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In Casentino => La Piazza => Topic aperto da: laprosivendola - 23/08/2012, 20:08:34
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http://www.arezzonotizie.it/home/dalle-vallate/casentino/item/85779-casette-dellacqua-taglio-del-nastro-a-soci-e-bibbiena
A Soci e a Bibbiena hanno da poco installato delle casette dell'acqua che erogano a 5 cent al litro acqua naturale e volendo anche frizzante.
Io non ci sono ancora andata, da brava casentinese che non cede al fascino nelle novità e preferisce scoprirsele poi, quando è passato il boom dell'inaugurazione e la calca inizia a diminuire..
Tuttavia ho assaggiato quella frizzante, via lievemente, ma proprio lievemente frizzante, a casa di un'amica... A un certo punto ho quasi creduto che le bolle fossero disegnare sul bicchiere!! ASD
Comunque, cercherò di mettere a tacere la vena polemica perché avere acqua potabile , sicura e senza il saporaccio/odoraccio del cloro non è male... affatto!
E mi entusiasmano anche un paio di aspetti legati all'iniziativa:
1) la riduzione di spreco di plastica ("plastic is the future"cit. da Il laureato) perché si incentiva la gente a riusare le bottiglie
2) la componente sociale di tutta la faccenda. Lo so non ci aveva pensato nessuno, ma io mi immagino che ci sia un po' di fila alla casetta dell'acqua, spt in determinati orari, e quindi alla fine capita pure di scambiare due chiacchiere con un compaesano a cui non s'era rivolta mai parola.
I pro son questi, i contro li devo ancora trovare, ma state sicuri che ci saranno!
Ad esempio:
- siamo sicuri che quest'acqua faccia bene e non sia a lungo andare dannosa?
- a chi vanno quei 5 cent al litro?
- chi è che alla fine del salmo paga l'acqua ? noi, il comune e quindi di nuovo noi, o terzi?
- chiunque può beneficiare dell'acqua delle casette? non sarebbe più giusto dare dei privilegi a residenti e domiciliati?
- era davvero l'unico modo per valorizzare degli spazi caduti in disuso?
- la spesa sostenuta per queste casette, vale la candela?
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- siamo sicuri che quest'acqua faccia bene e non sia a lungo andare dannosa?
- a chi vanno quei 5 cent al litro?
- chi è che alla fine del salmo paga l'acqua ? noi, il comune e quindi di nuovo noi, o terzi?
- chiunque può beneficiare dell'acqua delle casette? non sarebbe più giusto dare dei privilegi a residenti e domiciliati?
- era davvero l'unico modo per valorizzare degli spazi caduti in disuso?
- la spesa sostenuta per queste casette, vale la candela?
- l'acqua è microfiltrata con impianti professionali e controllati, come quella che usano in molti ristoranti.
- i 5 cent al litro servono almeno per tre scopi: 1) finanziare la manutenzione del fontanello 2)pagare il consumo d'acqua (che al gestore costa poco..) 3) evitare gli sprechi degli utilizzatori
- vedi punto precedente. Comunque è un'iniziativa promossa dal Comune per la propria collettività, in collaborazione con Nuove Acque. Il fine è soprattutto quello di incentivare l'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto al posto di comprare le bottiglie di plastica...
- acqua pubblica per tutti
- non credo che siano state installate per valorizzare degli spazi... quello è secondario. A Strada per esempio è dietro il municipio, in piazza.
- Vedendo il successo che sta avendo nei posti in cui è già stata installata (parlo per Strada, per esempio), secondo me assolutamente si...
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- non credo che siano state installate per valorizzare degli spazi... quello è secondario. A Strada per esempio è dietro il municipio, in piazza.
dicevo del recupero degli spazi in merito a questa affermazione del Sindaco riportata dai giornali:
Il sindaco di Bibbiena Daniele Bernardini: “Un’operazione importante che consente di recuperare degli immobili che al contrario, sarebbero rimasti vuoti e inutilizzati, ma anche un’opportunità di risparmio per le famiglie in un momento particolare e un modo per utilizzare responsabilmente la risorsa idrica”
Per il resto dei punti, sei stato molto esauriente... Grazie!!!
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Io ci vedo solo lati positivi. L'industria dell'acqua in bottiglia è una delle cose più ridicole, costose e inquinanti che la nostra razza sia stata capace di inventarsi nell'arco di millenni.
Restringere l'offerta a residenti e domiciliati poi che senso avrebbe?
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Secondo me è un ottima iniziativa e ancora spero che ne mettano una nel quartiere dove abito!
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Rispondo dopo aver aspettato le vostre opinioni per non distruggere la discussione, in primis devo dire che Bibbiena é arrivata dopo la musica, già in un altro topic erano state indicate le posizioni di tutte le altre "fontane" nei comuni di Poppi e Chiusi oltre che a Strada, quindi non vedo bene tutto sto sensazionalismo per queste due fontane a pago.... In più c'é da dire che anche se sono un "cliente" assiduo nutro dei seri dubbi sulla bontà e la qualità dell'acqua che sgorga da quei rubinetti. Principalmente il sistema di filtraggio è a base di resine a scambio ionico, e questo non é il massimo, le resine non sono selettive e quindi potrebbero addirittura impoverire l'acqua più di quanto già sia povera.
Il buono sarebbe far analizzare l'acqua dei nostri rubinetti e se ogni tanto questa avesse odore di cloro o come spesso si sente dire di "varichina" é sufficente tenerla in una brocca aperta in frigo in modo tale che il cloro, che é volatile, evapori riportando alla normalità l'odore e il sapore dell'acqua.
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In più c'é da dire che anche se sono un "cliente" assiduo nutro dei seri dubbi sulla bontà e la qualità dell'acqua che sgorga da quei rubinetti. Principalmente il sistema di filtraggio è a base di resine a scambio ionico, e questo non é il massimo, le resine non sono selettive e quindi potrebbero addirittura impoverire l'acqua più di quanto già sia povera.
Il buono sarebbe far analizzare l'acqua dei nostri rubinetti e se ogni tanto questa avesse odore di cloro o come spesso si sente dire di "varichina" é sufficente tenerla in una brocca aperta in frigo in modo tale che il cloro, che é volatile, evapori riportando alla normalità l'odore e il sapore dell'acqua.
Cj io e te la pensiamo uguale mi sa.... non lo so... è una diffidenza che sento fondata questa verso i filtri (anche se beh non sono proprio l'esempio per antonomasia dei comportamenti salutistici!) Di cloro, l'acqua delle casette, non dovrebbe sapere, anche perché il cloro viene eliminato e l'acqua subisce un processo di sterilizzazione (che compensa il cloro mancante e ne svolge la stessa funzione) nel momento stesso in cui viene spinata!
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La diffidenza è bene che sia supportata da prove altrimenti si fa disinformazione, però....
Non confondiamo i filtraggi di questo tipo di depuratori con quello delle caraffe domestiche eh...
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Il problema, é che alla fine il sistema é proprio lo stesso, solo che nelle caraffe casalinghe l'uso é ridotto e si possono generare altri problemi, come ho detto sono un fruitore di questi servizi e non mi lamento, dico solo che purtroppo come per le caraffe casalinghe lo scambio ionico non é il massimo come filtraggio basta pensare che in acquariologia non viene mai usata l'acqua addolcita (questo dovrebbe essere il nome corretto) di solito si usa acqua micro filtrata tramite osmosi inversa addizionando poi i minerali necessari e le sostanze vitali. Quello che volevo dire con il mio intervento é che spesso consideriamo non potabile la nostra acqua del rubinetto quando invece non é poi così malvagia, l'odore di cloro che si avverte da noi é niente in confronto ad altri posti tipo Cesena o Firenze, e ci vuole poco per eliminarlo quindi dopo un attenta analisi delle nostre acque casalinghe nulla vieta di bere l'acqua del "sindaco".
Altra cosa da non sottovalutare e un cambio continuo di tipo di acqua, non fa mai bene bere sempre il solito tipo di acqua ed é consigliato cambiare ogni tanto, come per i cibi anche H2O é una componente da tenere in considerazione per una dieta equilibrata!
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Sul fatto che l'acqua del rubinetto sia buona e che il cloro svanisca dopo un po' confermo.
Sul fatto che a Firenze sappia di cloro, smentisco ! Da qualche anno usano un sistema di filtraggio (dall'Arno, eh!) ottimo che non introduce sapori o odori strani nell'acqua... Non sarà levissima ma non è assolutamente malaccio!
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A Strada l'acqua è ben gassata.. ai miei è esplosa una bottiglia di vetro nel frigorifero :look:
(probabile che fosse incrinata, eh, non voglio fare allarmismi...)
Sull'acqua del rubinetto, dipende dalle zone: la nostra è abbondantemente clorata; Nuove Acque ha avuto la gestione dal Comune che l'aveva avuta dagli abitanti del Poggio che avevano costruito a proprie spese l'acquedotto dalla sorgente alle case. (che al mercato mio padre comprò...) Nel mezzo c'è un deposito e la gestione attuale consiste nel buttarci abbondante cloro. Stiamo cercando da un mese di farli indagare su una probabile perdita ma non c'è verso...preferiscono portarci l'acqua con l'autobotte.... :tsk: Ad Agosto c'erano più di 100 persone nella zona, non è che si dovevano scomodare solo per i 4 residenti...
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dunque dunque... facciamo un pò di chiarezza... ^_^
Le casette dell'acqua di Bibbiena, Soci, Poppi, Corsalone, Rassina e Castel Focognano (quella di Strada non la menziono in quanto non la conosco) montano una filtrazione combinata: filtro a carboni attivi (e non resine o filtri ad osmosi inversa) e lampada debatterizzatrice. Il filtro serve per togliere il cattivo odore e il cattivo sapore del cloro, mentre la lampada debella i batteri eventualmente presenti nell'acqua (che però è impossibile in quanto l'acqua dell'acquedotto è già controllata a monte. La lampada è una sicurezza in più richiesta dal ministero). Questa filtrazione non influisce sulle proprietà chimiche dell'acqua; il cloro non viene tolto perchè la legge non lo permette! Semplicemente viene assorbito l'odore e il sapore dai carboni attivi del filtro. Posso anche dirvi che in tutte le casette sopra citate, per chi fosse interessato, sono esposte le analisi chimiche e batteriologiche che vengono fatte con cadenza trimestrale, così come richiesto dalla legge.
Come già hanno detto molti, i soldi delle casette servono per mantenere il servizio, per pagare la manutenzione, l'acqua e la corrente.
Per quanto riguarda la gassatura dipende dai punti di vista, c'è chi la vuole più gassata chi meno; accontantare tutti sarebbe bellissimo, ma è utopia! ;) posso dirvi che sul finire della bombole di co2 potrebbe essere che spinando acqua gassata si senta meno la gassatura, ma nemmeno a pieno regime può far esplodere una bottiglia di vetro, a meno che non sia incrinata)
Bibbiena e Soci, a differenza di altri comuni, hanno preferito usare, quindi recuperare, stabili già esistenti che altrimenti sarebbero rimasti inutilizzati; altri comuni hanno invece preferito far montare dall'azienda fornitrice anche le casette in legno.
Per quanto riguarda la bontà dell'acqua o il fatto che a lungo andare possa far male allora vi dico: se la pensate così, non cucinateci nemmeno con l'acqua dell'acquedotto! ;)
Valy
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Grazie per le precisazioni! :)
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Soluzione apprezzabile per la salvaguardia ambientale dalla plastica, dimostra che l'acqua potabile puo' essere migliorata al punto d'uso senza essere nociva come le osmosi inverse: per una maggiore credibilità dovrebbe essere erogata a titolo gratuito come avviene in molte altre parti d'Italia perchè non è vero che i pochi centesimi che viene pagata vanno solo in manutenzione e menate varie, ma dietro c'è un lucro: se venduta occorrerebbe la licenza di somministrazione come per i ristoranti, polemica già avanzata in molti organi di informazione nazionale. Inoltre in ottemperanza al decreto ministeriale 7/2/2012 per essere a norma dovrebbero essere installate da personale qualificato secondo il DM.37 del 22/01/08. Chi le ha installate ne aveva la qualifica?
In quanto a considerarlo punto di socializzazione come qualcuno ha detto.... di questi tempi dove la gente è sempre più di corsa bisogna proprio essere iperottimisti.
Comunque
1) E' vero che l'acqua è buona, ma va consumata in tempi molto ristretti quindi necessita di frequenti riapprrovvigionamenti, inconveniente che potete eliminare solo avendone una a casa vostra o nel posto di lavoro.
2) Per questo limite, come le minerali, diventa impensabile utilizzarla anche per altri usi alimentari come cucinare o lavare gli alimenti. Se non vi fidate di bere la normale acqua potabile, perchè la mangiate?
3) Non risolve il problema della scomodità anzi il contrario, perchè sarebbe buona norma attingerla nelle bottiglie di vetro, più pesanti di quelle in plastica comprate al supermercato.
4) Comporta momenti di socializzazione (perdite di tempo) ;) per code e riempimento delle bottiglie.
Con le fontanelle pubbliche si abbattono i pregiudizi verso l'acqua purificata, ma tutti questi piccoli inconvenienti purtroppo inducono spesso il consumatore a continuare con l'acqua minerale.
Inoltre
1) A meno che non siano installate proprio accanto a casa, per il trasporto dovete movimentare l'autovettura: questo favorisce l'inquinamento atmosferico anche se in misura ridotta rispetto alle minerali.
2) I consumi per la messa in moto, la movimentazione ed il posteggio dell'auto, con i costi attuali dei carburanti rendono l'acqua della fontanella o della casa dell'acqua cara anche se venisse distribuita gratuitamente.
3) Le fontanelle pubbliche o case dell'acqua sono continuamente controllate ma esposte ad agenti esterni (es. un semplice starnuto o un colpo di tosse per non andare sul pesante): meglio una fontanella in casa! Dite la verità: a meno di strettissima necessità preferite un bagno autostradale sottoposto a continua igienizzazione o il vostro bagno?
E' evidente allora che l'unica soluzione veramente valida ed intelligente per superare tutti questi inconvenienti è dotarsi di un impianto allacciato direttamente al punto d'uso, cioè in casa vostra o sul posto di lavoro per attingere acqua nelle quantità desiderate, senza spostarsi, affaticarsi, ingombrare spazi, sempre fresca e subito pronta all'occorrenza. Tratto acque minerali di lusso e ogni tipo di purificazione di acqua comprese le fontane pubbliche o case dell'acqua per cui, essendo per me uguale vendere o l'una, questo mio intervento è super partes tanto per fare un po' di chiarezza su tante volute imprecisioni ed omissioni