entrando dopo di te.
2) Dare del Lei a persone più grandi, più in altro nella scala sociale, almeno finché nn sono loro a chiederti di dar loro del tu
3) essere gentile con i vecchini

Ecco, a me i vecchini mi ispirano tenerezza. In ognuno di loro ci rivedo mio nonna e mio nonno e soprattutto ci proietto me nel futuro prossimo prossimo (i (20+n) anni non durano per sempre!)
E nel giro di un solo gg questa tenerezza è parecchio scemata. Come si legge spesso nei bar "per colpa di uno non si fa più credito a nessuno", ecco per colpa di un paio di anziani, a me non fa più tenerezza nessuno con i capelli bianchi e le rughe, per quanto ingiusto possa essere.

Caso 1: colazione al bar ad Arezzo. io sto zuccherando il caffè e la vecchina accanto a me si allunga in maniera alquanto instabile verso le bustine (oh poteva anche chiederme scusi me ne passa una!) E mi urta la tazzina: caffè finito sui miei piedi perché ho avuto i riflessi di risparmiare la mia maglietta preferita, tra l'altro. Oh ma che t'avesse chiesto scusa! Ha detto che ero nel mezzo "ALO' ALO cosa te fe un guccino di caffélatte". Signora, scusi se mi permetto, ma VAFFANCULO!! :-D Non l'ho detto, ma l'ho pensato!

Caso 2: io al pronto pizza incaricata di portare a casa 6 spicchi. Vecchina prima di me che svaligia il banco, ma vabbè era il suo turno ne aveva il diritto. Tocca a me, mi metto a fare due chiacchiere con quella che ci lavora, poi le chiedo se nel pizzone che stava per infornare me ne lascia un pezzo margherita e gli ordino gli altri pezzi. mentre lei inforna il tizzone, torna la vecchina di prima e le dice che vuole altri tre pezzi di quelli ancora caldi (praticamente quelli che mi ero appena fatta riservare). Al che la commessa, in imbarazzo, le spiega che adesso é il mio turno, quei pezzi sono per me e deve aspettare un 6 minuti per avere dei pezzi caldi, visto che ha appena infornato il pizzone. La vecchina si incazza e mi dice che ha fretta e che io tanto so giovane e posso aspettare. A quel punto, gonfia di odio per la storia del caffè, le provo a spiegare che beh come posso aspettare io, può' farlo anche lei ! Al che mi fa: voi giovani siete maleducati.
Ecco... beh noi giovani saremo anche maleducati ma anche tra la gente adulta e anziana la maleducazione regna, in casentino poi ai massimi livelli!!

Tabris:
Sono situazioni che mi irritano particolarmente, per quanto possa accettare che con l'età ci si possa guadagnare una qualche forma di rispetto (e già su questo avrei da ridire), andrebbe ricordato a molti esponenti della terza età come non gli è affatto garantito il diritto all'arroganza come modo di relazionarsi verso le generazioni più giovani.

CousinJerry:
Io porto rispetto a chi ne porta a me, fine delle regole, certo é che se sono io a fare la prima mossa mi comporto in maniera educata poi aspetto la reazione e mi comporto di conseguenza ma ci vuole soprattutto tolleranza, abbiamo poca pazienza!

Demy:
c'è un proverbio che secondo me lo spiega benissimo: "chi rispetto vuol, rispetto porti"!

daky:
questo topic mi piace molto!!!
Faccio l'impiegata e ho a che fare tutti i giorni con persone di età diverse: dai ragazzini che chiamano per cercare lavoro ai clienti che poi tanto giovani non sono più.  Purtroppo riscontro spesso altezzosità, per non dire cafonaggine, nelle signore e signori di una certa età. Si sentono padroni del mondo, a loro tutto è dovuto, vogliono del "Lei" e poi loro si rivolgono a me chiamandomi "cocca".. entrano in ufficio o telefonano e non salutano nemmeno  :tsk:

Io comunque vado avanti per la mia strada: mi reputo educata e come tale mi comporto. Difficilmente perdo le staffe e mi rivolgo da maleducata, anche se a volte forse certe persone meriterebbero davvero poco rispetto...

Valy

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