Se lo conosci per il mio stesso motivo hai tutta la mia stima!

"Ermanno e Cousin Jerry cominciano a ballare. Fichissimi. Molto compresi nel ruolo di pipistrelli from the outher space appena appena fuori di testa."

Grazie a tutti per il benvenuto (e complimenti a Cousin Jerry per il nickname)

Riprendo questo topic perché - essendo appena arrivato - non ho avuto modo di buttare là qualche consiglio, cosa alla quale invece tengo.
In estrema sintesi, la diffusione di internet è il bene e il male supremo per la fruizione della musica. Rispetto a quando "crescevo" io musicalmente (ovvero nella seconda metà degli anni '90) ci sono molte più possibilità di scoprire gruppi "nuovi", che però purtroppo non sempre vuol dire "validi". Aumentando l'offerta, diminuisce la qualità media. Ma ci sono - anche in Italia - dei nuovi artisti che negli ultimi anni hanno fatto delle cose veramente buone, senza magari finire in radio. Vi faccio qualche nome, ditemi se li conoscete e che ne pensate.

- Giardini di Mirò (Indie, Post Rock, in assoluto i miei preferiti)
- Yuppie Flu (Indie Rock, purtroppo dal loro ultimo album del 2008 non se ne sa quasi più niente)
- Julie's Haircut (Alternative Rock, autori di uno dei più bei pezzi degli ultimi anni, "Pass the ashtray", ascoltare per credere)
- Blonde Redhead (Dream Pop, se proprio vogliamo dargli un genere)
tra i cantautori, molto bravi Marco Parente, Paolo Benvegnù, Riccardo Sinigallia solo per dire i primi tre che mi vengono in mente.
tra quelli un po' più noti, secondo me hanno fatto cose molto buone i Verdena (soprattutto in "solo un grande sasso", veramente un disco bello-bello), gli Afterhours, I Marlene Kuntz.
Insomma, per riprendere il discorso iniziale, forse la musica non sta morendo, bisogna essere solo un po' più pazienti nel cercarne di buona!