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Pagine: [1] 2
1
La Piazza / CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE 110 INSIEME - mia foto rappresenterà la prov. AR
« il: 11/02/2013, 22:54:09 »
    Gentili amici è con grande soddisfazione che annuncio una piccola grande vittoria personale dal punto di vista fotografico.

Una mia foto, scattata lo scorso dicembre sulle nevi del Monte Tramignne, poco sopra Serravalle nel Comune di Bibbiena (AR) è stata selezionata per rappresentare la provincia di Arezzo nell'ambito di una iniziativa nazionale e di cui potete apprendere i dettagli di seguito.

 

Grazie a tutti di cuore Valter Ceccherini

 

 

110 INSIEME - Concorso Nazionale di fotografia -

 

Oraganizzato da:

FC ARTE & Liberarte Ass. Culturale ed Artistica

 

    Per tale evento è già stato richiesto L’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica protocollato alla Prefettura competente in data 23.07.2012

 

Gentile Artista Valter Ceccherini

sei stato selezionato a rappresentare la tua provincia, con l’opera LA MAGIA DELLA NEVE (Foto B/N)

 

110 e Lode è un PROGETTO unico e mai finora realizzato in Italia, curato in collaborazione con l’Architetto Benedet Nicola, partirà dal FVG e farà mensilmente tappa in e venti i capoluoghi di regione italiani . 110 dieci artisti 1 per ogni provincia di Italia ,mostra ad itinere nei capoluoghi delle 20 Regioni Italiane trattasi di un’opera unica Composta da 110 porzioni di altrettante opere , ognuna appartenenti ad un Artista scelto per Provincia, durata della mostra 24 mesi a partire da MARZO 2013.

2
Fotografia / Re:CASENTINO SELVAGGIO - CISPOLATA DAL GABRENDO AL MONTE FALCO CON IMMAGINI MOZZAFI
« il: 11/02/2013, 19:56:23 »
Grazie mille  ;)

3
Fotografia / CASENTINO SELVAGGIO - CISPOLATA DAL GABRENDO AL MONTE FALCO CON IMMAGINI MOZZAFI
« il: 03/02/2013, 01:03:01 »
http://www.youtube.com/watch?v=avwHkTeysTo&fb_action_ids=4822069563010&fb_action_types=yt-fb-app%3Acomment&fb_source=timeline_og&action_object_map=%7B%224822069563010%22%3A540319362653918%7D&action_type_map=%7B%224822069563010%22%3A%22yt-fb-app%3Acomment%22%7D&action_ref_map=%5B%5D

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Fotografia / CONCORSO FOTOGRAFICO - ENTRO 01/03/2.13
« il: 03/02/2013, 00:56:04 »
Cari amici,dopo il successo e la numerosa partecipazione avuta nel 1° Concorso fotografico di CS - "La magia dell'autunno", abbiamo deciso di lanciare il Secondo Concorso fotografico aperto a tutti dal titolo: "La poesia dell'inverno".

REGOLAMENTO

- Le foto devono esser state scattate in Casentino e devono rappresentare l'inverno della nostra valle.

- Max 2 foto a testa da inviare tramite MESSAGGIO PRIVATO SU FB entro il 01|03|2012 - https://www.facebook.com/CasentinoSelvaggio

- Le foto non devono mai esser state pubblicate sul profilo C.S.

- Le foto saranno pubblicate in contemporanea su un apposito album la sera dell'1\03\2013 e resteranno esposte dieci giorni in modo anonimo. Vince chi ottiene più "mi piace". Gli autori saranno svelati alla chiusura delle votazioni.

-1° PREMIO- Tessera C.s. 2013
1°-2°-3°-4° Classificati = Pubblicazione su inserto di C.S. all'interno di Casentino 2000

AVANTI SELVAGGI, mostrateci cosa può cogliere l'occhio selvaggio.....GRAZIE A TUTTI!!!

Admin

5
La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 16/02/2012, 06:50:10 »


Questo il link in facebook:

http://www.facebook.com/events/352631018090788/


Scusate in precedenza non era stato inserito  :)

6
La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 16/02/2012, 06:49:00 »
 




VENERDI' 24 FEBBRAIO ORE 21:00

L'evento si svolgerà nella sala il KONTAGIO presso il centro sociale di Ponte poppi.
Verrà presentato ai cittadini il Movimento CASENTINO UNITO
dal gruppo di lavoro presieduto da Valter Ceccherini
ed altri collaboratori:

Eugenio Milizia
Samuela Ristori
Ilaria Cenni
Andrea Tarchi
Alessandro Volpone
Valerio Bobini
Laura Corazzesi

Durante l'evento saranno spiegate le ragioni del sì al referendum consultivo di questa primavera che interesserà l'intera vallata.
Verranno inoltre formulati i principali concetti progettuali attraverso i quali trova, a nostro parere, la propria fondatezza il COMUNE UNICO DEL CASENTINO.

Siete tutti invitati.

P.S:
Nel corso delle settimane successive a questa prima presentazione, sarà nostro compito presenziare ad altre conferenze,
 affinché il messaggio del SI' giunga ovunque in vallata.


Gruppo di lavoro di
CASENTINO UNITO

Questo il link in facebook

Grazie per l'attenzione.

7
La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 06/02/2012, 07:19:26 »
CousinJerry...
Ti detto tra parentesi che scherzavo e che speravo tu la prendessi come battuta come una battuta era pure la tua.
Basta....non voglio andare oltre con la polemica che è sterile e non serve alla discussione.
Non sono ne frustrato ne rammaricato e mio padre , che purtroppo adesso non c'è più, ha svolto con onore insieme a molti altri suoi colleghi il suo lavoro e compito in CMC, ed io non ho nulla da recriminare ne a lui ne ai 500 (forse erano un po' meno...credo 200 non di più ma è lo sesso il concetto non cambia)...
Le cose stanno cosi la gestione di questo ente, nato con intenti e valori e principi onorevolissimi, ha finito nel corso degli anni per sciuparsi , non dico altro. Comunque, adesso non c'è più, le funzioni soso state affidate all'unione dei comuni e nella caso si dovesse istituire, tra 2 anni o tra 20 un comune unico, queste passerebbero ( dipendenti compresi) a questo ente...quindi le eventuali lodi ecc da te citati non cadrebbero mai e poi mai nel vuoto.
Su dove ero, ti ho risposto e mi pare anche dettagliatamente...comunque in linea di massima te lo ripeto: A LAVORARE!!...pensando che chi avevo eletto facesse del bene alla collettività e (credimi) fidandomi ciecamente...certe cose purtroppo , non si scoprono subito...ci vuole il tempo le crisi  e gli scandali   :( inoltre a dirla tutta, io ed alcuni temerari nel corso del tempo ci abbiamo provato ma...SEGATI e rabboniti 8 e qui faccio anche un mea culpa) :(


@Massimobedin

Auguri pe la tua carriera universitaria e...IN BOCCA AL LUPO!  :D

Vorrei precisarti che, non è che dal momento che tu sei del PD non ti sopporti...anzi...tutt'altro ci mancherebbe! Sono alcuni personaggi locali del PD che non ne posso più di vedere ( ma questa è un altra storia). Io stesso sono stato nel PD e non me ne vergogno affatto.
La politica , i partiti, per me sono una cosa seria, quindi se uno è credibile e serio, ha tutto il diritto di farlo notare, al contempo però anche di essere criticato  da chi sostiene tesi opposte o comunque assai diverse.
La mia posizione di Presidente del comitato del sì è certamente politica , intesa nel senso lato ed assoluto del termine, ma non è assolutamente partitica perché...almeno per adesso il sottoscritto non si sente minimamente rappresentato da nessun partito esistente oggi in Italia. Come credo di aver notato qualcosa di positivo in alcuni di questi, tac...accade qualcosa in me che mi fa subito ricredere e...non me la sento di prendere tessere o rappresentare un simbolo di partito in particolare.

Inoltre, non credo che ci sia molta distanza tra me o alcuni del mio comitato e te o latri di questa community( a parte qualche quindicina di anni di età)...avere dei dubbi e porre quesiti importanti ed argomentati è pregevole e non il contrario.

Spero di argomentare al meglio questa discussione sul comune unico che per adesso vede come sostenitori del sì me ed il Baro che ( credimi) neanche so chi sia  ;)

Valter Ceccherini
aUGURI PER LA TUA CARRIERA UNIVERSITARIA E...IN BOCCAAL LUPO!
nON è CHE SICCOME SEI DEL pd NON TI SOPPORTO, ANZI...TUTT'ALTRO CI MANCHEREBBE. iO STESSO SONO STATO IN TALE PARTITO E NON ME NE VERGOGNO AFFATTO.
lA POLITICA ED I PARTITI PE ME SONO UNA COSA SERIA QUINDI SE UNO è CREDIBILE E SERIO HA TUTTO IL DIRITTO DI FARLO OTARE.

8
La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 06/02/2012, 06:01:04 »
@ Massimobedin e d altri....



Sulla questione delle municipalità tirata in ballo dal Sig.(politico semi professionista del PD locale) M.Macconi, dico solo una cosa:
 tutti sanno che le municipalità o circoscrizioni nelle realtà sotto i 100.000 abitanti sono state abolite, tuttavia se si  legge  bene l'articolo specifico della proposta referendaria che, per molti aspetti lascia perplesso anche me, non si fa riferimento a municipalità con diritto di veto e di voto ( come accadeva e accade nelle circoscrizioni cittadine ), bensì si fa riferimento a degli organismi eletti in contemporanea alle elezioni amministrative, ma che non hanno e non avranno mai nessun corrispettivo in denaro ( lo faranno solo su base volontaria) e nessun potere di voto,  saranno soltanto delle figure (a mio avviso molto importanti ed essenziali) onorifiche che in poche parole potranno dare soltanto consigli o suggerimenti al consiglio comunale eletto, quindi c'è molta differenza da ciò che dice M.Macconi e ciò che risulta in realtà, e ce ne è ancora di più rispetto a quello con cui questo signore adepto del PD ha voluto disquisire circa l'opportunità o meno di queste e del comune unico stesso, che in fin dei conti  non ravvisano in nessun modo nulla di ciò che è stato un po' faziosamente (non lo dico per denigrare la sua rispettabile posizione sia chiaro) tirato in ballo sia qui, che nel suo articolo del RISIKO apparso su “Casentino più” di qualche mese fa.

Sempre al il Sig. M.Macconi, voglio replicare che in merito al suo aggettivare in maniera dispregiativa la proposta di legge referendaria attraverso la quale si è giunti all'indizione del referendum consultivo di iniziativa popolare, che è giusto porre dei dubbi, è sacrosanto smontare certi articoli ad oggi non attuabili (vedi ART.4 per esempio), ma non è affatto corretto addossare la colpa dell'emanazione di questa al comitato promotore, poiché la proposta di legge all'oggetto è stata redatta da funzionari legislativi della regione Toscana( se non lo sapete se pur dipendenti ma targati SEL E PD) che, sulla base delle allora leggi esistenti in materia( 2009/10) e che quindi non sapevano dell'eventuale abolizione delle provincie, dell'abolizione della CMC, del decreto Calderoli e neanche della “leggettina “ targata PD emanata in tutta fretta in corso d'opera nel 2010/11, ovvero a iter referendario già in atto da mesi  - di solito le leggi non dovrebbero essere retroattive, ma guarda caso su questa cosa si –
Eppoi...visto che si vuol stregare il comitato promotore  per forza e identificarlo come Lega e basta la stessa metodica e la stessa legge ( con i dovuti distinguo del caso) è stata adottata anche per l'iniziativa popolare Indetta all'Isola D'Elba per un comune unico anche la dal PD e da SEL?...Qualcuno sapeva di questo? ...oppure fa finta di nulla e spara a zero sull'ipotetico avversario di turno.

Continuo a precisare che nel merito specifico sarebbe bellissimo se in questa discussione vi entrasse a pieno titolo il presidente o qualcuno del comitato promotore anziché doverle dire noi del comitato del sì per far capire meglio le cose come stanno, ma...in ogni caso devono essere dette e non per difendere qualcuno ma per difendere il referendum stesso.

E' vero che dal comitato promotore questa proposta di legge è stata avallata, ma è anche vero che questo non avrebbe potuto dissentire molto, viste le competenze certificate che questi funzionari regionali avrebbero dovuto avere. Si sono fidati e basta insomma.
Non si sono neanche sognati quelli del comitato promotore di porre veti particolari a questi fior fiori di funzionari regionali  che, sostanzialmente, hanno preso la cartina topografica del Casentino, l'hanno sdraiata su un tavolo e in riferimento ai 13 comuni facenti parte della CMC ,hanno redatto la proposta nei suoi 10 articoli essenziali. Hanno visto che Bibbiena era il paese del Casentino più grande ed economicamente più potente e ne hanno semplicemente dedotto che potesse in tal caso essere pure l'eventuale capoluogo della vallata ai leghisti non gliene poteva fregare di meno tanto qualsiasi cosa andava bene comunque e cosi è stato.
Quindi non c'è stato un complotto di massima per far si che tutti gli attuali comuni casentinesi diventassero frazioni di Bibbiena, ma lo hanno fatto soltanto per avere un punto di riferimento . Ciò non significa affatto che la sede del comune debba per forza essere a Bibbiena e neanche vuol dire che qualsiasi altro luogo dovesse essere stato individuato per la sede del comune del Casentino debba per forza creare distanze incolmabili tra cittadini e le istituzioni perché non è cosi!

I servizi attualmente espletati nei vari palazzi comunali e distaccamenti di frazioni importanti, continueranno a sussistere garantendo quindi anche l'intero organico del personale( ex CMC compresi) e anzi, sarà per esempio molto più facile e pratico per un cittadino di Montemignaio o Chitignano che lavora a Poppi o a Bibbiena usufruire di servizi che, sia con l'unione che con la situazione attuale o precedente a questa di cui stiamo parlando, non avrebbe  potuto avere: anziché perdere mezza giornata di tempo per tornare nel proprio paese a fare un semplice certificato, può fare benissimo le stesse cose in pochi minuti avvalendosi dell'ufficio comunale più vicino in quel momento e cosi per molte altre cose, dato che i servizi comunali sul territorio dovranno essere garantiti in ogni modo .

Sui vantaggi del comune unico rispetto ad altre forme di riassetto amministrativo ...dico solo che ce ne saranno (i dati li esporremo in conferenza stampa  di presentazione) e che sono molto incentivati sia dalla regione ( contributi certi per 5 anni ) che dallo stato ( contributi certi per 10 anni).

Non ho esposto queste ragioni per difendere il comitato promotore che, come potrete notare neanche risponde, e dal quale, come già detto, il comitato del sì che io rappresento, ha voluto porre dei distinguo, ma perché questa è la realtà dei fatti e perché, comunque sia, è bene ribadire che la proposta referendaria è consultiva ed in quanto tale, se si vuol applicare una corretta interpretazione letteraria al termine, è una proposta e basta, quindi del tutto modificabile al momento della presentazione di questa in consiglio regionale dopo una eventuale vittoria dei sì.

Il comitato del sì, per completezza d'informazione è nato anche appositamente, perché per noi, l'importanza di far vincere il sì, sta nel fatto che si dia alla regione l'indicazione, non tanto del comune unico cosi come da proposta riportato, ma come idea assoluta di riassetto amministrativo del territorio.
Ecco perché in alcuni nostri e miei passaggi, facciamo spesso riferimento ad un comune unico ad 11 ed un altro a 2 ( della cintura aretina), quindi secondo noi, votare sì a questo referendum del 6-7 Maggio, rappresenta un occasione per tutti i casentinesi da non perdere assolutamente e che, i tempi d'attuazione del comune unico indicati dalla proposta, poiché in taluni casi già passati, non significano nulla visto che con un sì massiccio daremo indicazione alla regione Toscana di quanto la maggioranza ( almeno noi speriamo sia cosi) dei casentinesi vuole, e a quel punto,  data l'esistenza e la progettualità che è negli intenti del nostro comitato del comune del Casentino, dovrà  tenerne conto, politica tutta compresa visto che c'è molta gente incuriosita dal nostro comitato che si propone ad eventuale vittoria conseguita di arrogarsi tutto il diritto di pretendere ascolto e rispetto...ci sarebbe il popolo che ci avrebbe sostenuto a supportarci in questo.
Come si fa a dire di no ad un occasione cosi?

Valter Ceccherini ( Presidente del comitato del sì)

9
La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 06/02/2012, 05:36:06 »
Fidati Cousin jerry Sassoli...sei troppo giovane per comprendere tutto.

 Puoi pure ridere e sfottere le mie affermazioni e dire che ho bisogno dello psicologo ( puo darsi...perché no!) se poi è donna, può darsi pure che mentre tu che conosci bene la tua vespa più della tua fidanzata ...ci scappi qualche approfondimento  :) ( naturalmente sto scherzando visto che la frecciata poco felice l'hai sferrata tu per primo) ma...non è stato tutto rose e fiori come dici o pensi tu.
Se poi vuoi vedermi come presidente e non solo come Valter Ceccherini va bene...vabenissimo lo stesso che problema c'è...era solo un modo per fare distinzione tra argomenti ed idee strettamente personali alla mia persona e non a quella del comitato del sì...non mi pare di dover ravvisare in ciò la consulenza dello psicologo/a  :D

Comunque...non mi va di parlare del passato in questi termini, mi pare pure di aver detto che ci sono state anche cose positive e non solo nella gestione del Casentino da sempre, ma anche a CMC istituita, tuttavia il serbatoio di voti e la corsa alle poltrone c'è e c'è sempre stata anche qui, nel nostro Casentino e sapere che molti di coloro (500...100 o quanti erano erano)  a cui alludi ricoprendoli di onori ( ti informo che anche mio padre è stato un operaio prima forestale poi CMC quindi conosco benissimo la situazione e pure le molte differenze  di alcuni passaggi che forse dovresti chiedere conto a tuo nonno piuttosto che a tuo padre) erano li nella maggior parte dei casi solo perché accondiscendevano con omertà al partito in cambio del voto... Non so ai membri vari di questa community, ma a me da molta, ma molta irritazione questa caratteristica...specialmente  se la interpreto ( come ho iniziato a fare io)dall'inizio della crisi ( 2001 ...non 2006/7 ricordati...eri piccolo tu per rendertene conto e troppo distanti i professori universitari o delle scuole superiori per rendersene conto davvero) .
Molta gente, molti lavoratori privati che la crisi hanno cominciato a sentirla e a viverla sulla propria pelle , quando si è trovata ad avere bisogno e a raccomandarsi, visto che alla fine pure loro avrebbero avuto tutto il diritto di farlo dal momento che erano anche sostenitori contribuenti ed elettori di questa " gioiosa macchina" che tu definisci efficiente e ragionevole...l'hanno preso in ......( lascio all'immaginazione poetica tale termine).
non è odio è indignazione che è un altra cosa ...fattelo spiegare dalla tua ragazza magari lei lo sa.
Certo ci sono state azioni e cose egregie ma...quanto sperpero di danaro pubblico ciò ha comportato per la collettività?...500 operai contro...quanti erano o sono...quelli lasciati fuori?...all'addiaccio del destino?...non si può far finta di nulla di fronte a questo e tu puoi pure sorridere o ridere ma...a me e a molta gente del Casentino di destra o sinistra che sia...fa molto meno ridere credimi.

Valter Ceccherini ( cittadino comune o anche il presidente per Cousin Jerry Sassoli)

10
La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 06/02/2012, 04:44:38 »
Continuo al mio commento precedente.
Lo dico sempre come Valter Ceccherini cittadino comune


I tempi e le attuali circostanze, questa caratteristica obsoleta del sistema frammentario casentinese non la digeriscono più , ecco perché nasce la famosa anti-politica o la totale indignazione della gente di strada verso qualsiasi parte politica oggi esistente in Italia di fatto incapace di badare sia a se stessa che al paese tutto.
Questo fattore di cui sopra, ha comportato la certezza del voto per loro stessi ( i  partiti in genere ) visto che, inutile negarlo, sostanzialmente si è finito per  creare posti di lavoro a carico della collettività ( le cosi dette maestranze spesso inutili o esageratamente numerose) che garantivano un ottimo serbatoio di voti.
Arrivati fino a qui...il sunto è che, volenti o nolenti, di fatto questa gestione mantenuta fino ad oggi del territorio, ha,  se pur con tutte le negatività, non del merito intendiamoci, ma della sua inetta applicazione, uniformato ed unificato il Casentino. Ecco perché dico che non del tutto tali esperienze siano state negative.
La maggior parte dei comuni del Casentino, a parte quelli più grandi , senza l'accorpamento di risorse e delle gestioni dei vari servizi sarebbero già scomparsi da tempo, quindi ad oggi, a cosa servono questi se non a mantenere vivo un sistema che non solo qui, ma in tutta Italia in genere ha prodotto solo ulteriori costi, inefficienze e politica clientelare, oltre al disorientamento del cittadino verso una politica seria che cerca di carpire continuamente ma non trova mai .
Un sindaco, una giunta ed un consiglio in comuni di 3/2/1/000 abitanti ...a cosa servono se non a tutto questo sistema di gestione del territorio? In certi casi si viene eletti con i voti di 2/3 famiglie più numerose nel paese - neanche in epoca medievale era cosi - non c'è più bisogno di questo signori!
La creazione della Unione dei Comuni in salsa casentinese ( soltanto a 9) , come ben sappiamo da un lato è stata una scelta obbligata per quei comuni sotto 3.000 abitanti e dall'altro anche una forzatura, dal momento che la legge costituzionale ( Titolo V ecc.) ed il recente decreto Calderoli ( piacente o meno ma legge dello stato)  non la prevedono affatto con tali modalità, dato che si è voluto rimettere in mezzo personaggi politici non direttamente eletti nelle vesti dirigenziali della ex CMC e, addirittura dirigenti dipendenti (sempre politicizzati e questo è un dato oggettivo) che, ne la legge dello stato, ne quella regionale prevedono.
Diciamo che la regione Toscana, per venire incontro ad una palese emergenza politico amministrativa ed istituzionale casentinese, ha prodotto una “leggettina” ad hoc per supportare momentaneamente questa situazione destinata comunque a non poter durare a lungo e questo, un po' perché a breve ci sarà un referendum consultivo di iniziativa popolare  indirizzato ad un ipotetica creazione di un unico comune o comunque, con i dovuti emendamenti alla creazione di 2 comuni ( Subbiano e Capolona da se) in questa valle, e un po',  perché comunque sia, in alcuni di questi “comunelli” aderenti all'unione ci saranno le elezioni  amministrative e, siccome fino ad adesso da parte di chi ha voluto concretizzare detta unione dei comuni ( vedi sindaco di Poppi e ex presidente CMC) ha cercato sempre di strumentalizzare  in maniera fortemente politico ideologica una netta contrapposizione tra questa piuttosto che il comune unico, facendone un mera questione campanilistica a due binari: uno tra la supremazia del PD di Poppi ed alleati VS quello di Bibbiena e poco più, per nulla in sintonia d'intenti tra di loro. L'altro binario invece delineato da diatribe inconciliabili figlie di un eterna lotta di stampo medievale tra Poppi e Bibbiena, ove il sindaco di Poppi afferma a più riprese in interviste su quotidiani locali: “Con il comune unico finiremo tutti per diventare frazione di Bibbiena!”.
A me francamente mi sembrano argomentazioni del tutto fuori luogo e deleterie per il destino del nostro Casentino. Quella di origine squisitamente politico,mi lascia del tutto indifferente, ma l'altra invece, mi preoccupa e molto da casentinese doc come in molti ci sentiamo.
Personalmente non sono assolutamente contro una futura unione dei comuni allargata se questa risponderà alle caratteristiche che la legge prevede ( meglio una unione buona che un sistema frammentato come quello attuale), tuttavia detta legge prevede pure che da una unione dei comuni si arrivi auspicabilmente alla fusione degli stessi fino a giungere al comune unico.
Sulla base di quest'ultima analisi e sul fatto che dalla ex CMC e derivati si è praticamente gestito (anche strutturalmente) il Casentino in maniera comune, considerandolo quindi già una unica entità, siamo sicuri che serva davvero reiterare ulteriormente, magari per altri 10/20 anni queste esperienze, se pur cambiandole nella metodica e nella loro gestione?  Non sarebbe meglio, in virtù anche di queste esperienze tutte casentinesi passare direttamente al comune unico?

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La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 06/02/2012, 04:29:22 »
Dunque, sono molto contento che finalmente prenda corpo un dibattito serio con legittimi dubbi e sacrosante proposte o domande.
Laprisvendola  mi accusa di fare solo chiacchiere e di non essere imparziale cosi come io ho dato dell'imparziale ( non nel senso offensivo ma oggettivo) a Massimobedin. Certo Massimo ha portato il suo contributo che magari a te può piacere di più, ma non dire che io chiacchiero e basta. Io cerco di parlare alla gente comune che in ogni caso, nel momento in cui gli cominci a citare articoli e riferimenti normativi...ti guardano e quello che tu gli dici lo fanno passare direttamente dall'altra parte della testa ovvero da orecchio ad orecchio.
Questo non significa che non bisogna parlarne ma...il mio compito di presidente del comitato del sì è quello di parlare in maniera semplice cosi che dalla casalinga o dal signore anziano o dal ragazzo sprovveduto, per finire all'erudito laureato ecc. possa essere compreso il messaggio - ASSOLUTAMENTE PARZIALE - che noi del sì volgiamo far passare.
Le leggi carissima, si prestano a molteplici interpretazioni nel momento in cui l'una contrasta con l'altra o addirittura con la Costituzione...la poesia a cui tu alludi ...dammi retta non c'entra nulla! le leggi perfino i giudici le interpretano a seconda dei casi e perfino i giuristi esperti di diritto amministrativo hanno serie difficoltà a muoversi nella giungla legislativa  italiana o regionale.  Non sono poi cosi sprovveduto come pensi ...anche io conosco e so come leggere le leggi. Non mi pare che ciò possa essere contraddetto...basta guardasi intorno e togliersi la puzza radical chic da sotto il naso ed assoggettarsi con più umiltà e rispetto a coloro che sostengono con la propria dialettica cose o questioni contrarie.



Tuttavia, per rispondere ( per quel che si può, sia chiaro) le paure o preoccupazioni siddette son fondatissime ci mancherebbe!...Il fatto però è che in Casentino, c'è un potere imperante e tradizionalista da oltre 40 anni che, per un po' ha ben gestito ( e i risultati ci sono anche stati, altrimenti il Casentino non sarebbe tale),tuttavia è anche innegabile ( dati e fatti alla mano) che da almeno 20/25 anni a questa parte, ovvero da dopo la creazione della CMC e susseguenti gestioni associate, anziché unire, come avrebbe dovuto essere negli intenti, questa "macchina" ha ulteriormente rimarcato una distanza incolmabile nei confronti dei cittadini ( da qui anche i recenti risultati dei cambiamenti politici di potere in vallata) i parole povere ha unito certo, ma ha unito i servizi e le gestioni dei palazzi comunali , delle loro giunte di amministrazione null'altro.
Si è finito per fare un ulteriore ente di secondo livello con un ulteriore amministrazione esecutiva non eletta direttamente dal popolo e che in ogni caso riguardava tutti i 13 comuni del Casentino. Quindi, da questo punto di vista il comune unico non ha nulla di nuovo, se non il fatto che anziché 13 amministrazioni +1 ce ne sarà solo 1 con le relative municipalità.
La ex CMC alla fine del salmo ha finito per addivenire a luogo ove piazzare il politico del partito di maggioranza più in vista con altri trombati o rampolli nelle varie sezioni delle gestioni associate come da manuale d'apparato in cui, i politici di carriera  sono (ma mi piacerebbe più dire erano) coltivati sin da piccoli senza neanche farli mai andare qualche anno a lavorare davvero. Purtroppo (è solo una sensazione basata sula mia conoscenza della politica casentinese) da quanto detto, tutto fa presagire che anche la neo unione dei comuni a 9 ( date le caratteristiche di palesata incostituzionalità) assuma le stesse identiche prerogative e caratteristiche della ex CMC.
– Speriamo di no! -

Questo lo dico come Valter Ceccherini cittadino e basta.

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La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 06/02/2012, 04:04:34 »
Vorrei rispondere  se mi è consentito un po' in generale all filo conduttore della discussione.
Qualcuno che ha apprezzato la m  mia analisi storica su come sono andate le cose da 20 anni a questa parte, mi ha chiesto 8 forse è molto più giovane di me ) giustamente : Dove eravamo noi (quelli come me) fino ad ora e perché abbiamo permesso questo.

Ehhh...fosse facile rispondere ti risponderti volentieri comunque ci provo:

Premettendo che la mia fede politica è e lo sarà sempre di sinistra in termini assoluti intendiamoci, il sottoscritto in questi 20 anni ha badato alla sua carriera lavorativa che poi...( questa è un altra storia) ha avuto varie e rocambolesche vicissitudini.
Insomma dov'ero?...a lavorare...a lavorare... pensando che, data la mia ferma fede sinistroide ed il potere che questa aveva nel mio Casentino .... essa ( i politici da me votati )lavorasse e gestisse al meglio le cose anche senza seguirla direttamente, per me e per tutta la collettività.
Non ho mai avuto bisogno della politica per il mio lavoro ( se Dio vole) per cui...le mie preoccupazioni erano di altra natura e pur interessandomi , la politica ed il potere li vedevo come cose a se stanti pur disprezzando o apprezzando a seconda dei casi ed in determinati contesti storico sociali.
Poi...dal 2001 ed oltre( crollo delle torri gemelle ecc.), ...crisi...sempre più crisi ...e cosi tagli...tagli ...sempre più tagli...sia da parte degli esecutivi nazionali che da quelli sotto stanti. Ad un certo punto la crisi, i tagli ecc. hanno finito per evidenziare in tutta la loro essenza l'eccessiva burocrazia all'italiana, gli sprechi , i carrozzoni e, da ultimo ( almeno per me) i fortunati  e raccomandati assoldati dal potere ovvero tutti quelli che la crisi ed altro la sentivano molto meno di me e della maggioranza di lavoratori privati che, da un certo punto in poi hanno iniziato chi a perdere il lavoro, chi a trovarsi in mobilità a 35/50 anni e cosi via insomma...coi...a partire dal 2009, con la nascita dell'incantevole PD Veltroniano...ho voluto ritornare dentro alla politica e capire come mai, quelle aperti politiche ecc a cui io stesso avevamo dato fiducia avevano permesso tutto ciò.
Ebbene...non è che lo avevano solo permesso, LO AVEVANO ANCHE CREATO!!! capito! Anzi...in alcuni casi pure inventato di sana pianta.
Sulla vittoria di Bernardini...Fantoni ec...ma siete sicuri poi che siano cosi deleterie...secondo me no assolutamente no e non lo dico perché voglia difenderli politicamente ma perché...in fondo con quel suo modo di comportarsi e di agire la politica della sinistra casentinese non poteva aspettarsi di meglio.

"Chi è causa del suo male...pianga se stesso"  diceva un vecchio detto

Non mi dilungo oltre, tanto credo di aver fatto capire anche in altre occasione i miei pensieri e le mie ragioni e parlo in tal caso come semplice cittadino e non come presidente del comitato di sì.

Ecco perché adesso sono molto indignato e  per quanto mi è possibile pure impegnato a mettere in risalto tali situazioni.
Il comune unico come ho detto è almeno dal 1990 che lo sogno...pertanto adesso se posso cerco di persuadere con tutti i crismi e la delicatezza del caso tale causa.

Valter Ceccherini

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La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 06/02/2012, 02:43:51 »
@Massimobedin alias M.Macconi.
MA CHE TONI!!

Perché ti scaldi tanto?...perché chi è per il comune unico deve essere per forza un esaltato?...
NON CAPISCO !!...SCUSAMI MA NON ACCETTO LEZIONI DI QUESTO TIPO!...Non sei per il confronto dunque, non sei per il dialogo e vuoi avere ragione ad ogni costo. Ci sono anche altre opinioni , esistono molte altre interpretazioni alle varie leggi e BARO non mi pare che fino ad ora abbia detto stronzate come affermi tu.
Con questo modo di fare non si va da nessuna parte tanto più se a dire ciò è un responsabile di partito quale sei tu ( lo hai detto in una tua presentazione precedente) ...come possiamo confrontarci se già in partenza affermi di voler si prendere parte alla discussione, ma di fatto non sei e non potrai mai essere imparziale( soprattutto se ti comporti cosi) in quanto membro e tesserato di uno dei partiti locali di potere e dichiaratamente contrari al comune unico a prescindere.
Sei sicuro che al PD questa tua ultima dialettica usata vada bene?...io ci sono stato nel PD ...e prima ancora nel PCI ...prega che non ti abbiano notato in tanti e riguardati ...potrebbe farti molto freddo dammi retta!
Con molta stima ( riguardo alla tua parte giornalistica...scrivi e concettualizzi bene)...con rispetto ma al contempo con molta perplessità (come persona e membro rampante di un importante partito di governo e di potere locale) ti saluto.

Valter Ceccherini ...

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La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 04/02/2012, 08:36:42 »
@DOC

Se riesco cerco di spiegarti le richieste che fai relative al comitato promotore e a come stanno le cose  sul perché si è permesso che un comitato promotore composto da leghisti mettesse in atto tutto ciò.

Andiamo per gradi: Nel 1990, quando dal PCI si passò al PDS ( storia) io avevo circa 22 anni e mi ritrovai con totale entusiasmo relativo anche alla caduta del muro di Berlino, ad assistere convinto ed incantato ad assistere ad una presentazione di questo nuovo partito a livello locale - sala consiliare del comune di Bibbiena - Ebbene in quell'assemblea, uno dei punti chiave all'ordine del giorno e che dava valenza alla nuova formazione progressista era la semplificazione, l'efficienza delle istituzioni , un decentramento del potere dallo stato alle regioni e soprattutto ai comuni e, in particolar modo alla creazione quanto mai indispensabile di un comune unico del Casentino entro gli allora futuri 10 anni.
Negli ultimi 20 anni come ben sappiamo il potere in Casentino lo hanno avuto e gestito ( con anche i miei voti) in maniera pressoché plebiscitaria la parte politico partitica a cui ho fatto riferimento che oggi si chiama PD & C. Non mi pare che quell'obiettivo chiave cosi tanto acclamato e che ti assicuro, fece molta presa su noi giovani di allora, abbia mai avuto  seguito se non il ritirarlo fuori di volta in volta nelle varie campagne elettorali come obiettivo da raggiungere ma....nulla di più.

Lasciamo andare se Casentino 2000 , dati alla mano, è dal 1993 che lo perora in ogni modo nei propri articoli  nonostante adesso qualche direttore o collaboratore di altre testate ( per esempio Casentino più ) che è stato nel corso del tempo direttore e/o collaboratore di questa testata locale si fosse reso autore  di certi articoli...la politica casentinese di maggioranza ed opposizione  ne ha sempre parlato, i vari sindaci e consigli comunali ne hanno sempre parlato , molta gente della società civile e della classe dirigente di questa nostra vallata lo ha sempre tirato in ballo il comune unico dicendo che questo sarebbe stata l'unica soluzione possibile per il Casentino.
Sono stati creati movimenti trasversali, liste civiche di varia natura (alle volte anche vincenti nei propri comuni)  e...discorsi...discorsi e chiacchiere...nel frattempo, io ed alcuni rocamboleschi sognatori come me continuavamo a crederci profondamente in questa causale del comune unico ma...nulla ...non si muoveva una paglia.
Campagne elettorali del PD a Bibbiena nel 2009 al fulmicotone ...uno degli argomenti principali  esplicati da chi poi ha iniziato a dare contro al comune unico, parlavano dell'importanza  di questo mettendolo addirittura come priorità 1 E poi...ancora campagne elettorali...movimenti spontanei di cittadini a cui io ed altri di tanto in tanto partecipavamo ma...NULLA!!!

Inizia il 2010 e...la Lega de noantri ( come dici goliardicamente tu DOC) ...inizia a carpire il sentore popolare e a cavalcare la causa del comune unico in quella immensa prateria che i nostri compagni ed amici avevano da 20 anni a questa parte  lasciato vuota...Nessuno ci aveva e ci voleva rimettere piede nonostante i tanti richiami di associazioni culturali e di Casentino 2000 ( lo leggono circa 10.000 persone  quindi non è da sottovalutare piaccia o meno) .La lega, inizialmente inizia di propria iniziativa e senza nessun consenso da parte di chi che sia, ovvero stampandosi ed inventandosi modulistica, legislazione in materia ecc  . e comincia ad andare nelle piazze come partito  che vuole il comune unico . Cosi...BOOOOMMMM!! scoppia di nuovo la campagna pro comune unico lasciata sopire da tutto e da tutti. Il primo ( e anche in questo caso i fatti parlano chiaro...carta canta) fui io Valter Ceccherini a dargli addosso attraverso il blog di Casentino 2000 redarguendoli sulla loro maccheronica modalità di raccolta firme e dicendogli che stavano facendo un'azione pericolosa e fasulla  - nel frattempo , avevano raccolto ben 1700 firme questi signori - dicendogli che se volevano raccogliere le firme attraverso un iniziativa popolare sarebbe stato opportuno dover attenersi a determinati iter come diceva la Costituzione e le leggi regionali che nel mentre mi ero andato a studiare ( per non passare da bischero) ...avevo maledettamente ragione!

Luglio 2010 ...Con un comunicato stampa , manifesti ecc la Lega nord convoca una conferenza stampa nella quale, senza aver detto nulla a nessuno prima, annuncia a fatto già avvenuto la creazione del COMITATO PROMOTORE PER IL COMUNE NICO DEL CASENTINO, elenca, alla presenza di esponenti parlamentari e consiglieri regionali del loro partito invitati per l'occasione, la proposta di legge per l'attuazione con tanto di sottoscrizione (come previsto dalle leggi e dall'iter regionale  in materia) del comune unico del Casentino ed espone punto per punto i 10 articoli di cui questa si compone. Io, presente alla conferenza come giornalista di Casentino 2000 e una nutrita platea di altri giornalisti ed altra gente comune, compresi alcuni esponenti di partito, assistiamo a tutto ciò.
I giochi per le cariche e per le modalità previste dall'iter erano fatti e di fatto la raccolta firme iniziata.
Successivamente a ciò, chiediamo io ed altri creduloni del comune unico un incontro con loro, cercando di capire come stavano davvero le cose e cercando, come poi accadrà di li a poco, di farci stare dentro visto che al di la di tutto, qui si trattava di non ( concedetemi questo puerile termine) sputtanare  l'idea del comune unico cioè di non far si che questa rimanesse in mano alla sola Lega ma si distinguesse da essa diventando un idea trasversale  e possibilmente senza strumentalizzazioni ...che poi sistematicamente sono avvenute.

Cosi, anche con la complicità ( di solo volontariato intendiamoci) mia e di quella di altri cosi detti trasversali, inizia la raccolta firme ...come tutti sanno tale evento si è protratto e diffuso un po' in tutto il Casentino e, in un modo o nell'altro il risultato è stato quello di aver raggiunto l'obiettivo relativo al superamento delle 5.000 firme necessarie conquistando di fatto quella immensa prateria lasciata a se stessa ed in balia dell'indecisione totale.

Capisco che tutto questo avvicendamento narrato possa apparire un artefatto e in linea di massima anche poco chiaro, ma sta di fatto che ciò ha portato al referendum del 6-7 maggio.
A questo punto, ovvero ad obiettivo firme ed approvazione del tutto concluso, coloro che erano semplici volontari della raccolta firme e promotori in buona  fede della causa del comune unico hanno ritenuto doveroso tornare nel proprio campo d'azione, che non era e non è mai stato quello della Lega cioè di cavalcare esclusivamente per motivi anche di ovvia visibilità detta causa e poi...chi s'è visto s'è visto.
 Per la Lega, l'obiettivo principale  oltre alla visibilità territoriale era quello( forse standoci insieme per un po'... anche condivisibile) di raggiungere il referendum e questo è stato per quanto mi riguarda anche l'obiettivo ed il collante che ha permesso al comitato promotore di rimanere in piedi ed andare avanti nonostante le forti divergenze ideologiche .
A quel punto era determinante, visto il lassismo delle istituzioni, dei partiti, della società civile ecc., ottenere se non altro un referendum popolare e dare cosi la voce al popolo.

Se tutto questo da me raccontato, qualcuno vuole ritenerlo una cosa grave e di efferata atrocità verso il Casentino...me ne dispiaccio tantissimo, ma...per me e per molti come me (per fortuna) è l'esatto contrario : Una vittoria della democrazia partecipata sul potere partitico e su quello delle lobby affaristiche della nostra vallata.
Da qui dunque l'esigenza, spero comprensibile da parte di tutti voi e di te DOC, di far nascere un comitato del sì composto da persone della società civile, che avranno pure le proprie idee politiche, ma di fatto non hanno ne tessere ne etichette, e alle quali, più di tutto sta a cuore le sorti del Casentino ed il grande sogno di vederlo una volta per tutte unito rappresentato da un unica entità istituzionale forte ed autorevole che ci piace chiamare: Comune del Casentino
Potrai (DOC) e potrete ( Tutti), verificarlo in ogni momento o quando verrete ( se verrete) alla conferenza di presentazione.

Scusate se mi sono dilungato ma...questa è storia e...parrà strano, ma ve l'ho riassunta in estrema sintesi.

Valter Ceccherini

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La Piazza / Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« il: 04/02/2012, 07:01:39 »
@Lorenzo:
Io, nonostante abbia il nik di Thusen, mi pare di essere stato chiaro su chi sono realmente ovvero: Valter Ceccherini, quindi...per me la tua osservazione non vale.

@Laprisvendola:
Guarda che a mio avviso siamo sulla stessa lunghezza d'onda, io, una volta ultimato il lavoro ( se avrete pazienza) del gruppo di lavoro del Comitato del sì potrò risponderti sui vantaggi , sulle opportunità, sulla rappresentatività ( intesa come peso specifico politico del Casentino rispetto agli enti gerarchicamente superiori), sull'univocità delle scelte che potremo avere ecc.
Quello che però non posso dirti è una cosa per un altra cioè, non posso dirti che il comune unico garantirà la rappresentanza obbligatoria di consiglieri eletti in ogni attuale comune perché purtroppo o per fortuna, a seconda dei punti di vita, non c'è una legislazione precisa dal momento che dette regole vengono demandate come costituzione recita ( vedi ART. 118-117 Titolo V costituzione) un comune è un ente territoriale autonomo con proprie norme statutarie( in parole povere la carta costituzionale del comune stesso) e con annesso potere legislativo che non contrasti con le regole di sussidiarietà rispetto agli organi superiori - COSTITUZIONE IN PRIMIS -

Personalmente , nel caso si costruisse un comune unico e fossi ( parlo con beneficenza d'inventario) un consigliere o sindaco o nei panni della maggioranza del consiglio in genere, opterei per quanto lasci ad  intendere tu e cioè che sarebbe utile che ogni attuale comune che a quel punto diverrebbe "Municipio"  avesse almeno un consigliere di maggioranza ed uno di opposizione proprio per le tue stesse ragioni.
Questo non è detto che non debba accadere anzi...perché no!! tuttavia non è la legge che lo decide, ma la seduta d'insediamento del primo consiglio del nuovo comune ( è cosi da sempre non da ora) che sarà tenuta ad enucleare lo statuto del nuovo comune del Casentino.
In ogni caso va considerato comunque, che se vincesse il si e quindi l'esigenza di far diventare il Casentino un unico comune, il fattore campanilistico del tipo: io sono di Montemigniaio ed io di Poppi.... dovrebbe essere superato in favore di un identità comune,  e quindi da qualunque parte del Casentino provengano gli eletti dovrebbe essere per loro obbligatorio tutelare e sostenere tutti i cittadini del territorio e non solo alcuni piuttosto di altri.

Per completezza d'informazione, vorrei pure spiegare, sempre sulla base di queste tue preoccupazioni, che a partire dalla prossima legislatura i comuni sotto i 1.000 abitanti, pur continuando ad esistere , dovranno o fondersi o unire le gestioni dei servizi o aderire ( come è avvenuto adesso con l'unione dei comuni) ad una unione e, sempre per completezza, detti comuni non saranno più rappresentati cosi come li conosciamo ora, bensì avranno la sola possibilità di eleggere un sindaco ( che siederà alla conferenza dei sindaci) ed un piccolo consiglio onorifico della serie : Valenza zero.

L'opposizione in tal modo non sarà neanche contemplata  e questo non è un bell'aspetto della cosa se anche si volesse rimanere attaccati ad un identità specifica del proprio paese.
Diversamente invece, con un comune unico, il consiglio chiamato a redigere lo statuto, potrà per esempio dettare delle norme in cui si esplicita a chiare lettere che sulla base delle municipalità presenti nel territorio, un Municipio, oltre ad avere un prosindaco  e da 1 a 2 consiglieri con valore onorifico e consultivo ( come prevede un comune unico a seconda del numero di abitanti) potrebbe avere circa 2 consiglieri ( magari uno di maggioranza ed uno di opposizione )  :) .
Dico ciò poiché, se la matematica non è un opinione, il futuribile comune unico del Casentino a 48.000 o a 33.000 abitanti, sarà rappresentato da un consiglio di circa 32 elementi una giunta di 6 ed 1 unico sindaco, quindi l'equazione è che se le municipalità fossero 13 risulterebbe che [32: 13] =  2,461... mentre se fosse ad 11 sarebbe:  [32 : 11 ] = 2,9..
In ogni caso, la cosa sarebbe sempre meglio che con la situazione attuale, sia per motivi di rappresentanza che per merito di democrazia.
Tutto ciò non significa che debba essere o dovrà essere cosi, dipenderà dai nuovi eletti ( maggioranza ed opposizione) quindi dalla politica dato che questo è il ruolo che le viene affidato da parte dei cittadini elettori.
Non ho la sfera di cristallo per prevedere cosa accadrà riguardo a questo aspetto e non ce l'ha nessuno , neanche i sostenitori del no, perché qui si tratta di materie correlate, ma non concernenti al perorare una causa piuttosto che un altra sulla base della legislazione che regolamenta la fusione dei comuni.

Vi dico in anticipo, ma poi lo riporteremo anche sulla stampa e su questa community  ( è da  confermare ora e data  e da decidere il luogo esatto dell'evento ), che Sabato 18 Febbraio 2012  terremo, come comitato del sì una conferenza stampa di presentazione nella quale esporremo in via definitiva il nostro progetto o meglio le nostre linee guida per votare sì al referendum del 6-7 maggio prossimi e che, al di la di questa presentazione preliminare, inizieremo ad andare nel territorio (tutto) a diffondere e perorare il nostro obiettivo .

Siete naturalmente tutti invitati ed è per questo che contiamo in una vostra partecipazione.

Valter Ceccherini ( Thusen )

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