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  • Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
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Autore Topic: Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà  (Letto 320580 volte)

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Offline Baro

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #135 il: 04/02/2012, 04:37:00 »
Citazione
piccola osservazione anche se l'hanno gia' fatta notare anche altri, ma perche' quasi tutti i sostenitori del si di questo forum si nascondono dietro un nik senza nessun profilo (unica cosa maschio 25 anni bibbiena)  o cose simili, io esco con il mio nome senza timori laprosivendola che penso di non conoscere ha un prifilo visibile su facebook e cosi anche gli altri, forse capisco e' la stessa tattica della raccolta delle firme bastava fare numero e tutti potevano firmare...................ma se questo deve essere il nuovo scusatemi se pensate che siamo sull'orlo del precipizio facciamo un passo indietro non avanti
Il bello del web è proprio questo..Poter dire la propria opinione al di là dei pregiudizi che gli altri hanno magari su di te. La valutazione dei post in maniera oggettiva, guardando solo il significato che questo vuole avere.
Non che io mi debba nascondere da chissachì èè, per carita..Su facebook ci vuole poco a scovarmi. Però questo è il mio pensiero!!!

Ma, piuttosto, alle mie domande non risponde nessuno??..O fà comodo non rispondere??...O semplicemente non si conoscono risposte, non ci sono??!!
Le riposto per chiarezza di tutti:
Citazione
Però, delle manfrine di Comunità Montana e Unione dei Comuni non vi interessa??

Come mai la Guardia di Finanza su incarico della procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, il 5 Dicembre 2011 ha preso visione e prelevato documenti contrattuali della Comunità Montana risalenti al periodo 2002-2006?????...Queste domande non ve le fate??

Come mai il Sig. Grifagni è attualmente segretario-direttore generale dell'Unione dei Comuni, quando, la legge n.42 del 26 Marzo 2010 aveva già abolito la figura di direttore generale per gli enti con popolazione inferiore ai 100000 abitanti???.....I comuni che aderiscono all'unione contano attualmente 21000 abitanti circa, mentre l'ex Comunità Montana ne comprendeva circa 48000.

Si è certi che tutti i soldi, gli incentivi, gli stanziamenti che entrano nell'Unione dei Comuni sono amministrati come dovrebbero??!!!

Ah...già dimenticavo..queste cose non si possono dire..E' bene tenerle nascoste!!!

E' per questo che io affermo sin dal mio primo post che la gestione attuale porterà a far decadere il casentino ancora di più di quanto già lo sia adesso.
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Offline lorenzo

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #136 il: 04/02/2012, 04:54:34 »
forse non hai risposte perche' le argomentazioni che chiedi non le meritano e non credo che sia giusto trasformare questo forum in un meschino casentino 2000 atto secondo
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Offline Doc

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #137 il: 04/02/2012, 05:41:34 »
Io ti ho risposto, dicendoti che le cose poco chiare ci sono, ma il comune unico non è la panacea di tutti i mali. Con la sua creazione non si avrebbe la garanzia che certi nuclei di potere non si trasferiscano. Del resto, parlando chiaro e tondo, quelli che ci sono sono stati votati. Se la gente prima di mettere una preferenza si informasse invece di votare chi dicono al circolino del paese, questo non succederebbe.
Io, sia per l'italia che per il casentino, sostengo che i politici sono niente di più niente di meno della popolazione che li ha votati. Abbiamo quelli perché ci meritiamo quelli: ci son buoni e ci sono cattivi, ma non vedo tutti questi santi guardandomi attorno.

Interessantissima la distinzione tra movimento del si e comitato promotore; ma adesso, esistono sempre entrambi o il comitato promotore dopo aver raggiunto il risultato delle firme ha interrotto il proprio impegno?
Vorrei far notare che, alla fine, il comitato promotore non è altro che la lega nord: i tre nomi, presidente segretario e tesoriere, sono tre esponenti e militanti della lega nord "de' noantri". Perché è stato permesso questo? perché si è lasciato che un gruppo estremamente politicizzato facesse da comitato promotore? Se erano (come penso) presenti anche persone al di fuori di tale gruppo, perché tutte le cariche simboliche sono state assegnate a loro?
Mi fa piacere che almeno successivamente si sia formato anche un movimento più libero di volenterosi, ma nell'ottica del referendum questa è una grossa macchia dal mio punto di vista.
Attenzione, non sto dicendo che voi (valter, baro il movimento del si) siate legati a questa faccenda! Però almeno qualche tentativo (per ora riuscito) di infiltrazione di partiti c'è stata. Questo non si può mettere in dubbio.

Detto questo io mi rallegro per come si sia risolto il battibecco precedente. Molti di noi sono acidi, perfettini e pignoli, ma potete star sicuri che se ci fosse uno di quei "colonnelli" come li definite, non risparmieremmo le domande e le critiche  :)
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Offline THUSEN

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #138 il: 04/02/2012, 07:01:39 »
@Lorenzo:
Io, nonostante abbia il nik di Thusen, mi pare di essere stato chiaro su chi sono realmente ovvero: Valter Ceccherini, quindi...per me la tua osservazione non vale.

@Laprisvendola:
Guarda che a mio avviso siamo sulla stessa lunghezza d'onda, io, una volta ultimato il lavoro ( se avrete pazienza) del gruppo di lavoro del Comitato del sì potrò risponderti sui vantaggi , sulle opportunità, sulla rappresentatività ( intesa come peso specifico politico del Casentino rispetto agli enti gerarchicamente superiori), sull'univocità delle scelte che potremo avere ecc.
Quello che però non posso dirti è una cosa per un altra cioè, non posso dirti che il comune unico garantirà la rappresentanza obbligatoria di consiglieri eletti in ogni attuale comune perché purtroppo o per fortuna, a seconda dei punti di vita, non c'è una legislazione precisa dal momento che dette regole vengono demandate come costituzione recita ( vedi ART. 118-117 Titolo V costituzione) un comune è un ente territoriale autonomo con proprie norme statutarie( in parole povere la carta costituzionale del comune stesso) e con annesso potere legislativo che non contrasti con le regole di sussidiarietà rispetto agli organi superiori - COSTITUZIONE IN PRIMIS -

Personalmente , nel caso si costruisse un comune unico e fossi ( parlo con beneficenza d'inventario) un consigliere o sindaco o nei panni della maggioranza del consiglio in genere, opterei per quanto lasci ad  intendere tu e cioè che sarebbe utile che ogni attuale comune che a quel punto diverrebbe "Municipio"  avesse almeno un consigliere di maggioranza ed uno di opposizione proprio per le tue stesse ragioni.
Questo non è detto che non debba accadere anzi...perché no!! tuttavia non è la legge che lo decide, ma la seduta d'insediamento del primo consiglio del nuovo comune ( è cosi da sempre non da ora) che sarà tenuta ad enucleare lo statuto del nuovo comune del Casentino.
In ogni caso va considerato comunque, che se vincesse il si e quindi l'esigenza di far diventare il Casentino un unico comune, il fattore campanilistico del tipo: io sono di Montemigniaio ed io di Poppi.... dovrebbe essere superato in favore di un identità comune,  e quindi da qualunque parte del Casentino provengano gli eletti dovrebbe essere per loro obbligatorio tutelare e sostenere tutti i cittadini del territorio e non solo alcuni piuttosto di altri.

Per completezza d'informazione, vorrei pure spiegare, sempre sulla base di queste tue preoccupazioni, che a partire dalla prossima legislatura i comuni sotto i 1.000 abitanti, pur continuando ad esistere , dovranno o fondersi o unire le gestioni dei servizi o aderire ( come è avvenuto adesso con l'unione dei comuni) ad una unione e, sempre per completezza, detti comuni non saranno più rappresentati cosi come li conosciamo ora, bensì avranno la sola possibilità di eleggere un sindaco ( che siederà alla conferenza dei sindaci) ed un piccolo consiglio onorifico della serie : Valenza zero.

L'opposizione in tal modo non sarà neanche contemplata  e questo non è un bell'aspetto della cosa se anche si volesse rimanere attaccati ad un identità specifica del proprio paese.
Diversamente invece, con un comune unico, il consiglio chiamato a redigere lo statuto, potrà per esempio dettare delle norme in cui si esplicita a chiare lettere che sulla base delle municipalità presenti nel territorio, un Municipio, oltre ad avere un prosindaco  e da 1 a 2 consiglieri con valore onorifico e consultivo ( come prevede un comune unico a seconda del numero di abitanti) potrebbe avere circa 2 consiglieri ( magari uno di maggioranza ed uno di opposizione )  :) .
Dico ciò poiché, se la matematica non è un opinione, il futuribile comune unico del Casentino a 48.000 o a 33.000 abitanti, sarà rappresentato da un consiglio di circa 32 elementi una giunta di 6 ed 1 unico sindaco, quindi l'equazione è che se le municipalità fossero 13 risulterebbe che [32: 13] =  2,461... mentre se fosse ad 11 sarebbe:  [32 : 11 ] = 2,9..
In ogni caso, la cosa sarebbe sempre meglio che con la situazione attuale, sia per motivi di rappresentanza che per merito di democrazia.
Tutto ciò non significa che debba essere o dovrà essere cosi, dipenderà dai nuovi eletti ( maggioranza ed opposizione) quindi dalla politica dato che questo è il ruolo che le viene affidato da parte dei cittadini elettori.
Non ho la sfera di cristallo per prevedere cosa accadrà riguardo a questo aspetto e non ce l'ha nessuno , neanche i sostenitori del no, perché qui si tratta di materie correlate, ma non concernenti al perorare una causa piuttosto che un altra sulla base della legislazione che regolamenta la fusione dei comuni.

Vi dico in anticipo, ma poi lo riporteremo anche sulla stampa e su questa community  ( è da  confermare ora e data  e da decidere il luogo esatto dell'evento ), che Sabato 18 Febbraio 2012  terremo, come comitato del sì una conferenza stampa di presentazione nella quale esporremo in via definitiva il nostro progetto o meglio le nostre linee guida per votare sì al referendum del 6-7 maggio prossimi e che, al di la di questa presentazione preliminare, inizieremo ad andare nel territorio (tutto) a diffondere e perorare il nostro obiettivo .

Siete naturalmente tutti invitati ed è per questo che contiamo in una vostra partecipazione.

Valter Ceccherini ( Thusen )
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Offline THUSEN

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #139 il: 04/02/2012, 08:36:42 »
@DOC

Se riesco cerco di spiegarti le richieste che fai relative al comitato promotore e a come stanno le cose  sul perché si è permesso che un comitato promotore composto da leghisti mettesse in atto tutto ciò.

Andiamo per gradi: Nel 1990, quando dal PCI si passò al PDS ( storia) io avevo circa 22 anni e mi ritrovai con totale entusiasmo relativo anche alla caduta del muro di Berlino, ad assistere convinto ed incantato ad assistere ad una presentazione di questo nuovo partito a livello locale - sala consiliare del comune di Bibbiena - Ebbene in quell'assemblea, uno dei punti chiave all'ordine del giorno e che dava valenza alla nuova formazione progressista era la semplificazione, l'efficienza delle istituzioni , un decentramento del potere dallo stato alle regioni e soprattutto ai comuni e, in particolar modo alla creazione quanto mai indispensabile di un comune unico del Casentino entro gli allora futuri 10 anni.
Negli ultimi 20 anni come ben sappiamo il potere in Casentino lo hanno avuto e gestito ( con anche i miei voti) in maniera pressoché plebiscitaria la parte politico partitica a cui ho fatto riferimento che oggi si chiama PD & C. Non mi pare che quell'obiettivo chiave cosi tanto acclamato e che ti assicuro, fece molta presa su noi giovani di allora, abbia mai avuto  seguito se non il ritirarlo fuori di volta in volta nelle varie campagne elettorali come obiettivo da raggiungere ma....nulla di più.

Lasciamo andare se Casentino 2000 , dati alla mano, è dal 1993 che lo perora in ogni modo nei propri articoli  nonostante adesso qualche direttore o collaboratore di altre testate ( per esempio Casentino più ) che è stato nel corso del tempo direttore e/o collaboratore di questa testata locale si fosse reso autore  di certi articoli...la politica casentinese di maggioranza ed opposizione  ne ha sempre parlato, i vari sindaci e consigli comunali ne hanno sempre parlato , molta gente della società civile e della classe dirigente di questa nostra vallata lo ha sempre tirato in ballo il comune unico dicendo che questo sarebbe stata l'unica soluzione possibile per il Casentino.
Sono stati creati movimenti trasversali, liste civiche di varia natura (alle volte anche vincenti nei propri comuni)  e...discorsi...discorsi e chiacchiere...nel frattempo, io ed alcuni rocamboleschi sognatori come me continuavamo a crederci profondamente in questa causale del comune unico ma...nulla ...non si muoveva una paglia.
Campagne elettorali del PD a Bibbiena nel 2009 al fulmicotone ...uno degli argomenti principali  esplicati da chi poi ha iniziato a dare contro al comune unico, parlavano dell'importanza  di questo mettendolo addirittura come priorità 1 E poi...ancora campagne elettorali...movimenti spontanei di cittadini a cui io ed altri di tanto in tanto partecipavamo ma...NULLA!!!

Inizia il 2010 e...la Lega de noantri ( come dici goliardicamente tu DOC) ...inizia a carpire il sentore popolare e a cavalcare la causa del comune unico in quella immensa prateria che i nostri compagni ed amici avevano da 20 anni a questa parte  lasciato vuota...Nessuno ci aveva e ci voleva rimettere piede nonostante i tanti richiami di associazioni culturali e di Casentino 2000 ( lo leggono circa 10.000 persone  quindi non è da sottovalutare piaccia o meno) .La lega, inizialmente inizia di propria iniziativa e senza nessun consenso da parte di chi che sia, ovvero stampandosi ed inventandosi modulistica, legislazione in materia ecc  . e comincia ad andare nelle piazze come partito  che vuole il comune unico . Cosi...BOOOOMMMM!! scoppia di nuovo la campagna pro comune unico lasciata sopire da tutto e da tutti. Il primo ( e anche in questo caso i fatti parlano chiaro...carta canta) fui io Valter Ceccherini a dargli addosso attraverso il blog di Casentino 2000 redarguendoli sulla loro maccheronica modalità di raccolta firme e dicendogli che stavano facendo un'azione pericolosa e fasulla  - nel frattempo , avevano raccolto ben 1700 firme questi signori - dicendogli che se volevano raccogliere le firme attraverso un iniziativa popolare sarebbe stato opportuno dover attenersi a determinati iter come diceva la Costituzione e le leggi regionali che nel mentre mi ero andato a studiare ( per non passare da bischero) ...avevo maledettamente ragione!

Luglio 2010 ...Con un comunicato stampa , manifesti ecc la Lega nord convoca una conferenza stampa nella quale, senza aver detto nulla a nessuno prima, annuncia a fatto già avvenuto la creazione del COMITATO PROMOTORE PER IL COMUNE NICO DEL CASENTINO, elenca, alla presenza di esponenti parlamentari e consiglieri regionali del loro partito invitati per l'occasione, la proposta di legge per l'attuazione con tanto di sottoscrizione (come previsto dalle leggi e dall'iter regionale  in materia) del comune unico del Casentino ed espone punto per punto i 10 articoli di cui questa si compone. Io, presente alla conferenza come giornalista di Casentino 2000 e una nutrita platea di altri giornalisti ed altra gente comune, compresi alcuni esponenti di partito, assistiamo a tutto ciò.
I giochi per le cariche e per le modalità previste dall'iter erano fatti e di fatto la raccolta firme iniziata.
Successivamente a ciò, chiediamo io ed altri creduloni del comune unico un incontro con loro, cercando di capire come stavano davvero le cose e cercando, come poi accadrà di li a poco, di farci stare dentro visto che al di la di tutto, qui si trattava di non ( concedetemi questo puerile termine) sputtanare  l'idea del comune unico cioè di non far si che questa rimanesse in mano alla sola Lega ma si distinguesse da essa diventando un idea trasversale  e possibilmente senza strumentalizzazioni ...che poi sistematicamente sono avvenute.

Cosi, anche con la complicità ( di solo volontariato intendiamoci) mia e di quella di altri cosi detti trasversali, inizia la raccolta firme ...come tutti sanno tale evento si è protratto e diffuso un po' in tutto il Casentino e, in un modo o nell'altro il risultato è stato quello di aver raggiunto l'obiettivo relativo al superamento delle 5.000 firme necessarie conquistando di fatto quella immensa prateria lasciata a se stessa ed in balia dell'indecisione totale.

Capisco che tutto questo avvicendamento narrato possa apparire un artefatto e in linea di massima anche poco chiaro, ma sta di fatto che ciò ha portato al referendum del 6-7 maggio.
A questo punto, ovvero ad obiettivo firme ed approvazione del tutto concluso, coloro che erano semplici volontari della raccolta firme e promotori in buona  fede della causa del comune unico hanno ritenuto doveroso tornare nel proprio campo d'azione, che non era e non è mai stato quello della Lega cioè di cavalcare esclusivamente per motivi anche di ovvia visibilità detta causa e poi...chi s'è visto s'è visto.
 Per la Lega, l'obiettivo principale  oltre alla visibilità territoriale era quello( forse standoci insieme per un po'... anche condivisibile) di raggiungere il referendum e questo è stato per quanto mi riguarda anche l'obiettivo ed il collante che ha permesso al comitato promotore di rimanere in piedi ed andare avanti nonostante le forti divergenze ideologiche .
A quel punto era determinante, visto il lassismo delle istituzioni, dei partiti, della società civile ecc., ottenere se non altro un referendum popolare e dare cosi la voce al popolo.

Se tutto questo da me raccontato, qualcuno vuole ritenerlo una cosa grave e di efferata atrocità verso il Casentino...me ne dispiaccio tantissimo, ma...per me e per molti come me (per fortuna) è l'esatto contrario : Una vittoria della democrazia partecipata sul potere partitico e su quello delle lobby affaristiche della nostra vallata.
Da qui dunque l'esigenza, spero comprensibile da parte di tutti voi e di te DOC, di far nascere un comitato del sì composto da persone della società civile, che avranno pure le proprie idee politiche, ma di fatto non hanno ne tessere ne etichette, e alle quali, più di tutto sta a cuore le sorti del Casentino ed il grande sogno di vederlo una volta per tutte unito rappresentato da un unica entità istituzionale forte ed autorevole che ci piace chiamare: Comune del Casentino
Potrai (DOC) e potrete ( Tutti), verificarlo in ogni momento o quando verrete ( se verrete) alla conferenza di presentazione.

Scusate se mi sono dilungato ma...questa è storia e...parrà strano, ma ve l'ho riassunta in estrema sintesi.

Valter Ceccherini
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Offline lorenzo

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #140 il: 04/02/2012, 15:10:11 »
non facciamo confusione tra il campanilismo e i bisogni dei cittadini che non si esauriscono ai certificati anagrafici, anzi quelli sono i meno importanti, e quando i cittadini avranno perso il punto di riferimento con gli amministratori gli unici a subirne sono i soggetti piu deboli e quelli che abitano in realta'  piu periferiche faccio un piccolo esempio e' certamente piu' semplice e meno oneroso gestire un trasporto scolastico in una tratta partina- soci -bibbiena, che in una tratta prataritoli - valgianni -rifiglio, in una con un grosso pulmino in pochi minuti con un solo autista e con un mezzo si accompagna a scuola 50 ragazzi, nel secondo caso, nella seconda tratta l'autista in 45 minuti accompagna a scuola 4 ragazzi, allora la soluzione quale e' abitare solo nei paesi piu' grandi? abbandonare le frazioni perche' troppo costose per gestire i servizi? stiamoci attenti pensiamo che coloro che abitano in realta' piu' onerose da gestire magari riescono a controllare il proprio territorio, magari solo comunicando un evento anomalo o ripulendo una fossetta, un comune o come volete chiamarlo voi non deve essere gestito come fosse un azienda da cui trarne un profitto, ma e' si un azienda in cui l'obiettivo primario deve essere la fornitura di servizi e il soddisfacimento dei bisogni   
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Offline laprosivendola

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #141 il: 04/02/2012, 18:21:53 »
Citazione
Ma, piuttosto, alle mie domande non risponde nessuno??..O fà comodo non rispondere??...O semplicemente non si conoscono risposte, non ci sono??!!

Se ci sono stati episodi poco chiari, manfrine o scorrettezze dal passaggio della Comunità Montana all'Unione dei Comuni, sono stati errori imputabili all'uomo e non all'istituzione dell'Unione dei Comuni. Se le persone sbagliano all'interno di un progetto, e dico se perché io non ne so molto della vicenda, quello che so l'ho letto su Casentino 2000 (e purtroppo penso non sia, come già detto, una rivista imparziale e priva di simpatie politiche) e quindi lo prendo con le molle, non vuol dire che il progetto sia da buttare. Mi sono spiegata? Come dice Giulio, il Comune Unico non é la panacea per tutti e soprattutto questi mali, dopo tutto chi ti assicura che il Comune Unico risolverebbe questi problemi?? E' pur sempre un ente formato da persone e le persone, ebbene si:anche quelle dentro un eventuale Comune Unico, possono sbagliare e commettere scorrettezze.
La lasciamo da parte questa questione del Grifagni, così come abbiamo accantonato quella del procedimento non troppo legale della raccolta firme per il referendum?? (perché sennò si riapre il capitolo questioni poco chiare e si riparla del fatto che il referendum e gli albori di un eventuale Comune Unico nascono all'insegna di faccende poco chiare!)

Passiamo ad altro:
Io, perdonatemi ma sono un po' dura e sicuramente faccio parte degli utenti un po' acidi, polemici e pignoli a cui faceva riferimento Giulio. Prendetemi per come sono!! :-D
Mi spiegate bene la questione delle municipalità? Io sollevo il problema della rappresentatività e vengono tirati in ballo i Municipi, organi per il decentramento amministrativo che agevolerebbero la gestione di un territorio frazionato come il nostro e metterebbero, pare, al riparo dal rischio di perdita di rappresentatività dei comuni più piccoli, tipo Montemignaio (io faccio sempre l'esempio di Montemignanio perché é quello con meno abitanti).
Ora mi chiedo: ma questi Municipi, con proconsole e 1 o 2 consiglieri onorari, a livello del Consiglio e della Giunta del Comune Unico ce l'avrebbero diritto di voto?? O avrebbero solo diritto di parola e di essere eventualmente consultati in materia di bilancio etc etc? Perché una cosa é il decentramento amministrativo, il fatto di non dover andare magari a Poppi o Bibbiena per fare il rinnovo della carta d'identità o un certificato anagrafico, un'altra cosa é avere voce in capitolo sulle decisioni e sulle attività del Comune Unico (e qui mi riaggancio in parte all'ultimo intervento di Lorenzo)
Si sa già che ruolo e soprattutto che peso avrebbero questi municipi, oppure anche questo dettaglio sarà deciso solo dopo l'approvazione del Comune Unico?

Citazione
a partire dalla prossima legislatura i comuni sotto i 1.000 abitanti, pur continuando ad esistere , dovranno o fondersi o unire le gestioni dei servizi o aderire ( come è avvenuto adesso con l'unione dei comuni) ad una unione

Ma i Comuni del Casentino sotto i 1000 abitanti non é che siano troppo toccati da questo provvedimento in quanto tali comuni, ovvero Montemignaio, Ortignano Raggiolo,Chitignano GIA' uniscono la gestione di molti servizi facendo parte dell'Unione dei Comuni...
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Offline AleXit

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #142 il: 04/02/2012, 18:53:36 »
Senza entrare nel merito delle questioni, come admin ringrazio Valter Ceccherini per il cambiamento di tono che si è avuto negli ultimi due giorni e per aver avuto la volontà di spiegare, finalmente, il suo punto di vista in modo chiaro, pacato ed argomentato, rispondendo a numerose domande che erano state poste.

Gliene sono grato a nome del forum, vista la bella discussione che ne sta venendo fuori. Complimenti, è questo lo spirito giusto!
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Offline Doc

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #143 il: 04/02/2012, 19:15:32 »
Citazione da: THUSEN - 04/02/2012, 08:36:42
@DOC

Se riesco cerco di spiegarti le richieste che fai relative al comitato promotore e a come stanno le cose  sul perché si è permesso che un comitato promotore composto da leghisti mettesse in atto tutto ciò.

................................................. ...

Scusate se mi sono dilungato ma...questa è storia e...parrà strano, ma ve l'ho riassunta in estrema sintesi.

Valter Ceccherini

Ti ringrazio vivamente delle delucidazioni a delle domande che io personalmente, ed anche molti miei conoscenti, abbiamo.
Ti credo, apprezzo la tua onestà nel dire come sono andate le cose, che la situazione all'inizio vi ha un po' preso in contropiede. Apprezzo e condivido anche la vostra volontà di ritornare ad essere un movimento trasversale di persone legato dalla necessità di migliorare il nostro territorio. Questo è quello che più mi preme.
Apprezzo che i toni siano cambiati, che si sia deciso di dare sfogo a questa discussione nel senso di informare correttamente e senza diatribe sterili.
Non voglio essere frainteso, io intendo informarmi (e per quanto possibile informare) al meglio per evitare che la scelta fatta sia la peggiore. Chi mi conosce lo sa, io non esprimo giudizi, opinioni, senza essere sicuro di quello che dico. E' proprio nella ricerca di questa sicurezza che non mi fido nelle persone vaghe o semplicemente autoreferenziali. Le tue ultime risposte non vanno in questo senso, e io ti ringrazio!

La questione della lega mi interessava particolarmente, e spero che tu mi possa capire (magari non condividendo), visto che non riesco ad essere non ideologico nei loro confronti. Troppe ne hanno fatte, troppe ne hanno dette. I loro ideali e i loro principi non possono essere più distanti dai miei.
La questione che tu citi, che hanno cominciato da soli per prendersi con la forza la paternità del comitato, non fa altro che confermare quello che già pensavo.
Prima si riesce a cancellare questa macchia, prima si riuscirà a convincere la popolazione ad andare a votare.
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Offline Tabris

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #144 il: 04/02/2012, 22:41:47 »
Citazione da: lorenzo - 04/02/2012, 03:26:24
piccola osservazione anche se l'hanno gia' fatta notare anche altri, ma perche' quasi tutti i sostenitori del si di questo forum si nascondono dietro un nik senza nessun profilo (unica cosa maschio 25 anni bibbiena)  o cose simili, io esco con il mio nome senza timori laprosivendola che penso di non conoscere ha un prifilo visibile su facebook e cosi anche gli altri, forse capisco e' la stessa tattica della raccolta delle firme bastava fare numero e tutti potevano firmare...................ma se questo deve essere il nuovo scusatemi se pensate che siamo sull'orlo del precipizio facciamo un passo indietro non avanti
Citazione da: lorenzo - 04/02/2012, 04:54:34
forse non hai risposte perche' le argomentazioni che chiedi non le meritano e non credo che sia giusto trasformare questo forum in un meschino casentino 2000 atto secondo
No lorenzo, qua si sono fatti enormi passi avanti per intavolare questa discussione in maniera costruttiva, nonostante numerosi fraintendimenti iniziali, sarebbe bene che tu non entrassi nella discussione già nel vivo aprendo la porta con un calcio e inasprendo i toni (passami la metafora :DD).
La questione del nickname (sulla quale s'è già discusso altrove) non esiste visto che ognuno sul forum di identifica con il nome che preferisce e non è richiesta alcuna identificazione per nome e cognome, quello che pesa in un forum sono le argomentazioni e ciò che scrive ogni utente. Comunque se si sono personalità di spicco come thusen aka Valter Ceccherini fanno bene a rendersi riconoscibili, com'è accaduto.
Seconda cosa: tutte le argomentazioni meritano risposta, comprese quelle di Baro. Nessuno vuol fare del forum di casentinesi.it un'appendice di alcuna testata già esistente. Ogni utente esprime le proprie convinzioni a titolo personale e se ne assume tutte le responsabilità del caso.


[via basta mi sembra di essere un moderatore, che schifo ASD]
« Ultima modifica: 04/02/2012, 23:13:46 da Tabris »
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Offline CousinJerry

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #145 il: 04/02/2012, 22:50:11 »
THUSEN, voglio ringraziarti per aver fatto il passo giusto dichiarando chi sei e cambiando i toni del dialogo (anche se ancora non mi va giù il primo post, e il fatto che a smascherarti sia stato uno del forum, avrei preferito da subito una presentazione come da regolamento del forum), ora però, dopo aver letto attentamente tutto quello che hai scritto mi sorgono dei dubbi, gli stessi che DOC ha già esposto, ma io la vedo sotto una luce differente.
parlando fuori dai denti, quello che ho potuto capire è questo, siete nati come comitato cavalcando l'onda politica di un partito che con il Casentino ha veramente poco da spartire, avete fatto "i parassiti" (non voglio offendere nessuno, sia chiaro, ma utilizzo il termine in modo allegorico) sulla schiena dei cosini verdi e folkloristici, e come le zecche (anche qui è una trasfigurazione, ripeto che non voglio offendere nessuno) quando è giunto il momento, vi siete staccati per fondare qualcosa di vostro, ok avete fatto la cosa giusta tentando di dissociarvi anche se credo che vi sia un legame troppo grosso, e difficile da sciogliere, ma senza criminalizzarvi per questo mi chiedo, dove eravate quando, nei quasi 30 anni da te narrati con tanta passione, la politica ha fatto quello che voleva del nostro bel territorio? parli con passione della democrazia partecipata e affermi che alla fine c'era anche il tuo di voto nelle urne (anche il mio quindi siamo sullo stesso piano), ed il risultato a cosa ha portato... Bernardini a Bibbiena e una crociata enorme contro l'unione dei comuni, che a quanto ho potuto vedere anche da alcuni tuoi post alla fine è comunque utile , ci ha preservato alcuni "diritti" le famose deleghe, e a tutt'oggi si sta muovendo verso l'unificazione dei servizi e la loro gestione associata, ha stretto accordi per avere minore digital divide e promosso il WiFi gratis in alcune zone del Casentino, io non ci vedo il Demonio in questa unione e non capisco il totale rifiuto da parte di due sindaci dello stesso colore politico ad aderire a questo progetto, potevano benissimo accedere all'unione e continuare la promozione del comune unico risparmiando ai Bibbienesi l'esborso di diversi euro per la gestione del sociale e dei rifiuti.
da sempre io ragiono con la logica fondante del diritto italiano ossia quella "del buon padre di famiglia", ovvero cerco di capire in base alle mie esperienze cosa sia meglio, e come ho detto è probabile che il comune unico sia un punto d' arrivo importante, ma nessun padre di famiglia "responsabile" (maledetto Scilipoti, odio dover usare questo termine...) manderebbe la sua prole allo sbaraglio in un'avventura così difficile come quella del Comune Unico senza una minima preparazione in merito, ecco perché non comprendo il comportamento di una certa classe politica.
In casentino come a livello nazionale ci sono intrighi e manfrine ovunque, i cittadini spesso subiscono questi comportamenti senza poter fare niente, la costituzione di un Comune Unico, dal mio punto di vista, in questo momento poteva risultare catastrofica, perché con l'ondata di populismo generata dall'odio verso tutte le caste che abbiamo avrebbe dato spazio al "nuovo che avanza" senza però la certezza di cosa fosse questo "nuovo".
Bibbiena come Poppi sono tra i comuni più grandi e popolosi di questa bella valle, ed è cronaca continua sia sulla testata su cui scrivi tu THUSEN sia sull'altra di come le cose spesso vengano gestite male o a favore di qualcuno (vai su questo post e prova a spiegarmi cosa è successo visto che sei di bibbiena: http://www.casentinesi.it/locali-nightlife/spazio-ultima-frontiera-enterprise-in-casentino/) quindi è inutile pensare ad un cambiamento radicale nella gestione della "res publica" se prima non si cambiano i burattinai di questo teatrino, e il male non è da una parte sola, ma questo non avviene perché come più volte è stato detto la "nostra" mentalità (intendendo quella del Casentinese medio) guarda ancora all'orticello sotto casa e non a tutto il campo, e questo può cambiare solo con una sensibilizzazione protratta nel tempo.
Una critica che però mi sento di muovere al comitato promotore è quella di non aver proposto la cosa sotto la luce giusta, se leggete lo statuto della proposta di legge il nome Bibbiena è presente in quasi tutti gli articoli, questo nella gente ha creato l'idea che laprosy ha indicato come Bibbiena la prima donna, e la reazione del casentinese medio sapete qual'è stata? io una frazione di Bibbiena non voglio diventare! (fidati che me lo son sentito dire molte volte e in molti posti diversi) certo sono le famose chiacchiere da bar che hanno scatenato il putiferio qui sul forum, ma sono anche il modo di pensare di una buona parte del casentino.
Vedrò cosa proporrete nella vostra conferenza stampa, lo valuterò bene e poi vedremo cosa succederà, certo se per caso la partecipazione al referendum fosse bassa o vincesse il no voi che fine fareste? (non è una provocazione, solitamente dopo una sconfitta vengono fuori le magagne, e mi incuriosisce sapere se siete preparati) e se vince il si, sapete vero che nel carrozzone dei vincitori saliranno anche quelli che non si sono mai schierati dicendo che hanno sempre tifato per voi?
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dobbiamo cambiare per noi stessi non per gli altri....

Offline Tabris

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #146 il: 04/02/2012, 22:52:51 »
Citazione da: THUSEN - 04/02/2012, 08:36:42
Se riesco cerco di spiegarti le richieste che fai relative al comitato promotore e a come stanno le cose  sul perché si è permesso che un comitato promotore composto da leghisti mettesse in atto tutto ciò.

...CUT...

Scusate se mi sono dilungato ma...questa è storia e...parrà strano, ma ve l'ho riassunta in estrema sintesi.

Valter Ceccherini
Ma sì Valter, è ovvio che la Lega abbia colto l'occasione del rendersi protagonista della propaganda del comune unico per usarla come un cavallo di troia utile per insediarsi e affermarsi territorialmente in un'area geografica, quella casentinese, che onestamente non ha niente a che fare con la sgangherata ideologia federal-secessionista leghista (articolo uno dello statuto del partito) :D. E politicamente è stata una mossa condotta con tempistiche e modalità geniali che hanno dato i loro frutti.
Personalmente comunque non mi fa impazzire la Lega come formazione politica e il solo concetto di una "Lega Nord Casentino", devo dirlo con tutta onestà, mi costringe sempre a soffocare le mie risate. Inutile non coglierne per me un'accezione autoironica. ASD


Citazione da: laprosivendola - 04/02/2012, 18:21:53
Casentino 2000 (e purtroppo penso non sia, come già detto, una rivista imparziale e priva di simpatie politiche)
Perché esistono da qualche parte in tutto il globo terracqueo delle testate imparziali che trattano argomenti politici? Suvvia non scandalizziamoci per le ovvietà  ASD
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Offline Tabris

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #147 il: 04/02/2012, 23:10:18 »
Citazione da: CousinJerry - 04/02/2012, 22:50:11
THUSEN, voglio ringraziarti per aver fatto il passo giusto dichiarando chi sei e cambiando i toni del dialogo (anche se ancora non mi va giù il primo post, e il fatto che a smascherarti sia stato uno del forum, avrei preferito da subito una presentazione come da regolamento del forum), ora però, dopo aver letto attentamente tutto quello che hai scritto mi sorgono dei dubbi, gli stessi che DOC ha già esposto, ma io la vedo sotto una luce differente.
parlando fuori dai denti, quello che ho potuto capire è questo, siete nati come comitato cavalcando l'onda politica di un partito che con il Casentino ha veramente poco da spartire, avete fatto "i parassiti" (non voglio offendere nessuno, sia chiaro, ma utilizzo il termine in modo allegorico) sulla schiena dei cosini verdi e folkloristici, e come le zecche (anche qui è una trasfigurazione, ripeto che non voglio offendere nessuno) quando è giunto il momento, vi siete staccati per fondare qualcosa di vostro, ok avete fatto la cosa giusta tentando di dissociarvi anche se credo che vi sia un legame troppo grosso, e difficile da sciogliere, ma senza criminalizzarvi per questo
...
No frena CousinJerry la tempistica della gestazione dell'idea comune unico è totalmente rovesciata, anche da come ha narrato Thusen. Quello del comune è un leitmotiv che si rincorre da anni, ben prima che i verdi vichinghi delle terre del nord si interessassero politicamente alla nostra vallata, quindi delle due è stata la Lega che con grande senso di opportunità politica si è fatta portavoce di un'idea che esisteva già da tempo. Non diamo meriti d'iniziativa a chi non ce l'ha. :DD
La Lega a questo punto nel portarsi sulle spalle l'iniziativa referendaria sul comune unico ha ottenuto quello che voleva, ovvero l'insediarsi e farsi conoscere politicamente alla gente del Casentino ("hey gente, ci siamo anche noi!"), ora sono curioso di sapere nel prossimo (e non prossimo) futuro se e come continueranno a supportare il progetto, cosa a mio avviso tutt'altro che scontata.

Parliamoci chiaro, se il partito Lega Nord si fosse affacciato alla foce dell'Arno sbandierando l'ideale della padania libera, beh auguri, sai le pernacchie da fondovalle... ROTFL
« Ultima modifica: 04/02/2012, 23:12:59 da Tabris »
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Offline massimobedin

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #148 il: 04/02/2012, 23:28:23 »
Salve a tutti, mi chiamo massimo macconi scrivo su casentinopiù e faccio parte della segreteria provinciale del Pd (se volete vi do anche il gruppo sanguigno basta che non dite che non mi sono presentato :) )

Mi è stata segnalata questa discussione da alcuni amici e sono voluto intervenire per spiegare le ragioni per le quali voterò NO al referendum. Io ho appena finito di scrivere la tesi su questi argomenti e li conosco abbastanza bene. Cercherò di essere il più sintetico possibile a costo di tralasciare qualcosa, tentando di dare risposta ad alcune domande che sono venute fuori dalla discussione.

-   Innanzitutto tutta la discussione in corso nella nostra vallata non considera uno dei punti fondamentali. Il Decreto legge n. 78/2010, firmato Tremonti-Calderoli, che all’art. 14, comma 28, stabilisce che i Comuni appartenenti o già appartenuti a Comunità Montane, con popolazione inferiore a 3.000 abitanti, sono obbligati ad esercitare le loro funzioni fondamentali in forma associata, attraverso gli strumenti della convenzione o dell’Unione di Comuni. La scadenza fissata dalle leggi successive è che l’Unione va creata entro il 31 dicembre 2011 e devono essere associate almeno due funzioni fondamentali.
In caso di inadempienza la legge prevede che il Ministro dell’Interno dichiari decaduto il Sindaco del Comune, sciolga il Consiglio comunale e nomini un commissario che proceda a dare attuazione alla legge.
Quindi ben sette comuni Casentinesi erano obbligati a creare l’Unione subito e non potevano aspettare ulteriormente. Altri due Comuni, Poppi e Castel Focognano, entrando nell’Unione hanno permesso al nostro territorio di mantenere le famose deleghe regionali assegnate alle Comunità Montane per il cui mantenimento era necessario che all’Unione aderissero la maggioranza dei Comuni della ex Comunità montana e che questi rappresentassero la maggioranza della popolazione.
La risposta all’ennesima ridicola copertina di casentino2000 che si chiede chi ha voluto l’Unione dei Comuni è “il D. L. n. 78/2010”

-   L’Unione quanto costa? Nulla! Non perché sono bravi i politici casentinesi ma perché sempre il D. L. 78/2010 stabilisce che agli amministratori di Comunità Montane, Unioni di Comuni, e di qualsiasi ente territoriale non elettivo avente come oggetto la gestione di servizi e funzioni non possono essere attribuite retribuzioni, gettoni, o indennità di qualsiasi tipo.





Chiarita l’obbligatorietà della scelta dell’Unione per i Comuni del Casentino ci sono poi le ragioni del No al referendum.

-   Il primo è che la proposta di legge sul Comune unico è scritta con i piedi. Si prevede dentro il Comune Unico anche i Comuni di Subbiano e Capolona che non sono nemmeno nella nostra area socio-sanitaria e nemmeno ricompresi negli ambiti territoriali ottimali individuati dalla Regione.
Poi c’è la questione delle deleghe. La proposta di legge prevede che le deleghe regionali assegnate alle Comunità montana passino alla Provincia. Tutto questo è assurdo. Io nella mia tesi ho dovuto dedicare svariate pagine allo scontro tra Comuni e Province per ricevere quelle deleghe perché portano, posti di lavoro, finanziamenti, e competenza a gestire il territorio. Noi dovremmo rinunciarci senza capire perche.
Poi si parla delle municipalità; la legge ormai vieta l’istituzione dei municipi nei Comuni con popolazione inferiore ai 100.000 abitanti, quindi va tutto a Bibbiena.
Infine la proposta prevede che il nuovo Comune nasca dal primo gennaio 2012, vuol dire poco ma è il simbolo dello spirito con il quale è stata scritta: a caso!!

-   Fondere 13 Comuni in pochi mesi è follia. Negli ultimi 10 anni in Italia ci sono stati due casi di fusione. Nel primo, Ledro, 6 Comuni si sono fusi dopo 20 anni di Unione di Comuni per crearne uno di 6.000 abitanti. Nel secondo, Gravedona ed Uniti, tre Comuni si sono uniti per formarne uno di 4.200 abitanti.

-   Siamo in un contesto economico che mette a rischio tutti i servizi. Tirare via il numero dei Comuni non facilita la loro difesa. Esempio: Poste italiane ha una convenzione, stipulata a livello nazionale, con i Comuni che la impegna a conservare almeno un ufficio postale in tutti i Comuni. In Toscana è stata recentemente annunciata la chiusura di 80 uffici postali in 55 Comuni montani. Non dico che con il Comune unico ne rimane uno solo, ma rischiamo di perdere tanto, e questo è solo un piccolo esempio. Vale lo stesso discorso sulle scuole, e sui trasferimenti statali e regionali che sono calcolati su parametri che tengono conto dell’esistenza di una struttura comunale e sul suo numero di abitanti. Magari in un altro contesto economico le cose sarebbero diverse ma in questa situazione in cui si taglia tutto, passare da tredici Comuni ad uno è un incentivo a farci depredare.



Per ultimo una piccola riflessione personale. Il Comune unico può essere una prospettiva? Sì, nel medio periodo, dopo un periodo di unione dei servizi. Io però credo, e sono stato uno dei primi a scriverlo su casentinopiù un anno e mezzo fa, che se tredici Comuni sono tanti, troppi, uno è poco. Credo che una terza via sia possibile, una via che permetta di ridurre, anche fortemente, la frammentazione, senza mettere tutto insieme per forza. Di sicuro l'immobilismo degli ultimi ventanni non ha aiutato...
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Offline Tabris

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Re:Ufficiale: il referendum per il Comune Unico del Casentino ci sarà
« Risposta #149 il: 05/02/2012, 00:00:57 »
Citazione da: massimobedin - 04/02/2012, 23:28:23
Io ho appena finito di scrivere la tesi su questi argomenti e li conosco abbastanza bene.
Tesi in cosa, su cosa, dove e perché?? Dai che son curioso. :DD


Ah e grazie per il tuo intervento.
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