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Post - bavve

Pagine: [1]
1
Meteo / Re:Scie chimiche...
« il: 16/10/2012, 22:00:19 »
A me sembrava che per voi il problema fosse che i computer non sono abbastanza potenti per sviluppare tutti i dati necessari. Che è diverso dal dire: non si è capito ancora quali sono le dinamiche che influenzano il clima a lungo termine, quindi è impossibile fare previsioni, a prescindere dalla potenza dei pc...che è quello che dice Tennekes.

Cmq, chiuso il discorso. Torniamo pure alle scie chimiche  ;D

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Meteo / Re:Scie chimiche...
« il: 16/10/2012, 21:29:08 »
Citazione da: Simo87 - 16/10/2012, 19:13:19
Citazione da: bavve - 16/10/2012, 18:38:30
No infatti, non dice che la potenza di calcolo non serve (come non l'ho detto io), dice che non è quello il problema. Dice che è sbagliato pensare che per risolvere la cosa basti l'aumento di potenza dei pc, che è l'esatto contrario della tua frase:

Vorrei ricordare che tutti i dati sui computer è l'uomo che ce li mette, non è che i computer sfornano i numeri da soli  ;)
Se il dato di partenza (messo dall'uomo) è errato, è ovvio che anche il risultato finale dello studio (o quello che è) sarà errato.
E' per questo che, ad esempio in campo meteo, più ci si allontana dal giorno corrente, più è probabile che una previsione sia errata  ;)
esatto!  :) allora prima sarebbe il caso di capire che numeri metterci e poi semmai lamentarsi xkè non c'è pc con sufficiente potenza per elaborarli tutti. Non vinceversa.

ma soprattutto, se non si può sapere come sarà il clima fra 20anni, se ci sono opinioni molto diverse degli scienziati sul riscaldamento globale e le sue cause, perchè caxxo si mettono tasse sui cittadini, si fa protocolli che ci costano una vagonata e si da il premio nobel per la pace ad Al Gore? per la pace poi...mah

3
Meteo / Re:Scie chimiche...
« il: 16/10/2012, 18:38:30 »
No infatti, non dice che la potenza di calcolo non serve (come non l'ho detto io), dice che non è quello il problema. Dice che è sbagliato pensare che per risolvere la cosa basti l'aumento di potenza dei pc, che è l'esatto contrario della tua frase:

Citazione da: Doc - 13/10/2012, 17:14:53
Comunque, in fin dei conti, dipende che i nostri computer non sono abbastanza potenti per fare previsioni del tempo a 5 giorni, figuriamoci se possono dare risultati precisi con previsioni a 20 anni  :DD

poi puoi anche rigirarla a proprio comodo, ma la sostanza è quella :)

Citazione da: Doc - 16/10/2012, 07:04:46
No bavve, è una questione che non esiste potenza di calcolo sufficiente (e non esisterà mai).
Si ritorna lì. Guarda per quanto ne so potresti anche aver ragione, ma non è quello che dice Tennekes. Anche se esistesse una potenza di calcolo sufficiente, non servirebbe a niente visto che non si saprebbe quale valori metterci.
Perchè secondo lui:
Citazione
non esiste ancora una rudimentale teoria che descriva l’evoluzione nello spazio e nel tempo del vortice polare ed ancora meno una relazione definita fra concentrazioni crescenti di gas serra e variabilità nell’oscillazione artica, e quindi non esiste la possibilità di fare inferenze circa l’evoluzione futura dei campi di precipitazione.


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Meteo / Re:Scie chimiche...
« il: 16/10/2012, 04:03:49 »
sì sì, difficile avere certezze su certi argomenti. Ammettere la nostra ignoranza è già un buon punto di partenza no? (io riporto opinioni, ma personalmente ho letto giusto 4 libri sul clima, poco più di niente) L'importante è non scadere nel relativismo, o abdicare alla comprensione solo perchè un argomento è complesso.

cmq, quello che mi da fastidio è che si presentino teorie tutt'altro che provate come verità (il riscaldamento globale antropogenico è una, il macroevoluzionismo un'altra, x dire), e si mettano pure tasse basandosi su quelle.

5
Meteo / Re:Scie chimiche...
« il: 16/10/2012, 03:19:42 »
Citazione da: Simo87 - 13/10/2012, 18:34:38
Citazione da: Doc - 13/10/2012, 17:14:53
Comunque, in fin dei conti, dipende che i nostri computer non sono abbastanza potenti per fare previsioni del tempo a 5 giorni, figuriamoci se possono dare risultati precisi con previsioni a 20 anni  :DD

Direi che questo è il riassunto migliore che possiamo fare  ;)

Diverse volte è difficile fare previsioni corrette a 48 ore di distanza, come possiamo pretendere di fare previsioni per quello che accadrà tra 20, o 50 anni  :o  ;D   :DD


Secondo Tennekes  invece non è affatto un problema di potenza dei computer, ma di approcci sbagliati. Di mancanza di conoscenza nel formulare modelli, che poi ovviamente risultano sbagliati. Per esempio, le circolazioni del tempo a breve termine sono determinate da fattori diversi rispetto  all'evoluzione a lungo termine della circolazione generale. Quindi necessitano di modelli diversi (difficili da fare attualmente, per mancanza di conoscenze precise sulle dinamiche delle correnti).
Cioè per lui c'è quasi un eccesso di affidamento ai modelli computerizzati.

Vi passo 2 pezzi del suo testo dove spiega il suo punto di vista:

Citazione
Perché così difficile prevedere con 50 anni d’anticipo le precipitazioni? Gran parte delle precipitazioni delle medie latitudini sono associate a sistemi depressionari che si muovono lungo traiettorie imposte della correnti a getto. I mutevolissimi meandri delle correnti a getto si sviluppano al limite esterno della grande calotta d’aria fredda che è centrata sui poli. Gli specialisti chiamano questa calotta con il nome di Vortice Polare ed hanno chiamato Oscillazione Artica il comportamento sinuoso delle correnti a getto nell’emisfero Nord. Trent’anni fa lavorai con Mike (John M.) Wallace ed il suo dottorando N.C. Lau all’Università di Washington a Seattle su problemi relativi al mantenimento del flusso turbolento lungo il percorso delle perturbazioni del Nord Atlantico. E’ evidente a tutti gli specialisti di turbolenza che la dinamica degli stati che evolvono molto lentamente è assai diversa a quella degli stati istantanei. Pertanto nel momento in cui ci si chiede cosa mantiene il flusso della corrente a getto ci si trova di fronte ad un tipo di problema che è al cuore di tutta la ricerca sulla turbolenza. Ma la linea di ricerca principale in meteorologia dinamica rifiuta di studiare l’evoluzione lenta della circolazione generale. E’ infatti divenuto talmente facile far girare i GCM ( general circulation models / modelli climatici)su supercomputers che molti scienziati stanno alla larga da argomenti come lo studio di dettaglio delle interazioni fra vortice polare e oscillazione artica.
Citazione
In realtà, il monopolio dei GCM nel business della ricerca climatica è un interessante oggetto di indagine, e non solo per ragioni sociologiche. Un GCM è un modello di previsione del tempo i cui coefficienti e le cui parametrizzazioni vengono regolate in modo tale da produrre risultati a lungo termine che abbiano un’aria di realismo; non appena ciò è stato ottenuto, il modello viene fatto girare per alcune decine di anni. A tale riguardo occorre dire che non vi sono studi approfonditi circa il modo in cui piccoli errori nel software agiscano sui valori medi di alcune variabili di output fra 50 anni. Un modello previsionale a breve o medio termine (di quelli usati per le normali previsioni del tempo) può operare con parametrizzazioni relativamente rozze delle condizioni al contorno, delle nubi, della convezione e dei processi di evaporazione e condensazione; ciò in quanto l’evoluzione a breve della circolazione atmosferica è governata soprattutto dalle sue dinamiche interne.
Al contrario l’evoluzione a lungo termine della circolazione generale è in larga parte determinata dalle condizioni al contorno (boundary conditions). Tale evidenza mi ha colpito fortemente quando scoprii che un semplice algoritmo di crescita dell’inversione all’interno dello strato limite diurno che avevo messo a punto nel 1973 è ancora in uso oggi. Come si può essere sicuri che un vecchio algoritmo previsionale sia in grado di assolvere al compito assegnatogli all’interno dei modelli climatici? A volte sembra che in questa attività nessuno conosca le considerazioni filosofiche sulla “falsificazione” di Popper. Per questa ragione resto allibito di fronte ai documenti del WCRP che promuovono previsioni a tutte le scale temporali. L’ovvio obiettivo di tale attività è la difesa del monopolio di cui i GCM hanno goduto così a lungo. Si tratta di strategia, non di scienza, fatta da scienziati che non si sono mai avvicinati alla fondamentale monografia di Lorenz sulla Circolazione Generale pubblicata dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale, da scienziati le cui facce sbiancano quando si parla di Energia potenziale disponibile o di Energia cinetica turbolenta, da scienziati che, non essendo loro offerte alternative, non possono che accodarsi a quanti affermano di avere necessità assoluta di maggiore potenza di calcolo e di maggior risoluzione dei modelli. Per costoro l’attività di pensare con la propria testa è davvero troppo difficile per essere messa in atto.

6
Meteo / Re:Scie chimiche...
« il: 13/10/2012, 04:05:09 »
Citazione da: Doc - 12/10/2012, 16:41:16
Citazione da: bavve - 12/10/2012, 06:00:46

hai chiuso basandoti su cosa? No perchè il discorso che fa Zichichi è condiviso da tanti scienziati di primo piano nell'ambiente clima (Singer, Tennekes, Lindzen)...John Christy ha rifiutato il nobel sostenendo le stesse identiche tesi. Ho letto diversi libri a riguardo.
cmq a parte questo, Zichichi per quanto si presti molto alla presa di culo (anche solo per la parlata), è uno scienziato degno di questo nome, a differenza di gente come la Hack,  tanto incensata, ma che deve la sua fama più alle posizioni politiche che ai meriti scientifici, visto che non ha scoperto assolutamente niente (a parte la similitudine big bang = scorreggia ).

scusate l'OT.


Guarda, Zichichi non c'entra niente. Mi sarei inalberato anche se ci fosse stato scritto "pinco pallino , fuori dal coro unanime della scienza menzognera".
Perché:
-come hai anche ribadito te il coro non è unanime anzi ci sono più tesi a riguardo;
-la definizione "scienza menzognera" è senza senso. La scienza non è mai menzognera o meno, è solo un modello (costruito a partire dall'esperimento) di ciò che accade. La scienza non esprime mai giudizi, non enuncia la Verità. Fornisce solo interpretazioni di fenomeni che accadono in natura. Ma se ci pensi bene, il nome dice tutto: teoria (e non tesi) scientifica. Nessuno scienzato dotato di intelligenza esporrà mai le proprie idee personali "in nome della scienza".
-quello che dice Zichichi (o altri simili) con le scie chimiche non c'entra una mazza. Come scienziato degno di questo nome sarebbe il primo a dirgli che dicono un sacco di cazzate. Nell'articolo i nomi di Zichichi e altri scienziati vengono strumentalizzati ampiamente. E' questo che principalmente m'ha fatto chiudere: questi utilizzano nomi conosciuti e rispettati, ribaltando a proprio favore quello che dicono.
Da quello che ti posso dire io, di teorie sul clima ce ne sono 1001, tutte che partono da principi corretti, alcune più strampalate, alcune meno, ma tutte degne di attenzione. Del resto proprio la storia della scienza ci insegna che sono state le idee strampalate a portare le più grandi innovazioni. Anche io non credo troppo agli integralisti del riscaldamento globale.

Cosa c'entra la Hack e chi l'ha tirata fuori sinceramente non l'ho capito. Mai sostenuto che sia (stata) un grande scienziato. Mai incensata. E con l'argomento c'entra meno di zero.

Guarda di falsità in nome della scienza ne vengono dette in continuazione. Ed è a questo che penso si riferisca il termine scienza menzognera. Mi sembra ci possa stare. Senza stare a tirar fuori cosa la scienza realmente è, o dovrebbe essere.

Riguardo alle teorie sul clima, che ce ne siano tante non lo so. So che ci sono validi motivi per considerare il riscaldamento globale antropogenico una balla. Sarebbe mal di poco se non fosse che questa teoria ci costa a tutti un bel po' di soldi, fra carbon tax e robe simili.

Cmq, mi fa piacere sapere che il tuo commento non era dovuto alla persona di Zichichi. Io mi ero risentito per la critica a lui, la Hack era in riferimento a quello, e come tutto il resto del mio intervento non c'entra assolutamente niente con le scie chimiche (mi sono scusato per l'OT...e mi riscuso ora :D).

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Meteo / Re:Scie chimiche...
« il: 12/10/2012, 06:00:46 »
Citazione da: Doc - 08/10/2012, 16:35:58
La goccia che ha fatto traboccare il vaso però è stata: "Zichichi, fuori dal coro unanime degli asserviti alla scienza menzognera". A questo punto ho chiuso.

hai chiuso basandoti su cosa? No perchè il discorso che fa Zichichi è condiviso da tanti scienziati di primo piano nell'ambiente clima (Singer, Tennekes, Lindzen)...John Christy ha rifiutato il nobel sostenendo le stesse identiche tesi. Ho letto diversi libri a riguardo.
cmq a parte questo, Zichichi per quanto si presti molto alla presa di culo (anche solo per la parlata), è uno scienziato degno di questo nome, a differenza di gente come la Hack,  tanto incensata, ma che deve la sua fama più alle posizioni politiche che ai meriti scientifici, visto che non ha scoperto assolutamente niente (a parte la similitudine big bang = scorreggia ).

scusate l'OT.

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Sport locale / Re:Moto Club Alto Casentino
« il: 20/06/2011, 21:24:27 »
la batteria la tolgo sempre quando ho in previsione di tenerla ferma 1 mese o più. in questi 2 anni l'ho ricaricata 2 volte, e lo rifarò un'altra volta ora prima di riaccenderla. i livelli di liquido sono ok. vedremo se è ancora utilizzabile.
le gomme hanno sicuramente più di 3 anni. e so che, soprattutto per una moto come la mia, sarebbe consigliabile cambiarle. il problema è che costano un fottio. ;D  ho messo lo spray protettivo, la moto è sempre stata in garage, niente sole e ho cavalletto anteriore e posteriore quindi nessun problema di deformazione. vedrò come vanno...
cmq, grazie per le dritte cousin. porterò la mia bimba da questo Tinti, e magari passerò anche dalla vostra sede.  :)

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Sport locale / Re:Moto Club Alto Casentino
« il: 20/06/2011, 17:56:08 »
salve,

ho bisogno di un consiglio da parte dei centauri casentinesi. Ho una gsx-r 600 del 2002, regolarmente tagliandata e revisionata fino al 2009. Purtroppo per causa di forza maggiore, sono 2 anni che non la riuso. La batteria sarà da cambiare, e le gomme da gonfiare, ma ormai che ci sono volevo fargli un controllino generale. con cambio olio motore, ecc ecc.

conoscete un meccanico casentinese,onesto e affidabile anche per moto di grossa cilindrata?...che non sia uno che fa solo macchine, o specializzato in motoseghe e scooter insomma. sennò preferisco far da solo  ;D

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